Sogno di un'amazzone

Storia a capitoli (capitolo terzo)😤UNA GIORNATA NO😤

Alessia pianse per tutta la sera finché non si addormentò sfinita da quell' interminabile giornata.
La mattina dopo quando si svegliò era sabato e molto tardi: 9:00!
Appena aprì gli occhi il primo pensiero che gli venne in mente fu uno: SAMBA!
Quindi saltò dal letto, fece una veloce colazione e corse al maneggio.
Aveva paura per Samba, mille domande le attraversavano la mente: che ne sarà di Samba? Sarà costretto a fare le lezioni per principianti? E io come farò? Riuscirò mai a legare anche con un altro cavallo? Mi troverò bene a Cambridge? Faranno le gare anche lì? È così via...
Finalmente intravide la familiare figura del fienile poi quella dei box e infine di tutto il maneggio. Il familiare odore del fieno, che tutti definivano puzza, ma che a lei piaceva un mondo.
La prima cosa che fece fu andare al box di Samba, il cavallino la salutò con un tenerissimo nitrito. "Ciao bellissimo" salutò Alessia con voce soffocata dai singhiozzi; il cavallo appena percepì la sua tristezza appoggiò il naso sulla sua spalla!
"Mi dispiace piccolino ma ci rimangono solo quindici giorni per stare insieme e poi dovremmo salutarci!" Disse Alessia con le lacrime che le rigavano il volto.
Il cavallo emise un debole nitrito "Mi dispiace Samba, ma non ho scelta" disse Alessia.
Una mezz'ora più tardi Emily, la sua migliore amica, una ragazza bionda alta e con gli occhi azzurri, la trovò addormentata nel box di Samba.
"Alessia... Ehi Alessia, tutto bene?" La chiamò Emily con voce dolce "Oh ciao Emy! Tutto bene grazie ma ho un tremenda notizia da darti, mi dispiace" disse Alessia con un filo di  voce.
Un'ora dopo la notizia si era sparsa per tutto il maneggio e chiunque le passava accanto la consolava!
Ad un cento punto Alice, la sua istruttrice, corse da lei dicendole "Alessia, in realtà, avrei anch'io una brutta notizia da darti..."