29 Settembre 2014
Caro diario, sono stato dimesso fortunatamente.
Stare lì dentro è una tortura e in più sembra che il tempo non passi mai.
Mi spaventano anche quei lunghi corridoi di un bianco terrificante, sembra che da un momento all'altro ci spunti una persona abbastanza inquietante.
Stò riflettendo su quel suono che ho sentito mi sembrava un pianoforte ma non ne sono completamente sicuro.
Non sapevo ce ne fosse uno, si troverà in un posto segreto?
Chissà.... Domani a scuola lo cercherò!
