Capitolo 15

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Pov. Ran
Sonoko= <<Ran, ma quello non è Shinichi?>> mi giro, effettivamente è lui
Ran= <<Si è lui>> dico sorpresa
Sonoko= <<E quella ragazza? La conosci?>>
Ran= <<No>> è una bella ragazza con i capelli rossi corti, ha un vestito rosa corallo e sta parlando con Shinichi. Tenendomi il vestito con la mano per non inciampare corro e abbraccio Shinichi
Shinichi= <<Ran, così mi soffochi>> mi stacco
Ran= <<Mi sei mancato>>
Shinichi= <<Anche tu>> mette una mano intorno la mia vita e dice <<Lei è Shiho Miyano, una mia amica. Shiho, lei è Ran Mouri, la mia ragazza>> la sua ragazza? Sto sognando per caso? Mi sussurra all'orecchio <<Sempre se non ti dispiace>>
Ran= <<No>>
Shiho= <<Piacere Ran>> mi sorride debolmente, ma lo apprezzo lo stesso. Ricambio il sorriso e davanti a noi passa Ryosuke Higo. Shinichi attira la sua attenzione
Shinichi= <<Ryosuke>> lui si gira
Ryosuke= <<Shinichi, da quanto tempo!>>
Shinichi= <<Già. Permettimi di presentarti Shiho Miyano, è una tua fan>> Ryosuke guarda Shiho e dice
Ryosuke= <<Piacere Shiho>>
Shiho= <<Piacere>>
Shinichi= <<Shiho ti dispiace stare un po' con Ryosuke? Devo dire due cose a Ran>>
Shiho= <<Assolutamente no>> si allontanano e dice
Shinichi= <<Come stai?>>
Ran= <<Bene>>
Shinichi= <<Ran vuoi essere la mia ragazza?>>
Ran= <<Si Shin, si>>
NARRATRICE ESTERNA
5 ANNI PRIMA
Pov. Akemi
Faccio per scendere ma sul pianerottolo di casa mia incontro la mia migliore amica e mia sorella che mi guardano serie
Akemi= <<Che succede?>>
Diana= <<Tu oggi hai un appuntamento con Rye e non mi hai detto niente?>>
Akemi= <<Non è un appuntamento>>
Diana= <<Invece si. Dimmi ti piace?>>
Akemi= <<Chi Rye? No siamo solo colleghi?>> dico molto incerta
Diana= <<Invece si>>
Akemi= <<Ti dico di no, e ore fatemi uscire oppure faccio tardi>>
Diana= <<Dove credi di andare conciata così?>>
Akemi= <<Cosa ho di male?>>
Diana= <<Hai una maglia a righe orizzontali rosse e bianche larga con sotto una camicia e una gonna lunga nera...troppo poco femminile, non ti lascio andare così. Vieni>>
Akemi= <<Si ma sono le 9:00 di mattina, alle 9:30 devo stare là>>
Diana= <<Ma guarda non ti sei neanche truccata, vieni>> mi tira dal braccio e mi porta in camera>> Shiho le da una borsa nera
Shiho= <<L'ho avvisata io, non puoi andare ad un appuntamento con il tipo che ti piace così...non sai vestirti Akemi così ho chiamato Diana>> la fulmino con lo sguardo
Diana tira fuori un jeans chiaro attillato, una maglia a pipistrello bianca e un paio di stivali color carne in camoscio con tacco 7.
Diana= <<Indossa tutto>> vado in bagno e metto tutto. Esco e mi dice <<Così va meglio>> mi fa sedere sulla sedia e mi trucca. Mi mette una linea sottile di eye-liner nero, mascara nero e rossetto rosa antico e dopo aver finito mi pettina i capelli sistemandomi il ciuffo con la piastra <<Bellissima, ho fatto un ottimo lavoro>> mi vado a vedere allo specchio, quello intero, sono diciamo, diversa
Shiho= <<Hai esattamente cinque minuti>>
Akemi= <<Cavolo>> mi da una borsa marrone
Diana= <<Shiho ci ha già messo tutto comprese le chiavi di casa. Ecco quelle della macchina>> le prendo e corro via. Apro velocemente la portiera della macchina e poso la borsa sul seggiolino del passeggero, chiudo la portiera, metto la cintura di sicurezza, sistemo lo specchietto, accendo la macchina abbasso il freno a mano, metto la prima, premo sull'acceleratore e parto a tutta velocità. Cavolo sono in ritardo di cinque minuti e trovo anche traffico, stupida ora di lavoro. Parcheggio la macchina e inizio a correre come non mai. Attraverso 4 isolati e alla fine arrivo al bar con 10 minuti di ritardo. Riprendo fiato, mi ricompongo ed entro. Fortunatamente è ancora qui e non se ne è andato. Mi avvicino e dice
Dai= <<Tutto a posto?>>
Akemi= <<Si>>
Dai= <<Hai corso?>>
Akemi= <<Si vede tanto?>>
Dai= <<No, sei a posto, hai solo il fiatone>>
Akemi= <<Diana mi ha trattenuto un sacco di tempo a casa, scusa>>
Dai= <<Non preoccuparti>> ci sediamo e dico tirando dalla borsa dei documenti
Akemi= <<Questi sono tutti i documenti che ci servono>> glieli passo <<Non avrai problemi con la dogana, con gli sbirri e con quegli stronzi dei servizi segreti giapponesi>>
Dai= <<D'accordo>> dice guardandoli arriva il cameriere e dice
Cameriere= <<Cosa posso portarvi?>>
Akemi= <<Milkshake alla fragola grazie>>
Dai= <<Una birra>>
Cameriere= <<D'accordo>>
Akemi= <<Non ti sembra troppo presto per gli alcolici?>>
Dai= <<Tranquilla, sto a posto>> dice un po' freddo. Il cameriere ci porta quello che abbiamo ordinato e mentre lui stappa la bottiglia di birra gli chiedo
Akemi= <<Ci sono problemi?>>
Dai= <<Perché me lo chiedi?>> dice guardandomi negli occhi. Nel suo sguardo c'è qualcosa che mi gela il sangue, ma che allo stesso tempo mi piace
Akemi= <<Non so, ti vedo strano da un po' di giorni>>
Pov. Shuichi
Davvero vuoi sapere cosa c'è che non va? Il problema è che tu mi piaci. Cosa c'è di male? Io sono fidanzato, tu sei una criminale e non bisogna mischiare il lavoro con la vita privata
Shuichi= <<Sto bene, non preoccuparti>> dico bevendo un sorso di birra. Ha ragione, la birra di prima mattina fa vomitare, ma ora ne ho bisogno. Fingo di guardare quei fogli ma in realtà guardo lei che beve il milkshake, sembra una bambina a volte, e questo mi piace insieme alla sua sensibilità. Non sono neanche sicuro di trovarmi davanti ad una criminale, non ha la stoffa della criminale. Vorrei saperne di più infatti chiedo <<Come mai sei nell'organizzazione?>>
Akemi= <<Come mai quest'improvviso interesse?>>
Shuichi= <<Secondo me non hai la stoffa della criminale, non sei cattiva>>
Akemi= <<Già, avessi avuto l'occasione avrei fatto altro. Non sono nell'organizzazione per mia scelta>>
Shuichi= <<Scusa?>>
Akemi= <<Mi ci sono ritrovata. I miei genitori ne facevano parte, o più correttamente mio padre ne faceva parte, mia madre si ci è ritrovata dentro appena lo ha sposato...>> dice girando la cannuccia nera dentro il bicchiere <<Loro erano biochimici come mia sorella. Quando entri nell'organizzazione non sei coinvolto solo tu, lo è tutta la tua famiglia. Dal momento in cui dici di si a quei pezzi di merda, sei responsabile del fatto che se fai una cazzata, qualcosa che a loro non è piaciuta oppure cerchi di tirarti indietro ti ritroverai dentro una casa o dentro una macchina incendiata con tutta la tua famiglia, anche col cane se ce l'hai. Mio padre ha coinvolto mia madre, e quando siamo nate io e mia sorella, siamo state coinvolte anche noi>> dice con lo sguardo basso
Shuichi= <<Parli al passato, loro sono...?>>
Akemi= <<No, ma non ho idea di dove sono, in America, Inghilterra, Francia, Spagna, persino in Australia. Possono essere ovunque ora, ovunque ma non in Giappone. Dopo che il laboratorio è andato a fuoco l'organizzazione li ha mandati all'estero per degli esperimenti scientifici. Io avevo 7 anni e mia sorella era appena nata. Da lì è iniziato il nostro calvario. Ci credi se ti dico che mia sorella non sa chi sono i suoi genitori? Sa solo due nomi e nient'altro, non sa come erano, non sa che aspetto avevano, sa solo quello che l'organizzazione gli ha voluto raccontare l'organizzazione>>
Shuichi= <<E tu?>>
Akemi= <<Io ricordo tutto>> alza la testa e dice <<Scusa non voglio annoiarti>>
Shuichi= <<Non preoccuparti. Sono io che sono troppo invadente, scusa>>
Akemi= <<Non preoccuparti>>
Finiamo di bere e dopo aver pagato il conto usciamo.
Shuichi= <<Allora ci incontriamo oggi pomeriggio per andare a controllare?>>
Akemi= <<Ok. Credo che per le 20:00 possa andare bene>>
Shuichi= <<D'accordo>> non capisco cosa mi prende perché prendo Akemi per il braccio e avvicinandola a me la bacio. Non le do il tempo di rispondere che mi stacco e me ne vado. Che cazzo mi sta succedendo?

-Detective Conan Fanfiction- Waiting for you in a dangerous world (ShuKemi)Where stories live. Discover now