8.

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Levy si strinse nel petto del ragazzo, lasciandogli la maglietta leggermente umida.

Gajeel le accarezzò i capelli, mentre sentiva il profumo dolce di lei invadergli i polmoni.

«Lo hai promesso...» borbottò lei dopo un po' di silenzio.

Gajeel si separò da Levy.

Adesso i due si guardavano, Gajeel le prese le piccole mani e le accarezzò dolcemente.

«Levy...» mormorò.

I due volti si avvicinavano sempre di più, fino a quando Levy non sentì il respiro del Dragon Slayer sul viso.

Era caldo, e profumato.

Gajeel aveva la gola secca, e poteva sentire il cuore battergli all'impazzata nel petto.

Lo stava veramente per fare. Stava davvero per baciare la sua piccola Levy, dopo aver immaginato questo istante per ore, aveva passato notti insonni ad immaginare ogni più piccola cosa. Ma adesso, adesso era lì, e stava succedendo per davvero.

I due ragazzi avevano tenuto gli occhi chiusi fino a quel momento, li aprirono quasi contemporaneamente.

Non si baciarono ancora, ma restarono distante di qualche millimetro, ad osservarsi.

Levy aveva le guance rosee, il respiro lento e regolare, tutto il contrario del suo cuore, che sentiva in gola, scalpitante.

Non avrebbe mai pensato che sarebbe successo così, in un momento così delicato della vita di entrambi, e non pensava che sarebbe successo dopo aver pianto così tanto.

Ma lei voleva farlo così tanto, e voleva zittire la voce nella sua mente che l'avvertiva di non farlo, Gajeel non avrebbe mai potuto essere la sua anima gemella, ma le parole che aveva detto prima, avevano un significato, entrambi lo sapevano.

Levy voleva le labbra di Gajeel sulle sue.

Entrambi si avvicinarono, azzerando la distanza.

Nel petto dei ragazzi ci fu un'esplosione di emozioni.

Le labbra di Levy erano dolci e morbide, a Gajeel parve di baciare il paradiso.

Le mise una mano sulla nuca, e si avvicinò ancora di più, se possibile.

Levy poggiò le mani sul torace di lui, e chiuse gli occhi.

Voleva che quel momento durasse per sempre.

Gajeel si mise in ginocchio, chinandosi leggermente verso Levy.

Si stava eccitando, e non vedeva l'ora di approfondire il discorso.

Non voleva fare sesso, ma voleva qualcosa di più di un bacio.

«Gajeel... Levy...» Lily entrò nella camera da letto, stropicciandosi gli occhi.

I due ragazzi si separarono di scatto e guardarono Lily, che aveva visto gli ultimi momenti di quel bacio tanto atteso.

«Ho interrotto qualcosa?» chiese poi il gatto, malizioso.

Levy arrossì, e guardo Gajeel, che guardò il gatto.

«Che cosa succede Lily?» chiese Gajeel, fulminando il suo Exceed.

«Ho fame.»

«Allora perché non sei andato a mangiare il tuo kiwi invece di venire qui a disturbarci?», lo sgridò Gajeel.

«Io...»

«Non fa nulla, non preoccuparti.» lo tranquillizzò Levy, mostrando il suo bel sorriso.

Set me freeWhere stories live. Discover now