Read my mind

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Mello entrò silenziosamente in casa come sua abitudine, e appesa la giacca in pelle all'appendiabiti, si rese conto che il suo compagno di investigazione, Matt, non era sul divano come doveva.
Il biondo sbuffò, e mentre si dirigeva in cucina un sonoro gemito evidentemente del suo coinquilino si fece sentire.
Mello sbarrò gli occhi, fermandosi e tendendo le orecchie.
Non ci volle molto prima che il castano si facesse sentire di nuovo.
Mello scosse la testa, avviandosi in cucina e prendendo una tavoletta di fondente dalla credenza, rifiutandosi di andare ad accertare ciò che Matt stesse realmente facendo, dopotutto lo aveva costretto a fare orari impossibili pur di catturare quel bastardo di Kira prima di Near... Se Matt aveva voglia di farsi una sega che se la facesse, dopotutto non portava ragazze in casa da mesi.
Il morso di cioccolato gli andò di traverso quando sentì una cosa totalmente inaspettata
<M-Mello...>
Il biondo sentì una vampata di calore quando si rese conto di cosa aveva appena sentito... Matt, il suo migliore amico, il suo coinquilino, il suo compagno di lavoro... si stava segando... pensando a Lui?!?
Non era possibile decise la parte razionale del suo cervello, a Matt non poteva piacere lui, era un morto di figa, non aveva alcuna prova che avesse interpretato correttamente quello che...
<Di più Mello... aaahn>
No. No no no. Non era possibile.
Il biondo represse l'istinto di andare nella loro stanza, prendere tra le mani il culo sodo del castano e scoparlo fino a quando non avesse chiesto pietà.
Si era arreso da tempo alla sua omosessualità, e da altrettanto tempo all'enorme sbandata che si era preso per il suo migliore amico.
Non avrebbe mai immaginato che il castano provasse attrazione verso di lui, e si contrasse pensando a Matt che si masturbava con la sua immagine in testa...
NO! Non doveva assolutamente dare alla propria parte fisica il controllo delle proprie azioni, altrimenti solo dio sapeva cosa gli avrebbe fatto.
Costrinse il suo corpo all'ordine, come oramai faceva da mesi, ad esempio quando Matt usciva dal bagno con solo un asciugamano a coprire i fianchi magri e le cosce... NO!
Mello diede un morso furioso alla tavoletta, calmandosi una volta per tutte, e aspettando che il castano finisse... quello che doveva.
Dopo un'altra dozzina di gemiti e un'erezione che Mello non era riuscito ad impedire Matt venne, e il biondo si decise a farsi vedere.
Entrò in camera e come nella migliore simulazione della normalità alzò un sopracciglio alla vista di Matt steso sul letto, completamente nudo se non per i boxer arrotolati attorno alle caviglie.
Mello si trattenne dal prendere Matt e fargli il più bel pompino della sua vita, mentre con lo sguardo seguiva la curva lattea del collo, le spalle larghe, le braccia muscolose e il petto robusto e poi più giù, dove il membro ormai rilassato... Mello si costrinse a rialzare lo sguardo, mantenendo un espressione indifferente assistette alle banali scuse di Matt, che rosso in volto balbettava
<M-Mello io non mi aspettavo che tu tornassi... tornassi così presto!>
Al quale Mello rispose con un secco movimento del capo e il consiglio di rimettersi i boxer e farsi una doccia, alchè Matt si rialzò e con i boxer ritirati a coprire la propria virilità (con sommo dispiacere del biondo, che si consolò pensando a quello che aveva intenzione di fare)
Attraversò velocemente la porta, facendo scontrare il suo braccio con quello di Mello, passandogli una scossa di calore e non potendo vedere il leggero rossore che aveva preso possesso delle guancie del biondo.
Quando sentì l'acqua della doccia scorrere, Mello lasciò andare il respiro che aveva trattenuto fino a quel momento e preparandosi per l'attuazione della sua idea.
Matt, nella doccia, stava per morire di crepacuore all'idea che Mello l'avesse sentito masturbarsi, specialmente dato che aveva chiamato il suo nome parecchie volte ed era solo per grazia divina che non l'avesse sentito.
Sospirò ripensando al suo sguardo di ghiaccio che lo squadrava, alle sue labbra sottili leggermente socchiuse alla curva del collo e al profilo delle braccia bianche e al petto magro, ai suoi occhi di ghiaccio che scorrevano sul suo corpo quasi fino a scottarlo... E di punto in bianco si ritrovò con un'erezione da nascondere.
Matt imprecò, quando sentì Mello che bussava insistentemente alla porta, e uscì fulmineamente dalla doccia, avvolgendosi un asciugamano largo attorno alla vita e facendo in modo che nascondesse quello che non poteva assolutamente mostrare al proprio coinquilino.
Quando aprì la porta però, tutti i suoi tentativi andarono in pezzi, perchè il biondo non aveva addosso nient'altro che degli slip neri, anche abbastanza trasparenti e sotto ai quali si scorgeva senza alcuna fatica il profilo del pene di Mello...
Matt deglutì, l'erezione oramai evidente al di sotto dell'asciugamano e le vampate di calore che gli percorrevano il viso... il colpo di grazia gli fu dato quando notò il membro del biondo contrarsi all'interno degli slip.
La vista di Matt con un solo asciugamano a coprirLo, il suo sguardo calamitato immediatamente dalla sua virilità, la faccia di Matt arrossata, con le labbra leggermente socchiuse e il movimento del pomo d'Adamo che si muoveva per la gola, le goccioline che ancora sostavano sulla pelle del castano e che lentamente percorrevano il suo corpo fino ad infrangere sull'asciugamano... Mello non potè più resistere, con fulminea velocità prese Matt per le spalle e lo costrinse al muro, i corpi vicini, i visi anche, le labbra a pochi centimetri di distanza...
Quando esse si toccarono, fu come se una scossa elettrica si propagasse attraverso i corpi di entrambi, e non ci fu più tempo per pensare, c'erano solo le loro lingue che danzavano all' unisono, pelle contro pelle, le mani di Mello che voraci scorrevano sul corpo di Matt, le mani di Matt che si erano istantaneamente infilate nel morbidi capelli biondi di Mello e che li tiravano, avvicinando la testa di Matt alla sua, i bacini che si scontravano, i gemiti soffocati nella bocca dell'altro e poi ancora Matt, che prese il biondo e con urgenza lo portò sul letto, scendendo lungo il suo petto glabro e lasciandogli dei succhiotti ovunque.

a loro prima volta fu così, intensa, inaspettata, piena di parole non dette e nomi sussurrati.







Oh. Mio. Dio.
Era da molto tempo che volevo provare a scrivere qualcosa di decisamente più dettagliato, e ora mi rimetto al vostro giudizio sperando nella comprensione che questa è la prima volta che scrivo una cosa del genere, non siate spietati -^-

Questa one shot è dedicata a Matt, uno dei miei personaggi preferiti e che ieri ha compiuto gli anni.
Auguri Matt :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 12, 2017 ⏰

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