Capitolo 3

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Oggi è il mio ultimo giorno al liceo e anche il mio ultimo pasto in mensa.

Io e Simon non siamo mai stati nel tavolo dei ragazzi popolari, ma pranziamo sempre insieme, vicino al tavolo dei Nerd. A me sta bene, perchè sono come loro infondo.

I tavoli alla mensa sono sempre poco puliti e il cibo vhe servono non è mai dei migliori. Poso la mia Clo' sul tavolo e la tolgo dalla custodia.

- Ohhh!!! Che ci fai sentire oggi Mike? 

- Un bel nulla Lizzy... devo strimpellare qualche nota per il prom. Kate mi sta forando il cervello da stamattina. Devo preparare una canzone e un programma musicale.

- Figooo!!!

Per Lizzy qualsiasi cosa io dica è figo, basta che esca dalla mia bocca. È una ragazza davvero buona e ingenua, ma mi si accolla addosso da più di cinque anni ormai e con i suoi occhi addosso non riesco proprio a concentrarmi.

Prendo la chitarra, la mela e lo zaino. Non interrompo Sim che sembra in una discussione davvero importante su qualche ultimo software uscito in commercio e me ne vado.

- Non ti fermi a pranzare con noi Mike?

- No Lizzy, ho bisogno di silenzio.

La congedo così e capisce che deve restare al suo posto e non seguirmi per i corridoi della scuola. Resta a fissare i ragazzi, attorcigliando alle dita la sua ciocca verde, l'unica tra una mare o boccoli neri.

Il corridoio e deserto e anche l'aula di musica. Mi siedo con Clo' tra le mie braccia e inzio a scrivere qualcosa sul taccuino che ho preso in borsa. Per lo più ci annoto pensieri, frasi... che poi diventano testi per le mie melodie.

La mia più grande fonte di ispirazione? Ed Sheeran! Vorrei avere le sue mani e la sua penna.

Loving can hurt, loving can hurt sometimes
But it's the only thing that I know...

Mi rilassa cantare i suoi testi e mi da concentrazione... non quando mi squilla il cellulare però.

- Ciao zio Bruno...

- Ma con questo tono mi rispondi?

- No...

- E comunque quando ti deciderai a chiamarmi Bruno?! 

- Dimmi Bruno...

- Hai finito il tuo ultimo giorno in questa inutile scuola, nella tua inutile vita?

- La mia vita non è inutile e sì ho quasi finito.

- Dimmi come puoi chiamare la vita di un ragazzo senza macchina, senza ragazza e ancora vergine?!

- Zio... voglio dire Bruno... ho finito per oggi e non penso che la mia vita sessuale ti interessi.

- Esci che ti sto aspettando fuori. Devi stare un po' con me, tuo padre ti sta rovinando!

Chiudo la chiamata e metto le cose al loro posto. Mi viene anche da sorridere perchè Bruno è il massimo che la vita possa raggiungere, non credo che più disinibiti di cosi si possa essere.

Esco dall'entrata secondaria, per non dare nell'occhio, ma Bruno di certo non ha bisogno di presentazioni. È accerchiato da ragazze di ogni genere, a cui sta mostrando la sua splendida Lamborghini. Non si accorge nemmeno che mi sto avvicinando, ma tra la folla riconosco Kate.

- Mike!!! Non mi avevi detto che conoscevi questo splendido ragazzo. 

- Kate è un uomo ed ha il doppio della tua età.

- Sì ma una sveltina...

Santo Dio!!! 

- Bruno! Bruno!!!

Sembra che nessuna di loro abbia mai visto una Lamborghini.

- No tesoro, non hanno mai visto me.

Sfoggia il suo sorriso strappamutande e infila gli occhiali da sole, abbinati all'abbigliamento casual in jeans e maglietta stretta... fatta apposta per gli addominali!

Si siede in macchina e parte facendo cantare il motore, mentre si lascia dietro quel coro di Galline a urlare e starnazzare. 

- Che programmi hai oggi?

- Nessuno Bruno. Devo solo scrivere una canzone e stilare un programma...

- Per cosa?

- Il prom... il ballo di fine anno, al quale non penso di partecipare perché non ho una cavolo di accompagnatrice.

- Cos' è che non hai?

- Non ho una ragazza.

Il suo fare mi irrita sempre un minimo. Pensa che solo perché le ragazze si buttano alle sue caviglie, è facile per chiunque avere una ragazza disponibile a sera. 

Ma che diavolo?! 

All'improvviso fa inversione a U e sorride. Ma che diavolo stiamo facendo?

- Senti Bruno io...

- Shhh! Avevo intenzione di toglierti quest'aria da bravo ragazzo andando a fare un po' di shopping ma mi pare abbiamo urgenza di altro.

- Di altro? 

- Stai a vedere...  Avrai solo l'imbarazzo della scelta.

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