The warrior Princess ||Michycer ||

capitolo 28

Mi sveglio ricordando dei leggeri flash di ciò che è accaduto poco prima,
mi vesto svogliatamente e raggiungo gli altri che, a quanto pare, stanno già facendo colazione, mi siedo accanto a Char,
lei mi scuadra per vedere come sto e io do un leggero accenno di sorriso, alzando leggermente l'angolo della bocca.
Non appena mi volto vedo il volto di Giò,  mi compare un flasch di lei, con quella roccia nel corpo, quegli occhi spaventosamente spalancati...
Centinaia di brividi mi percorrono il corpo..
"Buon giorno ragazzi...oggi caccia...chi rimane qui?"
Urla Kira, la migliore cacciatrice del branco.

Non sento più i piedi per terra un po come se non fossi più seduta accanto a Char
'Ora Bimba ora !'

"M tutto ok?"
Chiede Char preoccupata
Annuisco correndo da Dala.
Ho capito...
"Dala...un attacco. Ci attaccheranno col fuoco!"
Urlo
"Cosa?"
In quell' esatto momento un enorme freccia trapassa il corpo di Brian, un giovane omega.
"ATTAAACOOOO!"
Urla Dala
I ragazzi e le ragazze si trasformano
Dala chiama i miei amici
"Portatela via, al scuro!"
Tutti annuiscono
Mi porge una sacca
"Tu sai che c'è dentro, sai come usarle, sei pront-"
La punta del coltello sporge dalla testa di Dala, interrompendo la,  toiendole la vita.
Resto li imparata,
Adrian mi prende la mano e mi trascina via da quel massacro.
Attraversiamo il laghetto.
Se 2 delle 3 cose che abbiamo sognato si sono avverate...
"GIÒ!"
Urlo voltandomi.
Troppo tardi...
La grande roccia appuntita trapassa una delle mie migliori amiche mentre si sta per trasformare.
Il tempo si ferma...nessun lamento, nessun sono,  nessuna freccia...
Solo Gio...
La guardo e delle lacrime mi rigano ancora una volta le guance,
potevo salvarla...
Potevo impedire tutto questo...
È colpa mia...
'Corri'
Mi volto e una freccia mi passa proprio accanto alla faccia.
Urlo più forte che posso, tutta la rabbia che ho in corpo, tutto il dolore, la gioia,  la tristezza, si intensificano tutte in un unico grido.
La luna ricopre il sole, una luna scura, nera, facendo calare il buoi più totale,  facendo fermare frecce e coltelli, diustraendo tutti i colpevoli dai poveri corpi,
 mi volto verso Giò
"Per sempre..."
Sussurro correndo via nel buio seguita dai miei amici.
Scappando da quel triste posto
Il sole torna e io mi sento debole...sono stata io?
Forse sono in grado di fare anche questo...
Le vendicherò,  tutte, vendicherò tutti i morti che mi sto lasciando dietro, che continuo a pensare anche ora, mentre attraverso correndo i sentieri più pericolosi di tutto il bosco, ricoprendo la mia pelle di tagli, foglie, rami e terra.
È ora di spegnere le mie emozioni.
È ora di uccidere quello sporco succhiasangue che mi ha messo al mondo.
È ora di andare a trovare papà.