15.

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"Ti ricordi i miei incubi" chiede
"Si, e allora?"
"Ho sognato questa caverna..." inizia non sapendo se continuare o no "nel sogno restevamo qui fermi e credimi non ti conviene sapere cosa succede dopo, posso solo dirti che se non camminiamo qualcuno muore"
"Chi?" Chiede Josh "Chi morirà?" Urla dato che Davil non gli risponde
"Josh" lo rimprovera Emily
"Su andiamo" affermo e inizio a camminare
"Ti fidi? Cioè è solo un ragazzino davvero vogliamo mettere le nostre vite nelle sue mani?" Chiede Ron
"Senti, questo ragazzino è parte della mia famiglia, e io mi fido di lui più di quanto mi possa fidare di te" affermo e lui resta immobile
"Sophie ha ragione, se vuoi restare qui fa pure, noi andiamo" Olivia mi si affianca e iniziamo a camminare seguite da tutti
"Dai fratellone resisti" sento dire a Sharon
"Troia!" Sussurra Olivia in modo tale che potessi sentirlo solo io e Davil "scusa Davil ma quando ci vuole ci vuole" afferma
"Tranquilla a nessuno sta simpatica" sorride il piccoletto
"E ora?" Chiedo e tutti si girano
Davanti a noi c'erano due direzioni, potevano andare a destra o a sinistra
"Davil nel tuo sogno dove andavamo?" Chiedo
"Verso destra" afferma titubante
"E cosa succedeva?" Chiede Olivia
"Nulla di buono! Andiamo a sinistra" indica
"Davil maledizione ti supplico puoi dirci cosa hai viato nel tuo sogno" Josh sta perdendo le staffe
"Alla fine della caverna, ne restava vivo uno solo di noi, eri tu Josh...ed eri davanti a Sophie...che-che era morta!"
A quelle parole mi blocco...
"Come? Come era morta e che fine avevano fatto tutti gli altri?" Chiede Josh mettendosi davanti a me
"La prima a morire era Emily, non vi dico come ma se restavamo fermi per lei era la fine!"
"Se andiamo a destra, chi muore?" Chiedo
"Samuel" afferma
"Ok quindi andiamo a sinistra" aggiunge Olivia
Mentre camminavamo ripenso a quello che ha detto Davil, c'è qualcosa che non torna!
Com'è possibile che Davil abbia sognato tutto ciò? Ma siamo sicuri che sia un caso che noi ora ci troviamo qui? E se era tutto programmato? Mille domande mi percorrono la mente, mi blocco quando vedo alcune pietre a terra tremare...che cosa??
Mi giro e vedo che le pareti tremavano sempre più forte...
"Correte" urlo e tutti si girano e notano il grande ammasso di roccia che scivola verso di noi.
Come quelle grosse palle di roccia che rotolano nelle grotte, e non si fermano mai.
"Più avanti dobbiamo stare attenti, ci saranno le sabbie mobili e li che si ferma la palla" urla Davil mentre corre "Harry tieni d'occhio Diana lei è la prossima!" Continua

Sento la roccia sempre più vicina, mi volto di scatto pronta a fermarla con un incantesimo ma Davil mi blocca
"No Sophie non usare la magia potresti far crollare tutto"
E ora? Mi ricirdo della visione quando ero a Oceania
"Ron passami la pistola" urlo e lui fa come chiesto
Mi passa la mia pistola e sparo dei colpi sopra il soffitto. Creo una frana che blocca la palla che non ci insegue più
"Attenta" urla Sharon e quando mi giro vedo che Diana era nel centro delle sabbie mobili
"Non riesco a muovermi" urla Harry
"Neanch'io" continua Riley
Nessuno si riesce a muovere tranne me e Sharon
"Sharon vieni con me" urlo
Metto un piede nelle sabbie e cerco di allungare una mano verso Diana
Era spaventata e si stava agitando, noto le lacrime percorrerle il viso e chiede aiuto. Harry sta facendo di tutto per liberarsi e per aiutarla ma tutti i lupi non riescono a muoversi
"Sharon afferra la mia mano" lei fa come le ho detto e mi afferra la mano in modo tale che possa sporgermi di più verso Diana
"Diana sta calma, prendi la mia mano" urlo
"Non ci riesco, ti prego fa presto" piange
"Diana stai calma, vedrai andrà tutto bene! Dai un piccolo sforzo"
Afferro finalmente la sua mano e con l'aiuto di Sharon la porto fuori dalle sabbie mobili.
Diana mi abbraccia forte e scoppia a piangere
"Tranauilla è passato tutto" le accarezzo i capelli
"Ragazze..." urla Davil
"Che c'è adesso?" Chiede Riley esausto
"Le pareti si stanno stringendo" urla Olivia
"Cosa?" Grida Ron
Le pareti si stringevano sempre di più, cercammo di bloccarle con il nostro peso ma era inutile, bloccai con pietre il fondo ma era inutile.
"E ora?" Urla Josh
"Sophie che facciamo?" Mi chiede Samuel
"Perché guardi me?" Chiedo
"Di solito sei tu quella che ha le idee" mi dice
Ha ragione, devo trovare un modo per far fermare questo muro...ma come

Hey...aspetta un attimo
"Diana, le sabbie mobili fino a che punto ti hanno coperto prima" chiedo
"Ma ti sembra il momento di fare domande del genere?" Chiede Harry
"Rispondimi" urlo
"Fino a metà pancia perché?" Mi informa Diana
Non vorrei sbagliarmi ma...
"Lasciate il muro" affermo e smetto di provare a bloccare il muro
"Ma sei impazzita?" Chiede Josh
"Fidatevi" urlo
Josh, Harry e gli altri fanno come gli ho detto, si fidano e lasciano il muro
"Tutto questo non è reale" affermo
Sento il muro stringermi addosso, poi più niente!

*******

Dove sono? Sono morta? Non sento niente e vedo tutto bianco. Sono da sola e ho paura!
"Josh,Harry, Davil" li chiamo ma non ricevo alcuna risposta
"Ragazzi dove siete" sussurro tra me e me
Mi accascio a terra stringendomi le gambe forte al petto. D'un tratto sento delle risate, era una bambina.
"C'è qulcuno" urlo
I colori attorno a me vengono a prendere forma, mi ritrovo in una stanza...nella mia stanza!
Sul letto c'è una bambina...ero io. Mio padre gli stava facendo il solletico mentre io ridevo a crepa pelle.
"Bas-basta papà" ride la bimba
"Va bene va bene la smetto" ride mio padre "ora devo andare a lavoro a dopo" detto questo da un bacio sulla fronte della bimba
"Torni presto" chiedo stringendo il mio peluche
"Si tesoro il papà torna presto" sorride Oliver
Mi gira la testa, chiudo gli occhi e li strizzo, ma quando li riapro non mi trovo più nella mia stanza ma nel bosco
C'era un signore accanto a una fossa e tante altre a pingere attorno ad una bara. Ricordo quel momento perfettamente, mio padre era appena morto, non saprei descrivere la sensazione che provavo.
"Sophie" mi chiama mia madre piangendo " e colpa tua" mi dice con odio
Mia zia abbraccia mia madre forte e le ripete di star calma, mentre mia nonna materna si china alla mia altezza e dice
"Tranquilla cara, è solo triste ma non è colpa tua"
Nessuno mi capiva, credevano che fossi troppo piccola per capire, ma invece capivo benissimo, ci avevano detto che mio padre era morto ma mia madre aveva trovato la scusa che era partito per un viaggio. La mia mamma ha sempre sofferto dopo la sua morte, si scatenava contro di me, sono cresciuta con la convinzione che la morte di mio padre era mia, ora che l'ho visto morire per la seconda volta, ne ho la certezza, mio padre è morto per colpa mia...e non posso cambiare le cose!

Chiudo ancora gli occhi, li riapro a fatica, ero stanchissima e non capivo il perché!
Ero a casa, nel palazzo di mio padre dove abito ora.
"Sophie" sento chiamarmi e mi giro
Papà....

Proprietà di licantropi 2~il ciondolo proibito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora