Capitolo4

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Sento i brividi in tutto il corpo,lui continua a baciarmi il collo e lasciare qualche succhiotto, "ti amo" sussurro io nel suo orecchio "anche io olaf" risponde continuandomi a baciare il collo,mi sveglio di colpo era solo un sogno,mi tocco la fronte sto sudando freddo devo calmarmi,chiudo gli occhi per 10 secondi pensando ad altro,li riapro scendo dal letto molto lentamente ancora scosso per quello che ho sognato anche se non è la prima volta,scendo sotto in cucina non trovo nessuno mia madre sarà sicuramente a lavoro,decido di prepararmi il latte con i biscotti al cioccolato,metto il pentolino sopra inizio a riscaldare,dovrei rassegnarmi con Benjamin non avrò mai una possibilità pero non posso dimenticarlo lo vedo tutti i giorni me ne innamoro sempre di più cosi è impossibile,cosa ho fatto di male nella vita? Sbuffo sonoramente,o cazzo il latte,cosa ho comminato prendo subito il pentolino lo metto sotto l'acqua,ecco cosa succede quando penso troppo a Benjamin lasciamo stare non faccio colazione,guardo l'ora sono le 10:30 cosa faccio adesso? Potrei andare a prendermi un gelato,salgo in camera mia prendo l'asciuga mano e l'intimo per poi chiudermi nel bagno,entro in doccia inizio ad insaponarmi in tutto il corpo solo cosi posso rilassarmi il cervello,esco dalla doccia mi avvolgo nell'asciuga mano esco dal bagno mi metto l'intimo e mi vesto velocemente per poi uscire da casa,andrò a piedi tanto camminare mi farà bene,sono arrivato nella gelateria entro mi avvicino, "scusi" dico io alzando la mano "certo mi dica" si avvicina una ragazza con un sorriso stupendo mai pero quando quello di Benjamin, perché ogni cosa devo pensare a lui, "mi scusi?" Dice la ragazza sventolandomi una mano davanti la faccia "si scusami vorrei un cono a cioccolato grazie" dico io sorridendo "certo arriva subito" dice lei ricambiato il sorriso,dopo un po me lo porge "ecco a lei" dice,pago ed esco salutandola,mi siedo in una panchina non molto lontana ad un tratto sento qualcuno mettermi le mani davanti gli occhi queste mani sono inconfondibili "chi sono?" Sento dire ridendo "Benjamin" dico io ridendo anche "bravo" dice per poi sedersi con me "me ne daresti un po?" Dice lui rivolgendosi a me per il gelato, "te lo puoi dimenticare" dico io girandomi e ridendo "dai olaf" dice lui facendo il finto offeso "va bene" dico io sbattendoglielo quasi in faccia "grazieeee" dice lui stappandomelo dalle mani comincia a leccarlo con fare sexy Benjamin smettila! "Tieni" dice lui ridandomi il gelato "me ne hai lasciato solo un po sei un porco" dico io facendo io finto arrabbiato cosa che non mi riesce infatti dopo scoppiamo a ridere entrambi,ad un tratto lui si ferma è non capendo mi fermo anche io,"sei macchiato" dice lui avvicinandosi un po "d-dove?" Dico io arrossendo e balbettando per la vicinanza "qui" dice passandomi un dito all'angolo della bocca,sento un brivido in tutta la schiena per quel contatto ma lui per fortuna non se ne accorto

Ti amo e non lo sai /fenji/Where stories live. Discover now