Ha iniziato solo a 16 anni ma ha un grande sogno nel cassetto e fa di tutto per realizzarlo. È Karol Sevilla, attrice e cantante di origine messicana protagonista della serie tv Disney Soy Luna. Faccia d'angelo, sguardo determinato e un sorriso radioso Karol interpreta Luna, una ragazza che ha una grande passione: il pattinaggio. Lei vive praticamente sui pattini e lavora per aiutare la famiglia. Un giorno arriva la grande occasione, ovvero trasferirsi tutti da Cancun in Messico a Buenos Aires, in Argentina. Una vita completamente nuova la aspetta ma forse sarà anche l'occasione per risolvere il mistero legato alla sua nascita, celato dal medaglione che porta sempre al collo.
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UNA DELLE PRIME INTERVISTE DI KAROL: Parlaci di Luna, quanto ti assomiglia?
Karol: «Luna è una ragazza estroversa, coraggiosa, che non si arrende mai e che lotta per realizzare i tuoi sogni. Mi identifico molto in lei, perché anche io sono molto dinamica e non sto mai ferma. In più ho amato molto interpretare un personaggio che, come me, è messicano. Sono molto curiosa di come verrà accolta la serie tv in Italia. Nei paesi in cui è già stata lanciata sta avendo un grande successo»
Come hai ottenuto la parte? «Ho saputo del provino e sono andata al casting. Mentre aspettavo il mio turno mi guardavo attorno e vedevo tante ragazze, tutte più grandi di me. Ho pensato che non mi avrebbero mai scelta e invece è arrivata la fatidica chiamata. Ho studiato tanto, recito da quando avevo sei anni e sapevo che un giorno sarebbe arrivata la mia opportunità. Certo è molto stancante, ed ero anche timorosa di dovermi trasferire in un altro paese, ma la soddisfazione che si prova è unica».
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Nella serie pattini, lo sapevi già fare prima del provino? «In realtà no, ma quando me lo hanno chiesto ho mentito. E per fortuna non è stato un problema. ci siamo allenati duramente per imparare ma alla fine i risultati si vedono. Il pattinaggio è uno sport magico».
Da noi non è molto diffuso, in Messico è diverso? «In Messico si usano molto di più, ma più che altro vanno quelli in linea. I pattini a quattro ruote andavano di moda negli anni '80, li usavano anche i camerieri in alcuni ristoranti. Chissà che grazie a Soy Luna non tornino di moda! Nella seri egni attore ha un pattino diverso, personalizzato, perché deve riflettere la sua personalità. Ora dopo mesi in cui ho pattinato tutti i giorni non farlo mi manca. Quando sono arrivata in hotel c'erano dei pattini ad aspettarmi, avrei voluto indossarli subito e fare il giro dei corridoi, ma mi hanno detto che erano solo per le foto».
Quale messaggio per i ragazzi si vuole lanciare con Soy Luna? «Di fare sport, possibilmente all'aria aperta. I bambini devono uscire, vivere la strada, i parchi, stare a contatto con la natura. Un'abitudine che si è persa molto negli ultimi anni».
Nella serie ci sono 19 canzoni originali. Qual è la tua preferita? «Senza dubbio Alas, un brano che incita a seguire i proprio sogni e che spiega che se anche cadi puoi rialzarti e continuare a combattere».
Qual è stato il momento più divertente o più difficile nel lavorare alla serie Soy Luna?
«Di scene divertenti ne abbiamo vissute tantissime. Ma quello che mi faceva più timore erano le coreografie di coppia, soprattutto quando c'erano le prese. Avevo sempre paura di cadere».
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Sei giovanissima e già lavori tanto. Come fai a studiare? «Come tanti giovani attori della mia età. Grazie a internet. La mattina lavoro mentre il pomeriggio studio. Ho una media abbastanza buona e quando tornerò a casa avrò gli esami da superare. Il che mi rende un po' nervosa. Però mi è piaciuto studiare in Argentina, ho potuto approfondire un po' una cultura diversa dalla mia».
Qual è il tuo sogno più grande, oltre alla recitazione? «Ho iniziato a recitare a 6 anni e da allora ho sempre messo via i soldi perché sogno di dare una casa ai miei genitori. Io invece adoreri poter vivere in Giappone, in Cina o in Corea».
Luna nella serie ha un oggetto importantissimo: il suo ciondolo, che nasconde anche un segreto. Anche tu hai un oggetto dal quale non ti separi mai? «Non ho un oggetto, ma una persona. Mia madre. Sta sempre con me e mi protegge. Non potrei stare senza di lei».
KAROL/LUNA È UN FLUSSO DI ENERGIA E COLORI SEMPRE SOLARE E ARMONIOSA
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