|Sei tutto ciò di cui ho bisogno|

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Matthew.
Mi sento una merda per tutto il male che ho fatto a Matilde, lei non merita di soffrire, sta mattina stava piangendo, ma perché? Io sono stato un grandissimo stronzo con lei, e ora non so dove sia, cosa li starà facendo quello stronzo di Logan? Io lo ammazzo, cazzo se non sono incazzato. Arrivo sotto casa Turner ed entro, una delle tante mi salta addosso ma io la spingo, vedo Joy, "Joy sai dov'è Logan?" "No qui non c'è" "cazzo che starà facendo a Matilde" "cazzo è vero quello stronzo sicuro adesso avrà le mani su di lei" fa Joy. Andiamo al piano di sopra, apriamo tutte le porte fino ad arrivare all'ultima, in fondo al corridoio e sento dei piccoli lamenti, inizio a bussare "chi è?" Fa Susy, "sono io cazzo apri" "no, va via" "apri" urlo, non risponde più, mi sto innervosendo, nessuno apre allora io indetreggio, "amico che cazzo vuoi fare?" Fa Joy, "butto giù la porta". Corro verso la prora tirando un calcio e aprendola, entro e vedo Matilde a terra, semi-nuda, piena di lividi e sangue, poi guardo Logan con un bastone in mano, lo prendo per il collo e lo butto a terra. "Che cazzo ti è passato in quella fottuta testa" "mi sono vendicato di te Allen" inizio a tirargli pugni in faccia fino a farli uscire sange dal naso, poi mi alzo e prendo il telefono che ha in mano Susy e lo scaravento contro il muro "sei una puttana" le faccio. Prendo Matilde in braccio e la porto in ospedale. Inizio a sentirmi una merda, quello stronzo ha picchiato una ragazza per vendicarsi di me, per di più Matilde. Inizio a tirare pugni al volante. Arrivati all'ospedale porto subito Matilde dentro. Sono le sette di mattina, io sono stato tutto il tempo con lei. Le stringo la mano sperando che lei non mi lasci, non la voglio perdere, voglio che lei sia felice. Una lacrima mi scivola sul viso, cazzo non voglio ammeterlo ma io la amo, lei è la cosa migliore che mi sia successa in questa vita di merda. Dopo un po' vedo qualcuno davanti la porta, alzo la testa, è Christian, il padre di Matilde, lui viene verso di me "grazie figliolo" inizia a piangere sulla mia spalla. Poi io mi vado a sedere di nuovo affianco a Matilde. Due ore dopo arriva il dottore e avvisa il padre che domani Matilde potrà uscire. Le riprendo la mano e le bacio il livido che c'è sopra, la sento lamentarsi, mi avvicino "scusami piccola".

Matthew ha dimostrato di tenerci a Matilde, cosa farà lei con lui? Lo scopriremo nel prossimo capitolo❤ se vi è piaciuto votate⛤ se avete qualcosa da dirmi, scrivetelo sui commenti o in privato, ringrazio tutti quelli che leggono il mio libro, un bacio a tutti💋

Uno stronzo fantastico #Wattys2016Where stories live. Discover now