"Mamma..mamma...è arrivato papà" non rispondo perché so che fra pochi istanti lui si affaccerà alla porta della nostra camera da letto e mi devo preparare psicologicamente a rivederlo dopo cinque giorni. 5 giorni nei quali lui ha visto Marta due volte, ma nei quali per impegni di tutti e due noi non siamo riusciti a passare neanche un attimo assieme. Lui ha avuto la trasferta di campionato, io ho dovuto lavorare per sostituire una delle mie dipendenti e così abbiamo solo potuto sentirci per telefono...arrossisco perché alcune di quelle telefonate sono finite per essere molto particolari. Non succedeva da almeno 4 anni che finissimo a fare sesso telefonico...e anche quando l'avevamo fatto in passato, io in Italia e lui magari a migliaia di chilometri di distanza non era mai stato così...sento dei passi avvicinarsi e finisco di appuntarmi i capelli con delle forcine. Stephan si appoggia con la spalla allo stipite della porta e mi fissa attraverso lo specchio. Io faccio altrettanto e poi ci sorridiamo "Sofia"
"Stephan" lo guardo avvicinarsi fino ad abbracciarmi da dietro. Mi lascia un bacio sul collo lasciato scoperto dai capelli raccolti e dal vestito scollato "Sei bellissima..." sorrido e appoggio le mie mani sulle sue che sono sulle mie spalle "Anche tu" no, lui non è solo bellissimo vestito elegante..è favoloso e lui sa benissimo l'effetto che mi fa. Indossa giacca e pantaloni neri, camicia bianca e la cravatta nera che gli ho comprato io l'anno prima. Le scarpe lucide nere completano quello che io ho sempre chiamato il suo modo per fondermi i pochi neuroni che mi sono rimasti. Se è bellissimo vestito sportivo, vestito in quel modo è ancora meglio e so che sarebbe ancora più spettacolare spogliarlo lentamente e trascinarlo a letto "Andiamo?" la sua voce è controllata ma so che i miei pensieri sono anche i suoi..
"Certo" faccio per prendere la giacchina da mettermi ma lui mi anticipa e mi aiuta ad indossarla. Quando sono davanti a lui, quasi alla stessa altezza grazie ad i tacchi, mi prende per il mento e mi bacia velocemente sulla bocca "Sei molto scopabile sai vestita così?"
Inclino la testa e poi sposto il viso per sussurrargli all'orecchio "Se fai il bravo forse esaudirò qualche tuo desiderio più tardi" faccio per allontanarmi ma lui mi trattiene per il polso "Un bacio non me lo merito adesso?" Sbuffo e poi gli lascio un bacio a stampo "Ecco fatto" sorrido e cammino verso la porta ma lui mi blocca prima. Mi ritrovo schiacciata contro la parete con la sua bocca sulla mia ed un suo ginocchio ad allargarmi per quanto possibile le gambe fasciate dalla gonna lunga nera. Ansimo e gli metto le braccia attorno al collo, la sua mano risale lungo lo spacco laterale fino a toccarmi la pelle della coscia "Fermami altrimenti ti scopo qua"
"Ti ho mai fermato?" lui ridacchia ma ferma la mano "Dobbiamo andare...."
"Lo so..ma mi sei mancato Ste"
"Anche tu piccola...non sai quanto" ci abbracciamo e poi andiamo verso il salotto dove Marta sta finendo di prepararsi. Continua a girare a destra e a sinistra per far ruotare la sua gonna argentata. È bellissima con il vestitino che le ho comprato due giorni prima. Le ballerine e la borsetta luccicante che tiene in mano con dentro qual che cosa che doveva assolutamente portare dietro la fanno sembrare una vera principessa. I capelli neri con delle mollettine argentate sono come quelli di mamma ha detto lei e in effetti noto che ha molto di mio nella forma del viso anche se gli occhi sono tutti del papà "Siete bellissimi...ho la mamma ed il papà più belli del mondo"
"Ovviamente..ora andiamo..."
"Con la tua macchina?"
"Si...tutti con la mia macchina...poi vi riaccompagno a casa"
"Resti qui dopo? È tardi per tornare a casa da solo"
"Poi vediamo amore" lei saltella e poi apre la porta di casa. Io gli prendo la mano e senza farmi sentire da Marta gli dico "Se vuoi puoi venire qui dopo"
"Ok" Stephan mi sfrega il pollice contro il dorso della mano e poi mi bacia velocemente sulla guancia...anche quando Marta si gira verso di noi io continuo a tenergli la mano e sul suo viso si dipinge un bellissimo sorriso...lo stesso di suo padre...********
Guido districandomi nel traffico romano. Marta è seduta dietro, sul seggiolino e fissa fuori dal finestrino...quando andiamo in giro in macchina rimane sempre affascinata dalle luci che scorrono fuori e fa sempre quella faccia stupita e sognante che adoro. Sofia mi siede vicino, con il suo vestito nero elegante. Ha partecipato a decine di eventi simili e alla fine della serata è risultata sempre una delle più belle...l'abito che indossa è semplice ma di grande effetto. Scollato dietro e con un profondo spacco laterale mi fa pensare al momento in cui glielo sfilerò di dosso, perché non esiste che finiamo la serata l'uno lontano dall'altra. Lei mi prende distrattamente la mano e sfrega la pelle contro la mia poi riporta le mani in grembo e rigira la fede nuziale attorno all'anulare. Mi piace il fatto che non se la sia mai tolta e che entrambi stiamo impegnandoci seriamente a far funzionare questo periodo di prova di un mese. Quando arriviamo a "Palazzo Brancaccio" che ospiterà la serata di beneficenza organizzata dalla società consegno le chiavi al posteggiatore e poi aiuto Marta a scendere. Lei, dopo la foto di rito, corre a salutare gli altri bambini che iniziano subito a giocare nella sala sorvegliata che è stata allestita appositamente per loro. L'ingresso mano nella mano mio e di Sofia non passa certo inosservato, anzi. Quasi nessuno sapeva che ci saremmo presentati insieme alla serata e soprattutto il fatto che entrambi siamo notevolmente più rilassati che alle nostre ultime uscite attira molti sguardi. Alcuni sorridenti, altri molto meno, soprattutto delle ragazze sole e che probabilmente speravano di strapparmi un invito post serata. Sofia mi stringe la mano e poi giriamo per la sala salutando le altre coppie, quelle che sono diventate negli anni coppie di amici e che tifano naturalmente per una nostra riappacificazione. Alla serata è presente anche l'ex capitano giallorosso Francesco Totti e sua moglie Ilary che guarda con un sorrisino le nostre mani intrecciate. Mentre la conversazione prosegue io abbraccio Sofia da dietro e poi le bacio distrattamente il collo..è sicuramente la più bella di tutte e penso già a qualche angoletto nascosto dove poterla baciare indisturbato "Posso rubartela un attimo?" Ilary prende per un gomito Sofia..lei mi sorride prima di baciarmi velocemente sulle labbra. Tutte le altre fidanzate, mogli e compagne le seguono, so già che le faranno il terzo grado. Io le sorrido e poi la vedo allontanarsi...il vestito le disegna a dovere ogni curva del corpo ed io fatico a staccare lo sguardo da lei...

YOU ARE READING
TU IL MIO RE ED IO LA TUA REGINA
FanfictionSTEPHAN E SOFIA SONO AD UN PASSO DAL DIVORZIO....RIUSCIRANNO A METTERE UN PUNTO ALLA LORO STORIA O SCOPRIRANNO DI ESSERE ANCORA IL LIETO FINE L'UNO DELL'ALTRA?