Capitolo 1

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«Non è colpa mia se mi hai fatta nascere pigra.» sfotto mia mamma che mi sta imponendo di sistemare il pacco di biscotti che Mattia ha fatto cadere e ha lasciato lì a terra.

«Sfaticata.» commenta mia sorella Ambra per poi andare a sistemare lei.

Sophia won again.

All'improvviso la televisione si impalla e inizia a mostrare le immagini di colore verde. Io scatto in piedi e inizio a dare pugni dietro lo schermo.

«Ah per la tele non sei pigra invece!» si lamenta la donna riccia che mi ha messo al mondo.

«Certo che no.» do un pugno più forte al catorcio che torna a funzionare, lancio un'occhiata vittoriosa e da Sassy a mia mamma e torno a stravaccarmi sul divano.

«Sophia non puoi stare tutta la vita su quel divano! Anche se hai finito il liceo devi darti da fare, cara la mia sorellina. Ti abbiamo lasciato in pace tutta l'estate ma ora che è settembre datti una mossa!» mi rimprovera Ambra dopo aver sistemato il casino del nostro fratello di 12 anni.

«Be' non mi sembra che tu invece stia facendo qualcosa di produttivo...» alzo le sopracciglia.

«In realtà sto aspettando che il mio ragazzo Davide mi venga a prendere così andiamo insieme a versare la mia paga.» dice fingendo di pulirsi le unghie sulla maglia.

Spenta.
Sophia 0 - Ambra 1

«Non mi sembra che tu invece stia facendo qualcosa di produttivo» mi scimmiotta lei facendo ridere mia mamma.

Scatto in piedi e sfido mia sorella con lo sguardo. «Non provocare.»

«Ho solo detto la verità.» la mora sorride facendomi irritare.

«Vedrete voi!» prendo la giacca e la borsa ed esco di casa.

Metto in moto la macchina e vado da Alessia.
Ce la farò e rimarranno senza parole.

****

«Aleeee aiutamii» strillo quando vedo che la mia amica non mi dà retta.

«Sophia non posso prestarti dei soldi per far finta che tu abbia trovato un lavoro!» borbotta lei per poi continuare a scrivere al computer.

«Oh daiii! Come faccio se no?» mi lamento sbattendomi sul suo letto.

«Prima cosa: alzati dal letto che l'ho appena fatto. Seconda cosa: trovati un lavoro, no?»

La fa facile lei.

«Non fa per me.» dico mettendo le braccia incrociate tra la mia testa e il cuscino.

«E cosa vorresti fare nella tua prosperosa vita?» mi chiede dopo avermi lanciato un'occhiataccia omicida.

«Aspetto che un cantante o attore di fama internazionale mi venga a prendere e mi sposi.» le sorrido ma lei sembra non essere felice per me.

«E allora perché mai hai fatto il liceo linguistico?»

«Be' dovevo imparare qualche lingua visto che il mio principe sarà straniero, no?»

Alessia fa facepalm e continua a navigare sul pc. «Sophia, seriamente sarebbe ora che ti trovassi un lavoro» mi dice facendo la seria.

Io la guardo male. Non ne ho proprio tanta voglia visto che sono un'eterna pigra e poi non saprei come fare.

«Ho sentito che cercano una ragazza in un locale a Brugherio. Potresti provare.»

«Cos'è un locale?» le chiedo anche se in realtà non mi interessa.

That boy with those big headphones TPWhere stories live. Discover now