Cambiamenti

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La terra gira, i giorni passano e tutti inesorabilmente intorno a noi muta per trasformarsi in qualcosa di diverso. Che a noi piaccia o no la vita funziona così, le cose accadono e noi non possiamo far altro che guardare lo scorrere degli avvenimenti senza poter intervenire. Ci illudiamo che un gesto, un'azione potranno portarci ad essere qualcosa di diverso da quello che siamo ma non è così. Il destino di ognuno di noi è scritto, anche se raramente qualcuno riesce a cambiarlo. La storia che vi voglio raccontare è proprio questa, la storia di una ragazza che capí ben presto che il mondo che le apparteneva non era quello in cui lei era da sempre abituata a vivere.
In un regno lontano, tra le spiagge bianche e le acque cristalline cresceva l'erede della più importante famiglia delle isole Hawaii, Kalea era il suo nome e ad accompagnarla erano i suoi lunghi capelli castani e gli occhi azzurri, che brillavano così come le acque del posto in cui era cresciuta. Ormai aveva sedici anni, era dolce, gentile, ma tutto sembrava passarle accanto senza mai toccarla, ed era proprio così. La sua vita passava e lei non la stava vivendo, guardava il trascorrere della sua vita come se stesse osservando un film al cinema di qualcuno che di certo non era lei. Lei era troppo impegnata a preoccuparsi di provare sempre nuove cose per poter dire di aver vissuto a pieno la sua vita, ma in realtà non la viveva affatto. Dentro di lei, ogni giorno, c'era qualcosa che la portava a camminare per le vastissime spiaggia della sua terra, osservava il mare, il cielo e si chiedeva cosa le mancasse realmente. In una delle sue lunghe passeggiate i suoi piedi calpestarono una conchiglia dallo strano colore, quando la bella ragazza la raccolse notó un incisione: "you are mine". Tu mi appartieni.. Kalea, era bella, ricca e di certo non apparteneva a nessuno, tanto meno a una conchiglia, ma si sbagliava e se ne sarebbe presto accorta.
Molte volte facciamo cose che non riusciamo a spiegarci, le facciamo e basta, dando la colpa all'istinto. Era quella che era successo quel giorno quando decise di raccogliere quella conchiglia e di portarla con sé, attirata da qualcosa in quell'oggetto da cui non riusciva a staccarsi. Quella conchiglia era sempre con lei, l'aveva accuratamente legata al collo con una cordicina e non se ne separava mai. Tutti i giorni Kalea era triste o felice, provava emozioni che ognuno di noi è abituato a provare ogni giorno, la rabbia, la tristezza, la noia.. ma ad ogni cosa che provava lei vedeva tutto in torno a lei cambiare. E succedeva veramente. Ogni qualvolta che litigava con i suoi amici, con i suoi genitori, lei provava alla rabbia, il dolore e d'improvviso il cielo si incupiva e il vento incominciava ad alzarsi. Kalea non credeva alle coincidenze, ma in quelle settimane decise che forse potevano esistere realmente, ma dentro di sé sapeva che in qualche modo il tempo sapeva e percepiva i suoi stati d'animo ma ignorava questa possibilità, fingeva di non accorgersene perché semplicemente era più facile così.

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⏰ Last updated: Dec 02, 2016 ⏰

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