PRIGIONIERA| Draco Malfoy 2

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Apristi gli occhi ed incrociasti lo sguardo di Draco. I suoi occhi color ghiaccio ti sorridevano. Lui, aveva il coraggio di sorriderti? Di fingere che non fosse successo nulla? Ti disgustava. Ti voltasti dall'altra parte, dando lui la schiena. D'un tratto lui si avvicino a te, premette il suo petto contro la tua schiena e il suo bacino contro il tuo.
"Perdonami." Ti sussurrò all'orecchio, sfiorandolo con le sue labbra. In meno di un secondo riuscisti a farlo pentire della sua richiesta, dandogli una secca gomitata sul naso. Poi ti alzasti e ti andasti a sedere dietro una delle innumerevoli colonne. Draco, probabilmente, se ne andò 5 minuti dopo la tua aggressione.
Circa un'ora dopo ti venne a chiamare il servo tozzo. Venisti portata nel salone, quello dove eri stata il giorno precedente. C'erano Draco, i suoi genitori e la zia. Appena salisti le scale, il servo ti buttò violentemente a terra, di fronte a loro. La Mangiamorte parlò:"Bene bene..Ora ti faremo qualche domandina, pronta?" Ti chiese con una voce acuta e leggermente inquietante, mentre girava intorno a te.
Annuisti, deglutendo.
"Allora, da quello che Draco mi ha detto eri amica di Harry Potter. Quindi saprai dove si trova." Proseguì lei, nel frattempo tu lanciasti una rapida occhiata a Draco, che aveva le lacrime agli occhi. Come te, anche lui era a conoscenza del fatto che fra pochi minuti saresti morta, ma questo ed altro per gli amici. Non avresti mai tradito la fiducia di Harry, anche se al momento non sapevi dove si trovasse. Sì, eravate amici, ma vi siete allontanati con il tempo.
"Ti ho fatto una domanda!" urlò la donna.
"Calma Bellatrix, possiamo sempre ricorrere al piano B." Disse Lucius con molta freddezza.
"Non..non si potrebbe evitare il piano B?" chiese Draco, allarmato.
"Ahahaha, oh Draco, sei innamorato?" chiese sua zia, senza gioia nella voce.
Draco esitò.
Questo suo gesto ti fa soffrire perché, dopo quella mattina, iniziavi a provare qualcosa per lui.
Ma a quanto pare Bellatrix lo prese per un sì.
"PROVI QUALCOSA PER QUESTA STUPIDA, SPORCA ED INUTILE MEZZOSANGUE?!" urlò la strega.
"Lei non è inutile." Ripose il giovane.
"Questo è troppo..CRUCIO!"
Eri di nuovo in aria, e cacciavi urla disumane. Un dolore fortissimo si era
sparso per tutto il tuo corpo.
Di colpo ritornasti a terra, sbattendo contro il pavimento e sanguinando dal labbro. Guardi verso Bellatrix per scoprire che cosa l'ha fermata, quando scopri che è una persona. Draco ha abbassato il braccio della zia.
"Lasciami!" protestò lei.
"Finché tu la smetterai di torturarla" risponde Draco.
"Smettila! Sei uno sciocco, tu non puoi amarla! È una mezzosangue."
"Una mezzosangue che mi ha rubato il cuore!" dice lui, poi si volta verso di te e prosegue:"Dalla prima volta che l'ho vista a King's Cross, mi ha colpito perchè era semplice ed aveva un sorriso stupendo. Con gli anni è diventata sempre più bella e io mi innamoravo sempre di più. Con i capelli sempre scompigliati ma che le stavano bene comunque. Ho provato a cambiare i miei sentimenti, ma non ci riesco e non voglio. Io la amo, molto. Lei è tutto per me." Conclude Draco.
"Lucius! Cissy! Controllate vostro figlio, se il Signore Oscuro lo sentisse! Noi saremmo spacciati per causa di questa stupida Mezzosangue!" Urlò stupita Bellatrix.
"Basta eliminare la causa di tutto ciò" proseguì lei, voltandosi verso di te.
"AVADA KEDAVRA!"
Un flusso di luce verde iniziò a volare verso di te. Eri paralizzata dalla paura, ma improvvisamente la maledizione venne fatta schiantare sul muro da un incantesimo non verbale di Draco.
Ingaggiò così una battaglia con la zia. Sprizzi di luce verde e rossa volavano da tutte le parti. Nel frattempo il tuo pensiero cadde su Draco, lui ti aveva salvato la vita, ti amava veramente quindi?
Un boato ti riportò alla realtà e vedesti Bellatrix a terra, mentre Draco veniva verso di te. Aveva un sorriso vittorioso, ma si affrettò per evitare che la zia di rialzasse per continuare la sfida.
Arrivò da te e ti prese la mano, in un attimo ti sentivi come risucchiata dal nulla, avevi la nausea e vedevi il salone di casa Malfoy sparire di fronte ai tuoi occhi. Ti stringesti a Draco e lo abbracciasti forse con la scusa della paura che provavi nei confronti di quel vortice. Lui ti cinse il fianco con fare protettivo e ti attirò a sé.
In quel momento capisti che eri innamorata di Draco Malfoy.
Un secondo dopo, il vortice era svanito e vi trovavate di fronte ad una piccola casetta. Lui ti prese la mano e ti condusse dentro. Era accogliente e carina.
[...]
Sei seduta in cucina con Draco e d'un tratto gli fai una domanda spontanea.
Tu:"Dicevi sul serio? Prima, a casa tua. Mi ami seriamente?"
Draco si avvicinò a te.
"Certo che ti amo. Molto. Se tu fossi morta non sarei riuscito a sopravvivere. Ok, forse non ci parlavamo molto a scuola, ma io ti osservavo. Sempre.  Ed eri sempre bellissima." Detto questo, annullò la distanza fra di voi, dandoti un dolce bacio sulle labbra.
Quella sera cenaste insieme.
Al momento di andare a letto eri abbastanza sconcertata all'idea di dormire con lui e probabilmente lui lo capì.
D:"Vieni qui, mica ti mangio."
Disse a te, spostandosi e picchiettando con la mano sul lato vuoto del letto.
Con un gran sospiro ti avvicinasti e andasti a sdraiarti accanto a lui.
Tu:"Quindi,ora siamo..?"
D:"Sì, una coppia." Ti rispose disinvolto incrociando le dita con le tue. Si avvicinò a te e ti abbracciò da dietro, posando il suo viso nell'incavo della spalla.
"T/n, ti amo e tutto, ma ti sarei grato se evitassi di ritirarmi un cazzotto sul naso, sai, faceva un po' male" disse lui, ridendo.
"Oh, sì, scusami" rispondesti voltandoti verso di lui. Ti avvicinasti sempre di più e lo baciasti.
Tu:"Mi perdoni?"
D:"Se questo è il tuo modo di farti perdonare, sono disposto a essere preso a pugni ogni giorno!"

scusate il ritardo! xx

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