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È agosto e fuori c'è un caldo rovente, una giornata simile alle altre: io, tv, condizionatore. Odio l'estate e odio soprattutto passarla in città, quest'anno è stato l'anno del diploma per me e tutti i miei amici per festeggiare sono andati in vacanza in Sardegna ma a me sinceramente di andare con loro non mi andava proprio.

Squilla il telefono, è mio zio Park

《ciao Mirae come stai? ho saputo che hai da poco preso il diploma, adesso che hai intenzione di fare?》

bella domanda! Ci si mette anche lui dopo i miei genitori con questo stress dal "cosa farai adesso?"

《zio, ciao, in realtà non ho un idea precisa di ciò che voglio fare adesso, non voglio cercare neanche lavoro, dopo anni di scuola ho deciso di prendermi un anno sabatico però come ben sai a roma c'è poco da fare》

spero di uscirmene così...

《mia cara nipote visto che vuoi riposarti perchè non vieni per un po' da me a Seoul? sai posti nuovi e gente nuova aiutano con l'ispirazione》

Seoul? dovrei finire in Sud Corea solo perchè non so cosa fare? Mio zio si è trasferito anni fa dopo aver trovato lavoro come manager in Corea, come mia madre anche lui è coreano e come loro lo sono anche io, non si direbbe data la mia pelle chiara, i capelli castano chiaro leggermente ondulati e i miei occhi verdi presi da papà, di coreano conosco solo la lingua grazie a mia madre per il resto non mi importa più di tanto di conoscere usi e costumi di quella nazione, pensandoci comunque è da molto che non vedo mio zio e sarebbe anche una buona occasione per scoprire la terra da cui proviene metà della mia famiglia

《sai zio in realtà non sarebbe una cattiva idea cambiare aria》

《e allora che aspetti?? dii a tua madre che ho il piacere di regalarti il biglietto aereo e per il posto non avresti problemi, in tutti i casi parlerei io con lei e le spiegherei tutto》

《zio se offri tu allora vengo... a parte gli scherzi stasera ne parlo, ci penso ancora un po' e ti faccio sapere》

《va bene gioia ci sentiamo adesso devo proprio andare, aspetto tue notizie eh!》

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Due settimane dopo, Valige pronte e sorriso sul volto, sono all'aereoporto, non posso ancora crederci sto per affrontare 16 ore di volo per andare a finire dall'altra parte del mondo, dopo aver parlato con genitori e zio abbiamo deciso che starò via 3 mesi così che il caldo italiano possa finire senza che mi uccida prima...

16 ore dopo finalmente l'aereo atterra a seoul capitale sud coreana tutta da scoprire, ad attendermi trovo proprio mio zio park che con un sorriso luminoso mi accoglie a braccia aperte

《Mirae, quanto sei cresciuta? dai andiamo ti porto alla tua nuova casa》

mi aspettavo un accoglienza diversa a dire il vero ma meglio così. Sono abbastanza stanca, il viaggio è andato bene ma accanto a me c'era una famiglia con un bambino che ha pianto quasi per tutto il viaggio, la macchina di mio zio lo rispecchia, è di un rosso scuro macchiato con della ruggine qua e la, è trascurata e fa qualche rumore di tanto in tanto, mio zio non ne vuole sapere di sposarsi, gli piace il suo lavoro ma dovrebbe prendersi più cura di lui.

Continuiamo a stare in macchina, lo zio è perennemente al telefono e abbiamo avuto poco tempo per parlare mentre io invece mi godo il panorama, palazzi alti, niente verde, traffico e gente ovunque, mi aspettavo qualcosa di più, che delusione.

Siamo fermi ad un semaro, davanti a me un enorme palazzo con un poster gigante che raffigura cinque ragazzi alla moda e molto carini.

《cara nipote come ben sai lo zio fa il manager ed è troppo impegnato per trovare una vera casa quindi abito in un appartamento con una sola stanza e sarebbe impossibile viverci con te》

cosa significa? tutto d'un tratto poi

《scusa, allora dove andrò a vivere? non voglio stare sola in una città sconosciuta, perché non me l'hai detto prima??》

è dispiaciuto glielo leggo in faccia ma tutto questo non ha ancora senso

《Mirae se per te non è un problema il gruppo di cui mi occupo vive in un dormitorio, sono cinque ma la casa è abbastanza grande da avere sei camere e tre bagni quindi tu avresti la tua privacy e dovresti condividere solo la zona giorno e la cucina, l'ho detto ai tuoi che te l'hanno tenuto nascosto perchè sapevano che non saresti venuta altrimenti e tua madre voleva che ti svagassi un po》

Ma cosa? Mi hanno presa in giro? che rabbia che devo dire? cosa devo fare? ma perché ho fatto questa pazzia? Quali genitori lascerebbero dormire la figlia con dei ragazzi che non si sa chi siano? non ho parole, spero sia un sogno

《zio ma per te ha senso che io debba vivere con dei ragazzi che non conosco?》

《lo so, non piacerebbe neanche a me ma guarda il lato positivo, staresti con ragazzi di 26/27 anni e non con un vecchietto come me impegnato sempre con il lavoro, e poi quei ragazzi li ho praticamente cresciuti e sanno che sei mia nipote, sei in mani sicure》

in effetti ha ragione, sarebbe veramente noioso stare sempre con lui e il suo telefono, alla fine che siano ragazzi anche meglio visto che con le ragazze sono più diffidente da sempre...

Finalmente arriviamo al dormitorio sono incredula, questo sarebbe un dormitorio? questa è la villa di Brad Pitt!!! Giardino curato, villetta classica a due piani nuovissima, penso ancora di più di star sognando adesso

《 Cara nipote questa sarà la tua casa per i prossimi 3 mesi》

apre la porta, arredamento stile americano moderno, ma non riesco a guardare bene gli interni perchè i miei occhi vengono subito catturati da quattro ragazzi bellissimi!

《Mirae lui è Dae》

oddio mi sta guardando, rispetto agli altri è più bruttino ma ha un sorriso caldo, gli stringo la mano, sembra una brava persona

《il ragazzo al centro è taeyang》

bassino ma con il fatto suo, anche lui mi sorride è proprio bellino

《lui è Top, bello eh?》

bello? è meraviglioso, ci sono 32 gradi fuori ma lui indossa giacca e camicia e gli sta divinamente, è alto, ha le sopracciglia folte e scure e occhi profondi, mi stringe la mano ma a differenza degli altri due è più serio, direi forse timido? a terra, sul tappeto gigante c'è il ragazzo dall'aria buffa che guarda con molta curiosità

《lui è seungri, stai attenta a lui》

ride, che vorrà dire?

《Park ma che dici? la farai scappare così》

è molto energico si vede già, sembra anche simpatico

《manca GD, il leader della band, loro insieme formano la più grande band della Corea, i Bigbang》

《dai ci stai mettendo in imbarazzo Park!》Taeyang si scusa...

Passano 2 ore da quando sono arrivata alla nuova casa, sento aprire la porta

《eccolo è già qui》 vocifera top con sguardo perplesso.

Alzo lo sguardo e trovo davanti a me un ragazzo bello da togliere il fiato, biondo e con una pelle perfetta, un ragazzo dallo sguardo misterioso, oddio mi sta guardando

《 sei tornato, lei è Mirae la nipote del manager Park da oggi vivrà con noi, è molto carina vero?》 dice seungri sghignazzando ma il misterioso ragazzo lancia cenno e se ne va in camera sbattendo la porta dietro se.

Fa paura...

《scusalo, lui è Gdragon leader del gruppo e compositore, un tempo non era così ma da quando ha avuto problemi con la sua ispirazione non parla più con nessuno e sta sempre solo, se non lo disturbi non causerà problemi》

dice daesung. Interessante...

la serata passa i ragazzi bevono si divertono ed improvvisano anche un karaoke, sono sollevata che siano ragazzi apposto anche se ancora penso al ragazzo di prima, chi sa se riuscirò a fare amicizia con lui, chi sa se lo vedrò mai ridere, chi sa.....

vado a vivere con...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora