Capitolo 21

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La partenza per Chicago era imminente e Lauren aveva già sistemato ogni cosa, erano circa le dieci del mattino quando sentì bussare alla sua porta

"Avanti"

"Ehm buongiorno"

"Oh ciao Camila, dimmi"

"Volevo chiederti se ti andasse di andare al cinema oggi pomeriggio"

"Oggi? Mi piacerebbe, ma domani parto e devo ancora sistemare un sacco di cose"

"Lo so che domani parti, per questo te l'ho proposto per oggi"

"Io non saprei"

"Avanti, conoscendoti avrai già organizzato tutto e il tuo sistemare un sacco di cose sarà limitato al chiudere la valigia"

"Va bene, allora cinema e fast food"

"Lo sapevo, devi solo chiudere la valigia se hai aggiunto anche il fast food" disse Camila alzando un braccio al cielo in segno di vittoria

Essendo un pomeriggio di metà settimana, il cinema non era particolarmente affollato e ormai mancava poco all'inizio della proiezione

"Mentre fai i biglietti, io vado a prendere qualcosa da mangiare durante il film, ci vediamo dentro" disse Lauren "Ah e cerca di prendere i posti..."

"In alto centrali, lo so"

Dopo una decina di minuti, Lauren la raggiunse all'interno della sala

"Ecco nachos e aranciata per te"

Passarono una manciata di minuti, quando le luci della sala si abbassarono ed il film iniziò, a Camila in realtà il film non le interessava minimamente, era incantata a guardare la persona più importante della sua vita, li insieme a lei, Lauren si girò verso di lei e le sorrise, Camila faticava terribilmente a tenere il capo rivolto in avanti, e poi ecco il momento che sapeva sarebbe arrivato, quel gesto che l'aveva sempre fatta impazzire, Lauren prese il suo bicchiere di Coca Cola, ed iniziò a sorseggiarla da quella fortunatissima cannuccia, la trovava incantevole e dolcissima quando beveva in quel modo e la maggiore lo sapeva, tantè che dopo pochi istanti si girò verso la cubana percependo il suo sguardo su di lei, quest'ultima si voltò subito continuando a guardare il film, era da tempo che Lauren non si sentiva così tranquilla e continuava a chiedersi come mai non fosse tutto così semplice come lo era in quel momento, ora sapeva ciò che provava Camila e questo le era chiaro almeno quanto le era chiaro che lei provava le stesse cose, ma era tutto molto più complicato di così, non poteva bastare l'amore, non era mai bastato solo quello, forse sarebbe bastato un pizzico di coraggio in più per lasciarsi andare, ma era un salto nel buio troppo grande e se alla prossima decisione presa per se, Camila avesse pensato nuovamente che fosse una cosa egoista e l'avesse lasciata un altra volta, che ne sarebbe stato di lei? Sapeva bene che persona era diventata e proprio per questo non voleva più soffrire, era stanca di star male, di rialzarsi e di cadere di nuovo, ora si era ricostruita e voleva a tutti i costi che le cose rimanessero così, ma poi quelle parole avevano rimesso tutto in discussione e ora lei doveva essere abbastanza forte da accantonarle come se non fossero mai state dette, continuava a guardare Camila mentre pensava a queste cose e la cosa non l'aiutava affatto, così decise di tornare a prestare attenzione al film, quando la proiezione finì, le due uscirono dalla sala, quando il cellulare di Lauren suonò e la donna, non riconoscendo il numero rispose

"Si, sono io, un attimo solo"

Camila la stava aspettando seduta su una panchina, quando la maggiore la raggiunse con una faccia alquanto dispiaciuta

"Tutto bene?"

"Si, più o meno, mi sa che dobbiamo rimandare il fast food, ni hanno cancellato il volo per domattina e le alternative erano il volo di stanotte o quello di domani del primo pomeriggio, così partirò stanotte, prima arrivo e prima finisce tutto"

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