Parte 2

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Il tempo che passò Annabeth sul bordo del laghetto fu interminabile, contava i minuti che ancora le rimanevano da vivere prima della punizione divina.

Sentì dei passi dietro di lei e si voltò di scatto. Erano tutti i suoi amici.
Percy parlò per primo: -scusaci sapientona...siamo stati degli egoisti...-
Tutti fecero "si" con la testa. E Annabeth anche se ancora frustrata disse: -ma cosa ho combinato. Sono stata presuntuosa e vi ho trattato come schiavi. È natale e dovremmo essere felici. Invece ho deluso sia voi che gli dei...-
Piper rispose sorridendo: -Annabeth tu non ci deluderai mai! Sei la nostra leader! E chi ha detto che gli dei saranno delusi?-
-beh, non c'è nulla di pronto...-
Si guardarono tutti sorridendo e Piper disse: -vieni.-

La figlia di Atena non poteva credere ai propri occhi. Era tutto pronto. La tavola era piena di cibi squisiti; le luminarie e i festoni illuminavano i tappeti disposti intorno al falò; i fuochi d'artificio erano stati risistemati sulla spiaggia e i figli di Apollo cantavano le più famose canzoni natalizie aggiungendoci riferimenti mitologici.

-ma...ma come?-
Percy spiegò tutto alla figlia di Atena: -per gli addobbi abbiamo chiesto aiuto alle figlie di Afrodite, che con le loro idee originarie hanno saputo accontentare tutte; per il cibo ci siamo fatti aiutare dalle figlie di Demetra, che se ne intendono di alimentazione, e Leo, per cuocere tutto più velocemente; Nico e Reyna hanno lasciato la parte musicale ai figli di Apollo, e sono andati con i Connor e Travis a prendere nuovi fuochi d'artificio; infine io e Jason con l'aiuto dei figli di Iris abbiamo decorato tutto con getti d'acqua colorati!-
Annabeth era senza parole. Letteralmente. Emise qualche gridolino e tutti risero.

Proprio in quel momento si sentì un forte tuono e dopo un bagliore accecante gli dei comparvero davanti ai semidei.
Ci fu un lungo silenzio imbarazzante.
Will, che era andato a prendere le ultime decorazioni nella casa di Apollo, uscì dalla capanna e vedendo gli dei urlò: -Hey! Papi!-
Aveva molti festoni in testa e parecchi nelle braccia. Apollo uscì dal gruppo sorridendo: -Figlio!-
La tensione diminuì e tutti gli dei iniziarono a girare incuriositi ammirando il lavoro dei loro figli.

Atena si fermò davanti ad Annabeth che abbassò subito lo sguardo.
-guardami in faccia-
La semidea guardò sua madre.
-scusami-
-e per cosa?-
-non sono stata una buona leader. Ho rischiato di rovinare tutto per il mio egoismo e la mia presunzione.-
Percy intervenne all'istante: -ma cosa dici Annie!- Atena lo guardò con occhi torvi -volevo dire Annabeth cara. Tu hai organizzato tutto alla perfezione! Ci serviva solo più gente, magari più capace di noi- sorrisero tutti, anche la figlia di Atena.
-Annabeth. Un leader può anche sbagliare a organizzare una battaglia, ma solo se il suo esercito lo aiuta nelle difficoltà allora è veramente un BUON leader-
-grazie mamma. E grazie a tutti voi!-

La serata continuò con diversi festeggiamenti e alla fine si ritrovarono tutti sulla spiaggia per i fuochi. Efesto e Leo erano tutti e due intenti a sistemare le ultime cose.
Percy si avvicinò a Annabeth. Prima che lui potesse dirle qualcosa lei sussurro: -grazie testa d'alghe!- e lo bacio. Non poco distante si sentì Poseidone urlare: -bravo il mio ragazzo- mentre Atena sbuffò sorridendo leggermente.
I fuochi d'artificio esplosero colorando il cielo e il mare.
Il miglior natale al campo mezzosangue di sempre.

Natale al Campo MezzosangueWhere stories live. Discover now