Fireworks {Namjin}

9

I due ragazzi si stavano preparando per la festa di Seoul.
Jin decise di mettersi la camicia con la cravatta nera, e dei pantaloni eleganti.
Namjoon andò più sullo sportivo, e si mise una felpa con dei pantaloni neri sportivi.
Poi dato che gli piaceva a livello estetico, si mise la mascherina nera.
Andò verso il bagno ed vide Jin che si pettinava, i suoi capelli erano particolarmente belli quel giorno, <<Oggi i tuoi capelli sono più belli del solito>> disse il minore sorridendo.
Il maggiore gli sorrise, <<Anche tu sei molto bello oggi>> ridacchiò e si avvicinò a Namjoon per poi dargli un bacio a stampo, il minore sorrise a quel piccolo gesto.
Jin iniziò a pettinare il suo ragazzo, quella serata sarebbe stata stupenda.
Arrivarono alla porta e Jin si mise delle scarpe eleganti nere, mentre Namjoon delle convers nere alte.
Uscirono e camminarono fino ad arrivare al parcheggio dove si trovava la macchina, quella serata non faceva freddo, e proprio per questo non avevano neanche preso le giacche, <<Sei agitato?>> domandò Jin per poi prendere la mano di Namjoon, le loro dita si incrociarono, <<Non particolarmente>> rispose il minore sorridendo.
<<Stà  tranquillo, ci divertiremo>> rispose il maggiore per poi aprire la macchina, le loro mani si lasciarono e salirono sul veicolo.
Il minore guardò Jin e si avvicinò per poi baciarlo sulla fronte <<Ti amo>> gli disse, e in quel momento il ragazzo maggiore arrossì e accese la macchina, <<Anche io>> disse con tono dolce e romantico.
Partirono, da quella piccola cittadina fino a Seoul era un'ora di viaggio, quindi non era molto lontana.
Namjoon iniziò a guardare fuori dal finestrino, era felice, e lo sentiva, questa volta sapeva cosa provava.
Notò gli alberi spogli che si situavano spesso in cima alle colline, c'era qualche pino qua e là ma non molti, il cielo prometteva un temporale, ma era ancora lontano.
Sentì la voce melodiosa di Jin cantare una canzone, ma non capiva cosa diceva, aveva il tono di voce particolarmente basso.
Arrivarono ad un parcheggio diverso da quello dell'ultima volta, e quando uscirono notarono bancarelle e giostre di ogni tipo.
Namjoon vedeva tutti i colori, tutte le luci vivaci di quel luogo, si sentì prendere per mano, era Jin, che iniziò a camminare verso una bancarella, il minore notò che si trattava di cibo, un cibo che non aveva mai visto prima, era strano e sembrava essere un cespuglio di ovatta.
<<Che cos'è?>> domandò il minore e in quel momento Jin lo guardò e sorrise <<È zucchero filato>>  <<Mai sentito>> disse Namjoon, lui non aveva avuto una buona infanzia,  rimaneva sempre chiuso in casa per paura dell'ambiente circostante, per timore di causare altri danni, di fare altri sbagli.
Jin prese due "stecchini" con sopra lo zucchero filato, e poi pagò, li aveva presi rosa, <<Sembrano i tuoi capelli>> disse Namjoon ridendo, il maggiore arrossì e iniziò a mangiare.
Il ragazzo minore iniziò a mangiare lo zucchero filato <<Oh mio dio stò mangiando i capelli di Jin>> disse ridendo, quel cibo aveva un sapore dolce e intenso, e si scioglieva in bocca come una caramella.
Jin andò verso le giostre, in particolare la carrousel, prese il minore per mano e lo trascinò verso la giostra.
Dopo qualche secondo di esitazione da parte di Namjoon.
<<È imbarazzante>> disse il minore seduto su un cavallo che faceva avanti e indietro, la giostra girava e si sentivano le urla contente di Jin, faceva più rumore lui che tutti i bambini presenti sulla giostra.
Namjoon osservò il suo hyung, in quel momento sembrava proprio un principe, era stupendo, semplicemente meraviglioso.
Jin lo riportò alla realtà scuotendolo un pò <<Adesso andiamo al Karaoke>>
disse per poi iniziare a correre verso una casetta piena di lucine.
Namjoon scese dalla giostra e  seguì il suo ragazzo correndo, arrivò di fronte all'edificio con le lucine, ed entrò.
Era pieno di gente che cantava, ma nessuna di queste aveva una voce bella come quella di Jin.
Presero due microfoni e pensarono a delle canzoni da cantare, alla fine si decisero, la canzone che avrebbero cantato quella sera sarebbe stata Monster, degli Exo.
Quando finirono di cantare il pubblico gli applaudì e scesero dal piccolo palco. <<Adesso che si fa?>> domandò Namjoon <<Non so  credo che dovremmo andare a casa>> rispose Jin, il minore annuì e iniziarono a dirigersi verso il parcheggio.