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mi sono sbloccata

-"no adesso mi spieghi. come diavolo hai fatto a metterti in una situazione del genere con mio zio e questo Lucas?" maya e riley avevano passato la notte nella pericolosa casa della bionda.

-"diciamo semplicemente che non ne ho idea" borbottò la bionda grattandosi la nuca. "ma ho bisogno di saperlo, è cambiato negli ultimi tempi?"
riley ci riflettè: ricordava infatti che ognu settimana, quando josh veniva a fare visita a casa Matthews, parlava di  una ragazza sempre diverse. adesso sembrava averci perso il gusto.

-"in effetti c'è qualcosa di strano nel suo comportamento, ultimamente" disse alla fine.
-"ma ultimamente quanto tempo è?" chiese pignola maya.
-"che ne so? un paio di settimane.." rispose riley vaga. "ma sinceramente penso ti stia prendendo in giro alla grande. e non voglio che tu ti faccia male di nuovo"

una prima coltellata scheggiò il ghiaccio del cuore di maya.

-"sai a lui piacciono le ragazze poco intelligenti"
riley vuole morire, pensò maya, non che io abbia 'sta gran media, ma non sono mica un'oca.

-"quelle con molte tette, hai presente no?"
la bionda pensò alla sua piattezza irrequivocabile ed una seconda scalfitura si aprì nel suo piccolo cuore.

-"ed infine mi ha sempre parlato di ragazza alte e magre come fuscelli, con pelle perfetta" concluse tutta convinta la moretta.
maya non si accorse di avere le lacrime agli occhi, cosa che le sembrò strana. non doveva trasformarsi in una piagnucolona.

-"maya, stai bene?" le domandò riley chinandosi su di lei, che si era seduta sul letto tenendosi la testa fra le mani, cosicché i capelli le coprissero il viso.
-"l'importante è essere convinti, sai?" disse con voce flebile maya, facendosi coraggio e tirando indietro le lacrime.

era solo un ragazzo.
come aveva fatto a cascarci? josh la voleva solo per aggiungerla alla lista di ragazze "usate". speciale un corno.
la bionda si era promessa di non soffrire più per nessuno, promessa che nessuno si sarebbe avvicinato abbastanza per cominciare a sciogliere lo strato di ghiaccio intorno al suo cuore. ed invece era successo e le sarebbe toccato ricominciare tutto daccapo.

riley annuì.
-"ma non hai neancora risposto alla mia domanda. stai bene, maya?"
-"sto bene" disse lapidaria la bionda. (la faccia di maya è esattamente come la immagino io nella mia testina malata)

 (la faccia di maya è esattamente come la immagino io nella mia testina malata)

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-"no, non è vero" replicò riley.
-"io. sto. bene." disse maya. "io sto bene credendo che niente mi accadrà. altrimenti sono piena di speranza. se hai speranza in qualcosa o qualcuno vieni deluso. la speranza è per gli stupidi, gli illusi. (riconoscete la citazione e ditemi se l'ho tradotta bene)
è questo il tuo problema. ci credi, speri, devi essere più realista per riuscire a vivere senza cercare di salvare chiunque, perchè non tutti vogliono essere salvati"

-"io penso che anche tu dovresti cominciare a fidarti di me e di quello che ti dico. hai mai pensato che forse, se ci provi e credi in loro, le persone sono buone?"

maya puntò lo sguardo ai suoi piccoli piedi rossi per il freddo.
con determinazione si fissava le unghie coperte di rovinato smalto nero, mentre non ascoltava neanche una parola del discorso per idioti pieni di speranza di riley. lei aveva detto quello che pensava e nessuno l'avrebbe fatta cambiare idea.
maya era una di quelle che non voleva essere salvate.

se volevi stare con maya hart non si poteva stare a galla. annegavi lentamente, sotto il peso della tua disperazione.
ma la bionda aveva bisogno di qualcuno con cui affogare, ed era quasi convinta d'averlo trovato in lucas.

-"che mi dici di lucas?" maya interruppe il discorso inutile di riley con una domanda che la spiazzò.
la ragazza lesse nello sguardo della sua amica il rimpianto e parecchia tristezza.
lo sguardo di un'innamorata non corrisposta.
-"ugh, domanda sbagliata. scusami" borbottò maya infilandosi un paio di calzini e cominciando a truccarsi come si deve.

riley fece un respiro profondo e cacciò via i ricordi tristi.
-"tutto okay. mi è passata" parlo con più tranquillità possibile, anche se dentro, le cicatrici bruciavano come se sanguinassero ancora.
-"non sembra, te ne rendi conto, no?" le fece notare maya. "non con quella faccia"
la mora respirò a fondo di nuovo.
-"ti piaceva, vero?" chiese sorridendo comprensiva l'altra.
riley annuì mentre una lacrima sottile scivolava giù, sulle sue guancie da bambina.

-"adesso è davvero passata" adesso era veramente sicura di sé.
-"davvero?"
-"davvero" la mora sorrise radiosa, pensando a quello che lucas le aveva rivelato su maya. o meglio, quello che provava, per maya.
riley osservò il profilo della bionda mentre ripassava una linea poco convinta di matita nera sotto gli occhi azzurri, che guizzavano da tutte le parti, per evitare la mina nera della matita; e pensò che giusto un po' di felicità se la meritava anche lei, quindi era intenzionata di raccontarle tutto.

-"sai.. l'altro giorno.." iniziò riley, staccando pellicine dalle sue dita sottili.
-"specifica" borbottò maya sbattendo le palpebre dopo aver messo il mascara.
-"mi pare martedì.. o forse sabato, ma non importa. ho parlato con lucas" lasciò andare un sospiro, che non sfuggì alla bionda.
-"e..?" continuava ad essere disinteressata.
-"mi ha parlato di te"
ugh, piccoli infarti quotidiani.
-"ah.. ah.. mh.. che ha detto?" chiese maya con le labbra e la bocca secche.
-"usa l'immaginazione" replicò riley mentre l'altra si metteva il burrocacao.
-"riley. è prima di mezzogiorno. non contare sulla mia testa" si giustificò maya mentre passava la spazzola alla moretta.

-"beh, allora te lo dico io"
ma cosa avevo detto?, pensò maya, sarcastica.
-"gli piaci. mi ha raccontato di come non si era mai sentito così preso da qualcuno, neanche fosse in fissa" riley sputò tutto quanto più veloce che potè, già ascoltare quelle parole l'aveva ferita, figuriamoci ripeterle.
trattenne una lacrima di rimpianto e alla fine riuscì a fissare maya negli occhi.

anche lei sembrava un po' titubante, forse non se l'aspettava, forse non l'aveva neancora realizzato.
ma quello che la bionda disse la stupì oltre ogni limite.
-"non è lui che voglio"

#suchashame
suspance everywhere. se volete nel prossimo capitolo vi parlo della nuova ff su teen wolf.
leo

on purpose Where stories live. Discover now