The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson

Capitolo ventidue

Sono passate ventiquattro ore da quando Marcel ci ha minacciati e adesso, io e Hayley pensiamo a come escogitare un piano per proteggere Hope da qualsiasi suo attacco.
Siamo distesi nel divano, io sto consultando il libro mentre lei chiama a tutti gli aereo porto dello Stato, mentre Hope colora su un foglio bianco.

" La morte è il tuo destino! " sento di nuovo la voce di Esther.

Sobbalzo in piedi e una scarica di adrenalina mi assale nelle gambe fino alle mani e comincio a tremare.

<< Rik, tutto bene? >> mi domanda Hayley tenendomi ferme le mani.

<< Mamma che ha lo zio! >> chiede Hope spaventata.

Non smetto di tremare e dopo un paio di secondi tutto diventa cupo.

" Tesoro non potrai mai trovare una scappatoia al tuo destino. Sei destinato a morire. " risento la voce di Esther ma questa volta più vicina.

<< Dimmi come salvare i miei fratelli? >> le domando impaurito.

Non vedo nulla. Mi sembra di stare in un limbo avvolto dalle tenebre, senza un briciolo di luce e senza via d'uscita, come se fossi all'inferno.
La sento ridere e qualcosa mi assale facendomi cadere.
Sento Hayley chiamarmi variate volte e quando finalmente apro gli occhi, mi ritrovo disteso per terra.

<< Cosa ti è appena successo? >> mi domanda con tono preoccupante aiutandomi ad alzarmi.

<< Sto bene! Solo un calo di zuccheri. >> mento ancora.

Come posso dirle la verità se la causa principale non sono io!? Deve proteggere sua figlia ed io devo proteggere loro due.
Noto che mi esce del sangue dal braccio. Probabilmente mi sono graffiato mentre sono svenuto.
Ritorno a sedermi sul divano, Hayley si siede accanto a me tenendomi strette le braccia, invece Hope ritorna a colorare.

<< Hayley è solo del sangue, non preoccuparti. >> le rassicuro mettendo un tovagliolo sulla ferita.

<< Non puoi dirmi di stare tranquilla! La ferita non guarisce. >> esclama furibonda.

<< Già è vero! >> ammetto.

Strano che ancora la ferita non sia guarita. Essendo un vampiro non dovrei avere nessun tipo di problema? Cosa mi sta succedendo?
Hayley ritorna dal bagno con il kit d'emergenza, mi disinfetta la ferita e la fascia mettendo un po' di bambagia.

<< Hope, tesoro, mi passi il libro per favore! >> le dico tendendo il braccio dolente.

<< Si zio! >> dice. << Ecco a te! >> aggiunge e ritorna a colorare.

Sfoglio le pagine in cerca di qualche spiegazione, quando voltando l'ultima pagina trovo un semplice incantesimo di collegamento di sangue.

<< Ma certo! >> urlo.

<< Cosa? >> chiede Hayley più confusa di prima.

<< So quale ingrediente serve per salvare i miei fratelli! >> esclamo nervoso. << Forza, non abbiamo poco tempo! >> mormoro prendendo il libro degli incantesimi di Esther e ci dirigiamo verso la villa di Klaus.

Apriamo tutt'e quattro le bare, faccio avvicinare Hope accanto a me e pronunciamo insieme l'incantesimo: Phesmatos sanguinem sanguine ad caput retro.

<< Adesso manca l'ultimo ingrediente. >> dico prendendo delle boccette di plastica. << Sangue di una vita perduta e sangue di una nuova vita. >> concludo guardando Hayley.

<< Cosa? N-No! Lei non prosciugherà tutto il suo sangue! >> sbraita Hayley. << Se questo significa sacrificare mia figlia, che possano stare per sempre rinchiusi dentro quelle bare! >> conclude allontanandola da me.

<< Non del tutto! Solo quattro piccole gocce per ogni boccetta. >> le rassicuro. << Fidati di me. >> concludo tendendo la mano verso mia nipote e lei la stringe.

Hope ed io eseguiamo correttamente l'incantesimo e Hayley versa del sangue ad ognuno di loro: prima ad Elijia, poi a Rebekah, Kol e infine a Freya.

<< Dovrebbe funzionare! >> esclamo stringendo le mani.

<< Era nel libro di incantesimi di Esther? >> mi domanda Hayley stringendo Hope a sé.

<< No! Ma ho capito che tua figlia ha delle doti straordinarie quando le ho insegnato ad usare la magia. E avendo del sangue ibrido, come Klaus e di strega come Esther, penso che il suo sangue sia un antidoto. >> dico tutto d'un fiato.

Passano vari minuti e non accade nulla. Perché  l'incantesimo non ha fatto effetto? Eppure ero sicuro al cento ore cento che avrebbe funzionato!
Sfoglio le pagine del libro in cerca di altri incantesimi sicuri, ma niente, soltanto formule stupide e senza senso. Ritorno all'ultima pagina cercando di capire in cosa ho sbagliato, ma nulla, ho eseguito tutto correttamente.

<< No...no...NO! >> urlo andando su tutte le furie. << A cosa serve essere magici se non possiamo inventare incantesimi semplici! Maledizione. >> scaravento tutto al muro.

<< Rik! Ehi, guardami! >> dice Hayley tenendomi stretto. << Ci hai provato! Non preoccuparti. Troveremo un altro modo! >> dice abbracciandomi e le lacrime cominciano a scendere sul mio viso.

"Non ci sarà un altro modo. Non dopo stasera." penso.

<< Hayley devo dirti una cosa. >> dico singhiozzando.

<< Cosa Henrik! >> esclama asciugandomi il viso.

Coraggio Rik, puoi farcela. Dille la verità. Pur sapendo che si arrabbierà da morire saprà starti vicino in ogni modo. Forza!
Appoggio il mio viso sulla sua spalla mentre lei mi accarezza delicatamente la schiena, Hope ci abbraccia e le lacrime non smettono di scendere.
" Puoi farcela Henrik! " penso nuovamente.

<< Cosa devi dirmi? >> mi domanda lei sorridendo.

<< Di quanto sono estremamente bello! >> a parlare è una voce familiare.

" Non può essere vero. " diciamo in coro.

Mi volto e noto l'unica persona che non pensavo di rivedere in mille anni. << Kol! >> urlo.
Vado incontro a lui e lo abbraccio più forte possibile, ricambiando la stretta.

<< Finalmente ci sei riuscito fratellino! >> dice Kol congratulandosi con me ed io lo abbraccio ancora.

<< Rik, guarda! >> esclama Hayley. << Si stanno svegliando! >> dice con tono gioioso.

Ci sono riuscito. Ho salvato la mia famiglia ancora una volta.

Note: Adesso sono sicuro al cento per cento che il prossimo capitolo sarà l'ultimo.
Non posso credere che finalmente questa meravigliosa storia stia arrivando ad una conclusione.
Spero tanto che questo capitolo vi piaccia.
Buona serata. Baci Rik!