III. Holidays

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Il gran giorno è finalmente arrivato, oggi si parte insieme a Tyler diretti a Paradisea... Da questa vacanza mi aspetto mare, sole e soprattutto divertimento... ciò che mi manca dalla rottura con Britt. È finita, e devo accettarlo... ma non riesco.
Siamo stati insieme 9 mesi e ne abbiamo passate tante... E... ancora non capisco il perché di questa rottura, non ho fatto nulla di male, ma non starò in conflitto con me torturandomi con questa domanda, non ora che ho rafforzato la mia autostima, il mio carattere... devo lasciar perdere ciò che è successo... perciò continuo a camminare dritto
Come lei ha scritto nel suo stato whatsapp, ma sta volta cammino dritto verso casa di Tyler, perché è da quell'auto da cui saliremo dove darò il via a un nuovo inizio.

Mi trovo davanti il giardino anteriore della casa di Tyler, sua madre lo sa aiutando a mettere una pesante valigia dentro il bagagliaio... mentre suo padre li guarda alla soglia della porta d'ingresso.
do uno sguardo alla mia spalla dove dove reggo il mio zaino da viaggio... e mi accorgo del fatto che forse non ho portato tutto... come lo spazzolino, quello l'ho lasciato a casa. Ma ne comprerò uno nuovo direttamente a paradisea.

Tyler incrocia il suo sguardo con il mio, ed i suoi genitori mi porgono un sorriso non appena si sono accorti della mia presenza...

-Dylan!- mi saluta Tyler mettendomi un braccio nella spalla

-hehey!- ricambio il saluto
-Buongiorno signori Posey- saluto i suoi genitori

-Dylan, che bello... mi fa piacere il fatto che voi due andiate in quel bel villaggio- Dice sua madre con un sorriso sereno

-È vero!- si aggiunge suo padre - è lì che io e tua madre abbiamo passato le vacanze più...- fa un sorrisetto a sua moglie e si limita a dire -divertenti-
Mhmm... per quanto possa fingere il signor Posey, sono sicuro al 101% che avrebbe voluto usare altri termini come "piccanti" o "eccitanti"
Ma già il termine "divertenti" è esagerato per i loro gusti, i suoi genitori sono esageratamente colti e molto raffinati, per questo anche se conosco Tyler da diversi anni, loro preferiscono essere identificati come "signor e signora Posey"

-Finalmente avremo del tempo per noi- dice sua madre riferendosi al marito

-Non che ne abbiate perso molto con me- scherza Tyler

-Dylan, controllami Tyler, e stai attento prima che combini qualcosa di sbagliato- mi riferisce sua madre

-Signora, se qualcuno deve controllare qualcuno allora non andrà d'accordo con noi... siamo delle macchine disobbedienti noi- dico per far intendere alla signora Posey che siamo entrambi delle teste di cazzo e che le cazzate le compiamo ogni battito di ciglia

Sua madre all'improvviso si fa seria mentre suo marito fa una sonora risata -Divertitevi e basta-

-Senz'altro papà- Tyler saluta i suoi genitori, ed io faccio lo stesso

Tyler mi fa segno con la mano di dargli il mio zaino, ed io glielo porgo.
So dirige nel retro dell'auto e mette il mio zaino insieme alla sua valigia dentro il cofano.

-Io sono pronto- afferma Tyler -Andiamo?-

-Certo- rispondo con ovvietà

-Buon viaggio- ci augura sua madre con una voce stridula

Io e Tyler entriamo in macchina
-Quanto dista il villaggio?- dico mentre mi allaccio la cintura

-Uhm circa 2 o tre orette- Tyler mette le chiavi dentro la serratura e mette in moto l'auto.

-Fantastico- dico sarcasticamente poso lo sguardo sul rivestimento dei sedili leggermente rovinato data l'età dell'auto usata

Tyler imbocca l'uscita dal nostro isolato e si dirige verso l'autostrada...

-Musica?- mi chiede preparando la mano davanti la radio

-e me lo chiedi pure?- ridacchio

Con un movimento con il pollice e l'indice, Tyler alza la levetta della radio e fa partire una canzone dei Green Day

***
È passata un ora da quando siamo partiti e già mi sento stanco, sono soltanto le 9 di mattina ancora e la noia mi porta ad avere fame, sonno, e mancanza di socialità... anche sei io e Tyler continuiamo a parlare del più e del meno.

-Sai che Olivia a fine Agosto partirà per Londra?- mi chiede Tyler

-Oh no non lo sapevo, è fantastico passare le vacanze lì-

-Ehm... no in realtà si trasferisce- dice con tono un po' cupo

-Cosa!?- esclamo

-Si, un professore a scuola, prima delle vacanze estive le ha fatto fare un test e l'ha superato con il massimo dei voti... quel professore dato le sue conoscenze ha fatto domanda per lei in uno dei migliori istituti di Londra e.... l'hanno accettata. L'ha saputo l'altro ieri- mi spiega con un enorme sorriso in viso

-Quindi... avrai una relazione a distanza?- chiedo

-Sai Dylan? Quella ragazza è dolce, è sensibile, è un piccolo genio ed è fantastica ma... non avere tutto ciò vicino, fa sentire inutile una relazione. Quindi ho deciso di lasciarla... ma non definitivamente. Le ho solo spiegato i fatti e lei ha accettato... preferisco rimanere a pensare al fatto che se un giorno, terminati gli studi in Inghilterra ci rincontreremo a realizzeremo il fatto che ci potremmo rimettere insieme... che rimanere lontano da lei con il pensiero fisso che qualcuno di noi potesse tradire l'altro- mi spiega

È un tantino un discorso da stronzo... quindi non so bene come interpretarlo e gli dico un semplice -Capisco...- per interrompere il discorso leggermente spiazzante

Different 2||Dylan O'Brien -LAST SUMMER-Where stories live. Discover now