Il rapimento

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Da quel giorno Amy e Cathy non si parlarono più, a malapena si guardavano e se lo facevano Amy la guardava piangendo, anche se in realtà non scendeva alcuna lacrima dagli occhi di Amy, nei quali però, era racchiusa una tristezza tale da far sembrare che piangessero. Cathy al contrario la guardava irritata e dispiaciuta al tempo stesso, proprio lei che era sempre positiva e ottimista.

Entrambe facevano fatica a stare attente alla lezione, ma riuscirono in qualche modo a non finire mai tra gli ultimi posti nelle prove a cui venivano sottoposte prima della Sfida delle Fiabe. I professori notarono che qualcosa non andava, ma ovviamente nessuna delle due ne parlava.

Durante la pausa mensa qualcuno bussò fuori dalla finestra vicino a lei, Amy si voltò e vide Jack. Appena lo vide lo raggiunse.

<<Che ci fai qui? Se ti vedono sei spacciato>>

<<Anche per me è un piacere vederti...>> disse Jack poi continuò con tono preoccupato <<...comunque sia ero venuto solo per sapere se stavi bene>>.

<<Sto benissimo: non ho bisogno di queste inutili preoccupazioni!>> rispose lei irritata e dispiaciuta.

<<Ehi... qualcosa non va?>> chiese lui preoccupato.

<<Ho perso la mia migliore amica per evitare di parlarle di te. Come pensi che mi dovrei sentire? Ho perso la sua amicizia, l'unica che avevo>>

<<Non ti seguo puoi spiegarmi?>>

Amy gli disse tutto.

<<... e così non ce l'ho fatta a mentirle e le ho detto che ciò che le nascondevo non poteva capirlo e allora...>>

Jack le fece segno di smettere con la mano, come per dire che quanto aveva detto gli bastava.

<<Ora si mette a colpire persino lei?>> fece lui con fare alterato colpendo un albero con un pugno.

<<Ora sono io a non capire>> disse lei confusa e lui si girò verso di lei.

<<Quella notte in cui tu volevi andare nelle Sale del Malessere e  sono tornato "a casa mia" ho trovato la biblioteca tutta sotto sopra e Prin era spaventata a morte.>>

<<Cosa?>>

<<Sì e non sai che fatica è stato tranquillizzarla, tra l'altro era leggermente ferita a una zampa>>

<<Ma tutto ciò è assurdo!>>

<<Credi che non lo sappia?!>> disse lui mentre i suoi occhi diventarono rossi come il sangue.

<<Jack sta' calmo per favore>>

Poco dopo i suoi occhi tornarono normali.

<<Scusa, ma proprio non sopporto che le abbiano fatto del male, come non riesco a capire perché tanti devono pagare per colpa di chissà che cosa>>

Amy pensò alle volte con cui si era scontrata con quel tipo incappucciato e capi.

<<Lui vuole me>>

Jack la guardò un attimo esterrefatto, poi comprese anche lui.

<<Che facciamo ora?>> chiese Amy.

<<Non ne ho proprio idea, comunque sia dovremo tenere gli occhi ben aperti. Ora più che mai.>>

<<Non posso accettare che degli innocenti soffrono per qualcosa che non li coinvolge e che al contrario coinvolge me>>

Heart Of Stone-La storia di Mr. Mai e Mrs. SempreDonde viven las historias. Descúbrelo ahora