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Andromeda si impegnò ad ignorare Greg nei giorni seguenti. E ignorare nella sua lingua significava evitarlo, non andare più allo Sweet Like Slap, e non degnarlo di uno sguardo. Perchè? Non lo sapeva neppure lei probabilmente lo faceva per gioco...

Quel giorno dopo una settimana rimise piede nel suo locale preferito, ma con sua grande sorpresa era completamente pieno.

《Andromeda!》 Esclamò Scott 《che fine avevi fatto!》

《Non sono stata bene》 mentì

《Oggi abbiamo il tutto esaurito, tutto merito delle vacanze》

《C'è un tavolino libero?》

《No ma a mio nipote non dispiacerà aggiungere una sedia al suo》

Sbuffando scosse la testa troppo orgogliosa.

La ragazza passò lo sguardo su tutti i presenti per poi fermarlo su una in particolare: avrebbe riconosciuto quella chioma bionda ovunque.

《Skye!》 Urlò sventolando il braccio verso la ragazza seduta al centro.
Scott alzò gli occhi al cielo

《E anche sta volta la hai scampata》 borbottò.

Andromeda rise sedendosi difronte all'amica che mangiava da sola.

《Ehi come stai?》 Chiese aspettando il suo tè.

《Bene ci siamo viste solo ieri》 rise l'altra.

《Non mi piace quando...》iniziò Andromeda

《...quando è tutto pieno, lo so Serra》
Andromeda Serra sorrise capendo quanto l'amica la conoscesse a fondo, con Aurora, la sua coinquilina, non era la stessa cosa... sì erano quasi amiche ma l'amicizia quella con la A maiuscola era un'altra cosa, una cosa che fino ad allora era diventata concreta solo con Skye.

Lanciò uno sguardo al tavolo dietro notando che Greg continuava a scrivere velocemente sul suo pc.

《È carino... Vi conoscete?》 Chiese Skye.

《No》

L'amica alzò entrambe le sopracciglia e piegò il viso di lato con uno sguardo che diceva "stai mentendo".

《Non proprio》 Si corresse ottenendo un sorriso dell'amica.

《Ha un nome?》 Tentò di indagare.

《Me lo chiedo anch'io》 borbottò osservandolo. Proprio in quel momento il ragazzo alzò gli occhi su di lei, Andromeda si voltò di scatto.

《El viene aquí》lui viene qui
L'avvertì l'amica ben sapendo che lui non avrebbe capito. Lo spagnolo era la loro "lingua segreta".

《Cosa sono quelle?》 disse subito il ragazzo facendola girare.

《Ciao anche a te》 ironizzò la ragazza.

《Sì sì ciao, cosa sono quelle?》

《lenti a contatto》disse ovvia

《E perchè hanno lo stesso colore?》

《E perchè non dovrebbero?》

《E perchè in cinque anni non le hai mai messe?》

Dopo l'ultima domanda il ragazzo si morse la lingua capendo di aver fatto un passo falso.
《Ma sei uno Stalker?》

《Disse quella che mi fissava da un'ora》

《Non rigirare la frittata!》 Sbottò la ragazza facendo ridere l'amica.

《Ti arriva in testa la frittata!》

《Non hai risposto》 insistettè Andromeda.

《Nemmeno tu》 ribattè il ragazzo.

《A cosa?》

《Non lo so dimmelo tu》

《Eh non ha senso mi stai solo distraendo!》
Lui le strizzó l'occhio.

La ragazza decise che era meglio finirla lì e si rigiró verso l'amica che nel frattempo sorrideva dicendo: 《Io sono Skye》

Per un secondo sperò che lui si presentasse a sua volta ma nulla.

《Ma veramente! Vi chiamate davvero Andromeda, Skye e Aurora? Fate un po'ridere》

《Tu come fai a sapere di Aurora?》

《Skye è un soprannome》dissero insieme le ragazze

《Capisco...》 rispose il ragazzo ignorando del tutto Andromeda.

《Fai levare quelle cose alla tua amica, ciao》

Si voltò di spalle, lasciò il conto sul tavolo e se ne andò.

《Wow hai fatto colpo》 ridacchiò Skye.

《Si voleva solo darmi una frittata in testa...》

Risero entrambe.

Quella conversazione le aveva riportato alla mente il motivo per cui la ragazza si facesse chiamare Skye, istintivamente sorrise.

《Ti ricordi quando hai iniziato a farti chiamare Skye?》 continuó

Andromeda con ancora il sorriso sulle labbra.

《oh sí come dimenticarlo, in seconda media per non farti sentire sola》

Sorrisero entrambe teneramente.

Insomma per una ragazza che ha il nome di una Costellazione un'amica che si chiama più o meno come il cielo non è male.

Si sopporta tutto insieme.
Il mondo sembra un po' meno pesante.

Si alzarono lasciando il conto sul tavolino.
《Ciao Scott》 urlò Andromeda osservando l'uomo che si agitava per cercare un grembiule più grande che tenesse il suo pancione.

《Andromeda... no... aspetta!》 Le urló dietro per poi scomparire in cucina.

La ragazza si bloccó e attese il ritorno di quello strano uomo.

《Tieni》 disse porgendole un libro 《so che ti piace leggere e quando ho letto questo ho pensato fosse adatto a te》

《Grazie Scott ti adoro!》
Prese il libro fra le mani

"Steve McCurry" lesse, amava quel fotografo, osservò il titolo e capí al volo.

《Ma... come facevi a sapere che....》

《In realtà non è proprio un mio regalo...》

《Greg...》 sussurrò la ragazza mentre l'amica li osservava sorridendo.

《Chi?》 Domandó l'uomo.

《No niente》

《okay, dicevo che è un regalo di mio nipote e...》

《Non avevo dubbi!》 La ragazza sollevò entrambe le braccia in aria per poi sbatterle sui fianchi. Camminò avanti e indietro un paio di volte stringendo il libro tra le mani. Come era possibile che la conoscesse cosí a fondo?

Alla fine non riuscí a trattenersi, sbattè entrambe le mani sul bancone e dopo aver incastonato lo sguardo su Scott disse 《come si chiama?》

《Chi?》 Un sorriso furbo si fece largo sul viso pallido dell'uomo.

《Non fare il finto tonto Scott.》 Gli occhi della ragazza emettevano saette.
《Allora ti interessa》 sorrise ancora.

Andromeda sentí lacrimare un occhio cosí avvicino entrambe le mani e tolse quelle fastidiose lenti a contatto.

《Voglio il nome》

Scott non riuscì a sorreggere il suo vero sguardo così abbassó la testa pulendo un bicchiere di vetro.

《Sai...》 disse 《mio nipote è un tipo strano, vi assomigliate molto, e...》

《Andiamo via》 ringhió Andromeda prendendo l'amica per il braccio.

Skye allungò il collo per leggere
《Wow come faceva a sapere che tu hai...》

《Non lo so》

Rilesse il titolo del libro "L'istante Rubato".

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 25, 2019 ⏰

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