un caffé macchiato✈(Benjamin mascolo)

sono qui

La luce del sole illumino la mia  stanza costringendomi ad aprire gli occhi

Presi le prime cose dall'armadio e poi lasciai cadere l'asciugamano sul pavimento di marmo aprendo l'acqua della doccia

Mi lasciai trasportare dall'acqua calda che sfiorava la pelle fino a bagnare completamente il mio corpo

Mi cullai ancora un pò poi uscii e mi asciugai indossando i panni presi poco prima
Sistemai le ultime coperte sul letto,poi presi il cappotto al volo e uscii di casa diretta al bar

"Fefè"dissi io mentre il biondo stava appoggiato al bancone con il viso illuminato dal telefono
"Cam,come stai oggi?"chiese lui spegnendo il telefono
"Meglio"
"Ben è dentro...te lo chiamo?"
"Se ha da fare..."dissi io mentre il biondo si scorse verso la porta dello sgabuzzino del bar

Mr.occhi color mare uscii accompagnato da una ragazza che avevo visto giorni prima con lui
Rimasi immobile a quell'immagine
"Fe' puoi prepararmi tu il caffè?"dissi io con lo sguardo verso il telefono
"Buongiorno"disse benjamin facendo ingresso con un pò di capelli ribelli che gli cadevano sulla fronte
Risposi con un "ciao"e la ragazza al suo fianco mi squadrò dalla testa ai piedi come se stessi facendo ingresso ad un museo per il check-in

"Lei è Cecilia"disse benjamin mentre lei mi porse la mano odornata da diversi anelli e dalle sue unghie color rosso che richiamavano anche le sue labbra carnose di un rossetto del medesimo colore
Aveva i capelli castani e degli occhi verde smeraldo simili a Benjamin
"Piacere camilla"dissi io accennando un sorriso sforzato
Proprio in quell'istante squilló il mio telefono mimando un "scusate"ai due difronte a me
La ragazza disse qualcosa all'orecchio del moro poi gli schioccò un bacio sulla guancia e se ne andò via

"Lorenzo"dissi mentre benjamin  che era intento a preparare il caffè si girò
"Stasera vorrei andare ad un ristorante sul naviglio sei libera?"dissi mentre abbassai lo sguardo alle mie scarpe che in quel momento sembrava essere l'unica cosa interessante
"Si stasera sono a casa senza far niente,ci vediamo al palazzo di lavoro?"chiesi mentre sentivo la tazzina toccare il piattino
Lui annuì e chiudemmo la chiamata
Incrociati lo sguardo di benjamin che mi chiese:
"Quindi domani ci sei a casa mia?"

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Lo sguardo era rivolto verso le mie Adidas che indossavo al piede al disopra delle mie gambe che per il vento avevano la pelle d'oca  c'era la gonna di pelle e del medesimo tessuto il giubbino
"Hai freddo?"chiese Lorenzo tiramdomi a se'
"Poco"dissi spostando una ciocca di capelli
Le persone che ci passavano di fianco erano delle coppiette che si tenevano per mano,che si baciavano e mi sentivo abbastanza in imbarazzo a quelle scene
"Sono felicemente innamorati"disse Lorenzo filosoficamente mentre su un muretto difronte a noi  dei ragazzi ubriachi bevevano birra
Lui lo guardó in cagnesco proprio nel momento in cui squadrarono il mio corpo

Sentii la presa del braccio più forte
"Bella vieni qui"un ragazzo dai baffetti neri tenava stretto il mio braccio proprio nel momento in cui Lorenzo era andato a prendere il motorino
Non risposi cercai solo di dimenarmi dalla presa forte di quel ragazzo
"Come ti chiami?"disse lui cercando di trascinarsi verso la sua direzione
Il suo alito sapeva di alcol e gli occhi erano lucidi 
Cercai di tirargli un calcio ma codesto tentativo fallì perchè lo diedi al muro

"Non la vedo che è solo una ragazzina,lasciala"disse una voce dal buio
Guardai quella direzione impaurita non sapevo da dove e chi fosse quella voce
"Lasciala ti ho detto"disse la solita voce cacciando del fumo
Non riuscivo a capire chi fosse
Lui tolse le mani del ragazzo dal mio braccio e poi suscitò al mio orecchio qualcosa
"Sono qui"