Il mio compagno di banco ||Benjiamin Mascolo||

~1~il nuovo

"Rebecca!Rebecca!Svegliati che oggi inizia scuola" dice Sharon scuotendomi delicatamente il braccio.
Appena sento la parola scuola praticamente salto da letto.
Mi ero dimenticata.
"Che ore sono?" Le chiedo.
"Le sette dai muoviti"
Vado in bagno e inizio a lavarmi.
Quanto odio la scuola,ma odio ancora di più il fatto che io e Sharon non possiamo stare sedute vicine Perché i professori dicono che parliamo troppo.
Sono pronta indosso un jeans nero a vita alta una canotta nera e una camicia a quadri bianca e nera.
Metto le vans prendo lo zaino e scendo per fare colazione.
"La prossima volta metti la sveglia" dice la mia migliore amica.
Mangio e poi usciamo di casa.
Arriviamo davanti la scuola,infilo le cuffiette quando qualcuno mi picchietta la spalla.
Mi giro e mi ritrovo davanti a me un ragazzo alto,muscoloso,con occhi blu mare e un ciuffo biondo.
"Che vuoi?" Dico sbuffando.
Sto chiedendo di essere lasciata in pace.
Niente di più niente di meno.
"Alterata la ragazza" dice rivolgendosi agli amici.
"Molto divertente ahaha" faccio la finta risata.
"Con me niente è divertente"dice per poi prendermi dai fianchi e avvicinandosi sempre di più a me.
"Lasciami" dico per poi allontanarmi.
"La conquisterò" sussurra agli amici per non farsi sentire ma con scarso risultato.
Ma chi si crede di essere?
Non lo ho mai visto prima d'ora.
La campanella finalmente suona e tutti entriamo.
Mi siedo al quarto banco da sola e Sharon fa lo stesso al terzo.
Il prof inizia a fare l'appello ad un tratto la porta si apre.
Che ci fa qui?
"Ragazzi lui sarà un vostro nuovo compagno si chiama Benjiamin Mascolo!
Ora ti faccio sedere da qualche parte aspetta" dice il prof guardando tra i banchi vuoti.
Fa che non scelga me.
"Prof non si preoccupi mi metto al quarto banco vedo che vicino alla ragazza c'è un posto libero" no!no!no!
"Faccia come vuole"
Posa lo zaino sulla sedia di fianco alla mia e si siede.
"Ci rivediamo" dice
Non rispondo non voglio essere cacciata fuori dalla classe il primo giorno.
"Oh ma senti" dice.
"Cazzo statti zitto sto sentendo" forse ho parlato alzando un po' troppo il tono della voce.
"Ruggeri Mascolo fuori dalla classe"
"Ma prof...." dico
"Niente scuse" dice alzandosi e indicando con il dito la porta.
Mi alzo e il moro mi segue.
Siamo fuori.
"Sei contento ora?" Chiedo
"Sì così posso parlarti" dice
"E se io non voglio parlarti?" Chiedo
"Sei tosta mi piaci"
"E a me no"
"Modera i termini stai parlando con...