Tornata a casa da scuola bussai come sempre alla porta di casa, e come al solito nessuno mi aprì così dovetti usare le chiavi di casa.
Appena entrai trovai i miei genitori seduti a tavola con le mani fra i capelli e una busta di fronte a loro.
"Cosa sono questi musi lunghi" dissi
"COSA come ti permetti di dire Camilla" urlò mia madre "questa lettera è della tua scuola e dice che sei stata espulsa"
Io alzai le mani indifferente.
"Come ti permetti di fare sti gesti abbiamo cercato di darti un' istruzione ma non c'è l'abbiamo fatta" disse mio padre "vai su a fare le valigie che domani ti porto in un college" aggiunse.
"COSAAA ma siete impazziti!"
"No cara signorina hai fatto la cretina a scuola e adesso ti meriti di andare in un college" Disse mia madre.
Corsi su in camera con le lacrime agli occhi, io no voglio lasciare la mia unica migliore amica l'unica che ho nei miei 18 anni di vita. Ormai stavo piangendo.
Non riuscirò a farmi nuovi amici una nuova vita tutto nuovo io non voglio questo.
Senza accorgermene avevo chiamato Angelica la mia migliore amica.
Le spiegai l'accaduto e pianse anche.
"Amo oggi vengo a casa tua" Disse Angelica
"Va bene amo"
E attaccai la chiamata._________
Scusate se è corto ma voglio continuare nel nuovo capitolo.
Spero vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci la vostra Debora 😙❤
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Ho paura d'amarti
CasualeStoria d'amore tra due ragazzi tra i 18 e i 19 anni Ragazza di nome Camilla 18 anni era la brava ragazza, ma dopo che il suo ragazzo l'ha tradita diventera la cattiva ragazza che crede poco nell'amore nell'amore e un giorno combina un disastro...