you be the anchor that keeps my feet on the ground || Larry [TRADUZIONE]

Grey.

Una settimana.

La bicicletta fa il suo percorso tutte le mattine, presto.

Sono davvero avido, davvero avido di questa cosa. Avido delle cose che farò con lui. Sto semplicemente abbracciando questa cosa con passione.

Una settimana.

Per esempio, parlo con lui. La nostra comunicazione è estremamente profonda. Amo la sua voce, mi ricorda un cerchio in un vestito di velluto. Come il color crema. Pulito ma offuscato.

Semplice, mi riscalda. Rispecchia sempre le sue emozioni e le sue opinioni.

Confuso, non riesco a capire cosa provo. È dolce come il dominio che ha sulla bicicletta, ma amaro come noi due che cadiamo da essa.

Oggi facciamo il nostro giro presto. E ha una bicicletta tutta sua, ora. I raggi del sole non sono caduti sulla città e le luci non si sono ancora accese. Sono uscito. Mi sta aspettando.

Ha una fascetta intorno alla testa per tenere lontano la frangia. La barba, che è cresciuta dopo quel finesettimana, lo fa sembrare più virile. Al contrario i jeans con il risvoltino che indossa causano l'effetto opposto. Mi piace questo di lui: il suo neutralizzarsi.

Mi saluta con un buongiorno, mentre prendo posto dietro di lui. E abbiamo un'altra conversazione, perché io voglio stare dietro. Sorrido al mio stesso doppio senso e lo saluto allo stesso modo: «Buongiorno, anche se è ancora l'alba.»

«L'atmosfera è molto più piacevole così, credo» risponde per poi cominciare a pedalare. Ricominciamo. È come volare sul terreno, andare in bicicletta. «L'oscurità si disperde quando sorge il sole e il cielo dichiara il suo amore al sole, con l'aurora.»

«Tutti i giorni?» La mia voce la fa sembrare una domanda. Anche se solo per poco, non ho capito ciò che Louis ha detto; ho poi realizzato che ha fatto il paragone con una battaglia. L'oscurità cattura il cielo e il sole lo salva ogni giorno, mi sembra un po' assurdo.

«Tutti i giorni» mi conferma. Riesco a sentire il suo profumo fluirgli dai capelli quando il vento ci viene incontro. Riflettono il sollievo, i suoi capelli, hanno un profumo che rende la gente assonnata. Come il grigio. Mi avvicino un po' e stringo le braccia, aggrovigliate attorno al suo corpo. Devo prendermi tutti i miei diritti, dal grigio.

«Sei fidanzato, Harold?»

«No. E tu?»

«No.»

Non insisto nel chiedergli il perché, dato che sono troppo preso dal fatto che non abbia un fidanzato. Mi rende felice.

Dopo il giro ci sediamo su una panchina, e guardiamo il sole salvare il cielo, insieme.

***

Il freddo mi penetra nella pelle, mentre raggiungo il luogo in cui il gruppo si deve incontrare. Mi chiudo un po' di più nella mia giacca e stringo la bandana verde oliva che indosso.

Un pesante odore di fumo mi accoglie al mio arrivo. E la temperatura è quasi più tiepida che di fuori. Quel luogo sta affogando nel fumo delle sigarette. Odio quella roba.

Ma al tempo stesso la amo. Ignoro i brividi sulla mia pelle. Potrebbe essere il risultato del freddo, ma non lo è.

«È pronto?» chiedo a Grace. Lei annuisce e ammucchia le cose. Quando prendo posto, sento un profumo familiare. Il profumo di Louis è impregnato nei miei vestiti e, ogni volta che mi muovo, le particelle si dissolvono nell'aria. Sono geloso. Il suo profumo mi appartiene.

Quando Grace sistema il materiale sul mio braccio, mi tornano in mente le parole di Louis.

"Il buio si disperde quando sorge il sole e il cielo dichiara il suo amore al sole, con l'aurora." Lascio cadere la testa all'indietro, continuando ad ignorare il leggero mordicchiare sulla pelle. Mi sto perdendo nell'oscurità. È l'unico che può salvarmi dall'oscurità e farmi conoscere la luce.

Ma, veramente, lo farebbe senza mai stancarsi? Mi salverebbe ancora e ancora, ogni giorno?

Nda.

Mi scuso davvero per non aver rispettato i giorni di aggiornamento, ultimamente, ma con sta scuola gli impegni stanno diventando imprevedibili.
Domani arriverà comunque il quinto capitolo.

Vi ricordo che stellinare o lasciare un commento non ha mai ucciso nessuno!
A domani,
I. xx