Due

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Tyler era seduto in fondo alla biblioteca. Seduto su quella panca fissava il soffitto.

Pensieri riempivano la sua testa. Si sentiva egoista e stupido a non parlare. Di certo a volte voleva dire qualcosa, ma aveva paura.

Paura di essere sgridato, o semplicemente della reazione degli altri in generale.

Ecco perché scriveva. Annotava ogni pensiero che aveva in un piccolo diario che non aveva mai mostrato a nessuno.

E voleva mantenerlo segreto.

Ma non possiamo avere sempre ciò che vogliamo, no?


Quiet.//Joshler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora