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Si svegliarono l'uno nelle braccia dell'altro, Jin non ricordava di essersi addormentato, il che era una cosa normale per lui dato che gli capitava spesso.
Sentì il cinguettio degli uccelli riempire il silenzio che si era creato nella stanza, guardò Namjoon che stava continuando a dormire con un dolce e tenero sorriso stampato sul volto.
Si alzò con attenzione e scese dal letto riusciendo a non svegliare il minore.
Aprì leggermente la finestra e un'aria fredda entrò velocemente facendolo rabbrividire, ma amava il freddo, non come amava Namjoon ma lo amava.
<<Forse potrebbe nevicare>> sussurrò consapevole che nessuno lo stava ascoltando.
Sentì delle braccia avvolgergli i fianchi e si spaventò, <<Hey calmo sono io>> sussurrò Namjoon appoggiando la testa sulla spalla del minore.
<<Dormito bene?>> gli domandò Jin continuando ad osservare Seoul che sembrava che stesse ancora dormendo.
<<Si.. Soprattutto con te accanto>> gli disse Namjoon posandogli un dolce bacio sulla guancia.
<<Senti.. Ho pensato ad una cosa..>> disse ad un tratto il minore togliendo le braccia dai fianchi di Jin, <<Cosa?>> domandò il maggiore chiudendo la finestra e avvicinandosi al letto per sedersi.
<<Per migliorare in inglese andrebbe bene anche vivere dove la lingua è parlata per un pò di tempo.. Che ne pensi di partire in Nuova Zelanda per un pò? Per lasciare i brutti ricordi alle spalle? Per cambiare aria?>> domandò Namjoon guardando a terra come se avesse paura, ma non doveva averne.
Jin avrebbe fatto di tutto per stare con lui e cambiare aria non gli dispiaceva.
Alla fine si decise a rispondere, <<Va bene>> rispose il maggiore mostrando uno dei suoi splendidi sorrisi.

Una settimana dopo
I due arrivarono all'aereoporto sfiniti, avevano quasi perso l'autobus e questo li fece spaventare di parecchio.
<<Allora sei pronto a partire?>> gli domandò Namjoon dandogli un piccolo bacio a stampo, la gente li guardava straniti, ma a loro non importava, dopo tutto si amavano.
Osservarono la tabella che parlava dei voli e iniziarono ad incamminarsi verso la direzione da cui avrebbero preso l'aereo.
Mentre camminavano rischiavano continuamente di cadere data la confusione che c'era nel luogo.
Intravidero una lunga fila, forse quella corrispondeva al loro volo.
Jin si girò e vide che Namjoon osservava ancora una tabella, poi gli rivolse uno sguardo.
<<Si questa è la nostra fila>> disse con sguardo scocciato, era pieno di gente.
I due si misero in fila e vedevano che pian piano le persone atteaversavano quella semispecie di tunnel che portava all'aereo, alla fine arrivò il loro turno.
La signora che si trovava al bancone muoveva in modo frenetico le mani e parlava in modo velocissimo, si vedeva che era da tempo che svolgeva quel lavoro.
<<Tenga>> disse la signora rivolgendo un sorriso a Jin per poi ridargli i documenti, neanche il tempo di riiniziare a camminare che Namjoon lo afferrò e iniziò a correre in quel tunnel che sembrava infinito.
Jin percepiva il vento sfiorarlo e ciò non gli dispiaceva, salutò mentalmente Seoul e alla fine entrò nella aereo.
Presero i loro posti e quando l'areo fu pieno attraverso l'altoparlante il pilota diceva le regole per la sicurezza e spiegava come comportarsi in caso di emergenza mentre l'hostess mostrava il tutto.
Alla fine l'aereo partì, e pian piano le sue palpebre si fecero pesanti.

<<Hey.. Jin.. Hai capito cosa ho detto?>> gli domandò Namjoon guardandolo sorridendo.
<<Ah? Ehm.. No scusa>> rispose Jin.
Era tutto un semplice sogno.
Un sogno ad occhi aperti creato dalla sua mente.
<<Ah ok allora ti rispiego>> gli rispose Namjoon accarezzandogli la testa, <<Ma prima una cosa>> gli disse il minore, per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra.

Fine

***Watashi wa***
Ed è finita anche questa storia purtroppo, allorah spero vi piaccia, so che la fine non è bella e infatti faccio schifo a scrivere le fini lo so.
Scusate per gli errori e scusate per il mio modo di scrivere, spero che vi sia piaciuta come ff.
Matane!

English Teacher {Namjin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora