C'è lui con me

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(T/N) POV
Le lezioni sono finite.
Sto andando a fare la spesa per poi dirigermi a casa a fare i compiti.
Sto camminando per strada tranquillamente.
'Che freddo che fa'
Beh, comunque l'inverno non è ancora finito quindi è inutile che mi lamenti.
'Lo zaino e pesante e per di più mi sono stancata di camminare'
Ma qualcos'altro no, eh?
Mentre cammino qualcuno da dietro di me mi fa spaventare.
?: "Oddio scusa, non volevo spaventarti"
Riconosco la voce, è Aki.
(T/N): "N-non fa niente, non ti preoccupare" Dico sorridendogli e poi ricomincio a camminare.
Lui mi segue e cammina accanto a te.
Aki: "Pesa lo zaino?''
(T/N): "Sì, abbastanza" Dico abbassando lo sguardo.
Aki: "Vuoi che te lo porti io?"
(T/N): "Eh? N-no, ce la faccio e poi tu hai già il tuo"
Aki: "Per me non è un problema!"
Dice prendendosi il mio zaino.
(T/N): "Eh va bene, hai vinto"
Per un paio di minuti stiamo in silenzio.
Aki: "Ma dove stiamo andando precisamente?"
(T/N): "Al supermercato per fare la spesa"
Aki: "Perché Levi-senpai non è venuto con te?"
(T/N): "Era occupato"
Aki: "Con Petra-senpai?"
(T/N): "Non lo so, non me l'ha detto ma molto probabilmente è così" Dico facendo un sorriso forzato.
Aki: "Senti (T/C), posso farti una domanda?"
(T/N): "Sì, dimmi"
Aki: "Ma io ti piaccio?"
A quella domanda mi paralizzo, come fa a saperlo?!
(T/N): "S-siamo arrivati al supermercato! Grazie di avermi accompagnato ma ora posso fare da sola!" Dico prendendo il mio zaino dalla sua spalla e entrare dentro il negozio.
'Stupida! Poteva essere il momento giusto per dichiararmi!'
No, non sono ancora pronta, sarà per la prossima volta.
'Ottimo, ora devo evitare due persone, che bella la mia vita'
SKIP TIME
Ho comprato delle uova e varie altre cose come merendine e cioccolata.
Oggi farò una frittata, anche se toccherebbe a Levi cucinare...
Sto tornando a casa e le mie gambe stanno chiedendo pietà.
'Potrei chiamare qualcuno e farmi venire a prendere!'
Sì ma chi...?
Nessuno che conosca ha il patentino.
Mentre rifletto e cammino una macchina bussa.
?#1: "Hey, hai bisogno di un passaggio?" Dice un uomo molto carino.
'Una cosa che sicuramente mi hanno insegnato i miei è di non andare con gli sconosciuti'
Almeno qualcosa di buono l'hanno fatto nella loro vita.
(T/N): "No, grazie''
?#2: "Oh, dai piccola entra! Non ti uccidiamo mica"
(T/N): "Ho già detto di no, grazie lo stesso" Dico per poi iniziare a camminare velocemente.
Sento la portiera della macchina aprirsi e poi chiudersi.
Tre ragazzi mi circondano e mi portano in un vicolo nascosto da tutto e tutti.
(T/N): "Cosa volete da me?! Lasciatemi stare!" Dico tirandogli la spesa in faccia.
#1: "Ma che male, guarda sto piangendo da quanto forte me l'hai lanciato" Dice ironicamente.
#2: "Vogliamo solo divertirci"
#3: "Già, quindi ci faresti un piacere se non cerchi di difenderti o attaccarci"
(T/N): "Vi prego no!"
'Cosa devo fare? Qualunque cosa faccia è inefficace e già gli ho buttato la busta della spesa e lo zaino!'
Uno di loro mi spinge al muro e inizia a tirare giù la gonna dell'uniforme.
#1: "Ma che bel fisico che hai! Ora l'avrò tutto per me''
#2: "Hey! Anche io voglio divertirmi''
#3: "A me non interessa, quanti anni avrà? Dieci?"
(T/N): "NON HO DIECI ANNI! NE HO DICIASSETTE!"
'Tutti mi scambiano per una bambina di dieci anni, beh in effetti ho l'altezza di una bimba di quell'età'
Il ragazzo dopo avermi tolto la gonna inizia a togliere la maglietta.
Io ho iniziato a piangere, non posso far niente.
Il ragazzo si è fermato, si è girato e sta guardando qualcuno.
#3: "Scappiamo via!" Dice uno dei tre per poi correre via.
Poliziotto: "Hey, come ti chiami? Stai bene?" Dice avvicinandosi a me
(T/N): "Sì, sto bene"  Dico scoppiando a piangere.
Poliziotto#1: "No, no, non piangere, Gabriel vieni qui!" Un suo amico, sempre poliziotto, arriva qui e mi copre con la sua giacca.
Non so il perché ma i tre ragazzi si sono portati con loro i miei vestiti.
Poliziotto#2: "Ti portiamo in centrale, va bene?"
Io annuisco e mi faccio portare in centrale.
Siamo arrivati, i due uomini stanno parlando tra loro.
Carlos: "Non ci hai ancora detto il tuo nome, io sono Carlos"
(T/N): "I-io sono (T/N)"
Carlos: "Okay (T/N), hai qualcuno che può venirti a prendere?"
(T/N): "I miei genitori mi hanno abbandonato"
Carlos: "Ma abiti con qualcun'altro? Una zia o un nonno?"
(T/N): "No, abito con un ragazzo, è maggiorenne non si preoccupi"
Carlos: "È il tuo fidanzato?"
(T/N): "Che?! No, è solo un amico"
Carlos: "Okay, va bene, hai il suo numero?"
(T/N): "Può controllare sul mio cellulare, l'ho segnato come 'Nano malefico', buffo eh?"
Carlos: "Adesso lo chiamo, ok?"
Annuisco un'altra volta.
Lui se ne va e mi lascia sola con l'altro poliziotto.
SKIP TIME
Sono passati dieci minuti e Levi non è ancora venuto.
'Ma quanto ci mette? Voglio tornare a casa...'
Dopo altri dieci minuti sento la porta aprirsi e rivelare le figure di Levi e Carlos.
Il corvino subito si dirige verso di me correndo.
Levi: "(T/N), stai bene?!"
(T/N): "Sì, adesso"
Levi: "Tsk, non dovevo lasciarti andare da sola"
(T/N): "Non ti preoccupare, l'ho voluto io"
Levi: "Non so proprio cosa ti sta prendendo in questo periodo, perché mi eviti?"
(T/N): "Non lo so!" Inizio a piangere sulla spalla di Levi.
Levi: "Shhh, ora ci sono io con te''
Dice accarezzandomi la schiena.
'Giusto, ora c'è lui con me...'

ANGOLO AUTRICE
Ragazze scusatemi tanto se non pubblico da molto ma ho tante cose da fare e poi vi avviso che dopodomani parto con la scuola e non pubblicherò fino a venerdì.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, ciau!😘
~Hana

One little lie《LevixReader》Donde viven las historias. Descúbrelo ahora