Eccomi. Con una piccola premessa.
#Me sono i miei momenti. Diversi momenti. Parole scritte nel momento. Che non sempre porterò, non nell'attimo in cui lo vivo almeno.
Questo è un caso. Un momento. Recente ma non attuale.Lo porto ora. Quando ho una serenità che mi permette di farlo con la giusta intenzione.
Un momento. Nella sua verità.***
E adesso ho veramente voglia di esserci, senza esserci davvero.
Anzi.
Ho davvero voglia di non esserci e basta. Di non sentire più. Di non ascoltare più. Non vorrei più muovere i miei pensieri. Lasciarli davvero lì.
Perché tutto mi parla una lingua che non voglio ascoltare. Non sento sfumature. Vedo solo ciò che ora voglio vedere. E per come sto adesso, la cosa più giusta sarebbe mollare per un po'.Non riesco ad ascoltare davvero.
Sento solo questa agitazione bruciarmi dentro. E non riesco a trovare il modo di spegnerla definitivamente.
Sento le mani tremare. Sento il respiro spezzarsi. Sento parole arrabbiate uscire da me.
E non voglio sentire.Vorrei spegnere tutto. Mettere in Pause.
Vorrei un attimo solo per ascoltare me. E non si può.
Avanti bisogna andare. E io intanto continuo a tornare indietro.Un gran casino sono ora. Difficile per me anche da definire.
Tutto urla, in questo urlo soffocato.Da tanto. Così giù, non andavo. E tornare su' è quello che voglio.
Ma ora, la mia volontà tace.
Non sente. Non vede.
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#Me
Short StoryUna raccolta di pensieri. Momenti. Sensazioni. Un viaggio seduta sull'altalena delle mie emozioni. Un viaggio senza pretese. Ma solo bisogni. Il mio. Essere. Nelle parole, nella mia musica, nelle mie immagini. #Me