capitolo 53

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Io e Ethan eravamo a coccolarci sul divano quando sentimmo sbattere una porta di casa.
Scattai giù dalle scale, presa dalla curiosità e, quando scesi, vidi una scena che mi fece rabbrividire..ma che mi riportò alla mente un ricordo veramente brutto.
Ho capito chi era..lui era..il preside.
Non so perché, però mi venne in mente un ricordo.

Ero in ufficio con Margareth, mi stava dicendo qualcosa inerente al preside.
Io ero rimasta sconvolta..era qualcosa di veramente assurdo..solo che non ricordavo il resto.

《CAMERON WALKER DOVE SEI?》
《Cosa vuole da Cameron?》chiesi duramente.
《MELANY CARA, FATTI I CAZZI TUOI.》《No che non mi faccio i cazzi miei!》《e perché?》《PERCHÉ CAMERON È IL MIO RAGAZZO!》urlai.
Nella stanza calò il silenzio.
Ethan mi guardava esterrefatto, Margareth mi guardava preoccupata e Cameron, che era sceso due secondi fa, mi guardava quasi sorridendo.
Spero non pensi che mi sia ricordata qualcosa.
《Ah si?》《certo che lo sono!》《non sei alla sua altezza》disse con fare indifferente.
《PERCHÉ LEI È ALL'ALTEZZA DI PIOMBARE QUI E DIRE AL MIO RAGAZZO "DOVE SEI?" SENZA NEANCHE DARE UNA SPIEGAZIONE? LEI È MATTO.》《fino a prova contraria Cameron è mio figlio.》

Quell'affermazione mi riportò alla mente un altro ricordo.
Questa volta ricordavo cosa diceva.
E sapevo che Cameron non era suo figlio. Lo avevo appena ricordato.

《CAMERON NON È SUO FIGLIO!》《e tu come lo sai?》chiese duramente.
《BEH, SÌ DA IL CASO CHE IO SIA LA SUA TIPA. E SÌ DA IL CASO CHE LUI SÌ CONFIDI CON ME.》《ma che ragazzo fragile. È troppo debole per cavarsela da solo e deve confidare tutto alla ragazza.》concluse con voce da presa in giro.
《E HA FATTO BENE. È MEGLIO SFOGARSI E FARSI AIUTARE CHE FARE TANTO L'UOMO DURO PER POI CROLLARE E MANDARE A FANCULO TUTTO QUANTO.》《io parlavo con Cameron, tu non c'entri niente ragazzina.》《INVECE SI CHE CENTRO. SONO LA SUA RAGAZZA CAZZO!》《allora baciatevi visto che ci tieni sempre a ribadirlo.》
《perfetto.》dissi guardandolo con aria di sfida.
Mi recai da Cameron, lo presi per il colletto della maglia e poggiai le mie labbra sulle sue.
Qualcosa scattò dentro di me.
Provavo una sensazione bellissima.
Cameron posò le mani sui miei fianchi e iniziò a muovere le labbra.
Non riuscivo a staccarmi.
Mi stava dando tante di quelle emozioni che non avevo provato con Ethan in tutto quel tempo.
Stavo per smerrirmi in quelle sensazioni quando una voce ci interruppe.
《Ho detto di baciarlo, non di limonarlo.》
Ci staccammo e lo guardai.
Le sue labbra erano ancora ad un centimetro di distanza dalle mie.
Avevo voglia di ribaciarlo, erano come calamite le sue labbra.
Il ragazzo mi mise un braccio in spalla e sorrise amaramente al preside.
《Io e Melany dobbiamo parlare, sparisci.》《tornerò. Tu verrai con me. E vedrai cosa ti farò.》《io non ne sarei così convinto.》《taci tu.》《mica doveva andarsene? Eh, ciaociao》gli dissi salutandolo con la mano e sorridendogli amaramente.
Uscì di casa sbattendo la porta.
Sorrisi soddisfatta.
Cameron non toglieva ancora il braccio dalle mie spalle.
《Puoi anche toglierle il braccio dalle spalle.》disse infastidito Ethan.
《Ti dà fastidio?》rispose Cameron in tono provocatorio.

Non so perché, ma ho la sensazione che sta per accadere qualcosa di brutto.

《Cameron è la mia tipa.》《io avrei qualche dubbio.》《Cameron sta' zitto.》《io penso che debba sapere la verità.》

La testa mi sta girando.
Gira tutto io..sto ricordando.
Sto ricordando tutto!

I miei genitori, mio fratello, i miei problemi, i miei nonni, la scuola, quando sono venuta ad abitare qui, Margareth, Ethan..Cam.

Mi era venuto un dolore allucinante alla testa, tutti quei ricordi messi insieme erano strazianti.
《BASTA CAZZO!》
《Amore stai bene?》《Ethan vaffanculo! Io sono venuta a letto con te. Pensavo fossi il mio ragazzo quando il mio ragazzo è Cameron! Pensavo di potermi fidare di te. Vaffanculo!》
《Melany tu..tu ti..ti ricordi.》《si Cameron. Mi ricordo. Ma vaffanculo anche a te eh. Avresti dovuto dirmi tutto invece di tenere tutto nascosto!》《pensi che sia stato facile? Eh? Dirti di tutto quello che ti è capitato e di me? Ma pensa anche a come ci possiamo esser sentiti noi invece di pensare sempre a te stessa. Mi sei mancata cazzo. Mi sei mancata tantissimo in questo periodo, ma se c'è una cosa che non mi è mancata di te è proprio il tuo egoismo.》
Disse per poi sparire sopra le scale.

Decisi di seguirlo, e quando entrai..

#spazioautrice
SONO TORNATAA.
OLÈ.
EH NIENTEE.
PER IL GRUPPO WHATSAPP LEGGERE CAPITOLO PRECEDENTE.
EH NIENTE.
CIAO TESORI!♥

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