Messages [COMPLETATA]

e p i l o g u e

Chanel's pov

Non mi ha più risposto.
Non mi ha dato nemmeno un segno di vita.
Non mi ha scritto né "non posso" né "arrivo".
Io gliel'ho detto.
Mi piace.
Lo amo.
Anche lui me lo ha detto.
Ma non è qui con me.
Passerò un altro Natale da sola.
Sola come sempre.
A soffrire insieme ai miei pop-corn.

Ormai è tardi. Sono le undici meno venti e restare in ghingheri con la speranza che arrivi non serve più a niente.
Lui sarà a festeggiare con la sua famiglia o con i suoi amici.

Vado in camera mia e mi svesto, restando solo con le mutandine. Infilo un felpone ancora di mio padre, slego i capelli biondi e mi fiondo sul divano a guardare quei film natalizi che trasmettono sempre.
Resto sotto le coperte per un po' finché non cado tra le braccia di Morfeo, ormai esausta.

Mi sveglio improvvisamente e in preda all'ansia per colpa del campanello che non smette un attimo di suonare.
Guardo l'ora: 23.55

Mi alzo di fretta e sistemo un attimo i capelli, giusto per non averli tutti spettinati.
Chi sarà mai a quest'ora?

Babbo Natale?
Magari.

Non avendo lo spioncino sulla porta la apro di scatto e mi ritrovo davanti ad una sagoma maschile incappucciata e più alta di me.

"È lui"
Dice il mio subconscio, ma io non ci credo neanche morta.

«Buon Natale...a chiunque tu sia»
Nel buio si toglie il cappuccio e per capire meglio chi sia accendo la luce delle scale del palazzo.

Davanti a me ho un ragazzo della mia classe.
Uno di quelli esclusi.
«Alexander...» sussurro continuando a fissarlo
«Ero a Seattle ecco perché ci ho messo tanto a raggiungerti. Ho preso il primo aereo...non è stato facile convincere la compagnia a farne partire uno la Vigilia di Natale.»
«Sei tu...»
«Non c'è nessuno in casa?»
«No, sono sola. In casa e...nella vita. Vuoi entrare?»
«Si grazie»

Mi scanso dalla porta e quando entra in soggiorno la richiudo a chiave.

«Ho un regalo per te» mi dice
«Uh...io no»
Mi porge una scatolina blu circondata da un nastro rosso ed argento.
La prendo e mi sposto arrivando vicino al caminetto, dove sopra al davanzale è posizionato un piccolo alberello già addobbato.
Lo poso lì di fianco e sorrido.
Lo apro scartandolo lentamente e appena vedo il contenuto resto senza fiato: una collana a forma di cuore.
È in legno, con una cordicina nera a sorreggerla.
È divisa in due e su entrambe è incisa una "C" mente sul retro c'è incisa la scritta "I nostri cuori si appartengono".
La indosso mentre l'altra la prende in mano Alexander e la aggancia anche al suo collo.
Intanto, ripensando a questo mese iniziano a scendere delle lacrime sul mio viso e senza rendermene conto inizio a singhiozzare.

«Ehi...perché piangi?» mi chiede Cameron facendomi voltare e squadrandomi il volto.
«Perché adesso c'è qualcuno che mi ama» mi asciuga le lacrime e poi si avvicina posando la sua fronte sulla mia.

«Auguri Chanel Rose Williams»
«Auguri Cameron Alexander Dallas»

Si abbassa verso di me e fa sfiorare le nostre labbra, ma per quanto ho aspettato questo bacio mi metto in punta di piedi e faccio unire le nostre bocche in un bacio dolce, caldo e pieno d'affetto.
Porto una mano sulla sua guancia e l'altra tra i suoi capelli, mentre lui mi circonda la vita tenendomi protetta sotto le sue braccia.

E mentre le nostre lingue si sfiorano e i nostri respiri si fondo insieme le campane di paese suonano, informandoci di essere mezzanotte.

Ad un certo punto si stacca e si gira, dirigendosi verso il divano. Si toglie la felpa e resta con più solo i pantaloni della tuta.

"Ora svengo"
No, ti prego.

Ad un tratto sento che qualcosa nella tasca della felpa che vibra e tiro fuori il mio cellulare.

Da anonimo:
Ti amo <3

A numero privato:
Ti amo <3

Vado verso di lui e gli lascio un bacio sulle labbra, sdraiandomi al suo fianco e successivamente accoccolandomi al suo petto.
Mi posa un bacio sui capelli e poi parla
«Il mio regalo sei tu»

Mi stringo di più sotto alla coperta presa per restare al caldo e mi addormento tra le braccia del mio sconosciuto preferito.

FINE