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La giornata di scuola è finita.

Oggi, i professori sono stati stranamente più bravi.

Durante l'intervallo Min mi ha seguita in bagno e mi ha fatto una scenata.

Stranamente, sono riuscita a mantenere la calma.

Saluto la mia migliore amica prima di scendere dall'autobus e vado a casa.

Oggi Jimin non è andato a scuola per qualche strano motivo che non ha voluto dirmi.

"Tesoro, tutto bene?" domanda mia madre.

Aspetta...

"Mamma? Jin?" domando sorpresa.

"Si, tesoro,staremo qui qualche giorno prima di partire ancora" esclama mia madre mentre porta dei piatti sul tavolo.

Abbraccio entrambi prima di sedermi e mangiare.

"Come va la scuola?" domanda Jin "Jimin sta facendo casini?" continua.

Oltre ad essere diventato il mio scopamico?

"Bene" esclamo "e Jimin, non sta facendo casini" sorrido.

Jin annuisce e mi guarda con aria sorpresa.

"Vedo che sta mettendo la testa a posto" dice.

Nel frattempo Jimin è entrato in casa e senza dire niente sale in camera sua.

Scende qualche minuto dopo e spalanca gli occhi appena vede i nostri genitori.

Dopo averli salutati siede insieme a noi e mi guarda.

Spalanco gli occhi quando noto che i suoi occhi sono rossi.

Che abbia pianto?

Non credo.

Non dico niente ma lo guardo per fargli capire.

___________

"Perché hai gli occhi rossi?" domando nervosa.

"Non sono affari tuoi" esclama.

"Mi spieghi perché fai così?" sbuffo.

Jimin fa spallucce e distoglie lo sguardo.

Osservo il gran casino che c'è nella sua camera e oltrepasso la massa di vestiti per terra per sedermi vicino a lui.

Lo conosco bene, so cosa ha fatto.

Non è la prima volta che Jimin trina a casa con gli occhi rossi.

Un paio di volte è venuto a casa con sei suoi amici e li ho scoperti con delle strane sostanze in mano.

"Fai ancora uso di droga?" quasi urlo.

Jimin porta una mano sulle mie labbra e mi zittisce.

"Che cazzo ti prende? Vuoi farti sentire dai nostri genitori?" mi stringe il braccio.

Molla la presa quando capisce che mi sta facendo male.

"Senti...Mi dispiace, sono affari miei, ok?" esclama.

Non dico niente, lo guardo male per poi alzarmi e uscire dalla sua stanza.

Odio quando fa così, cambia umore da un momento all'altro senza alcun motivo.

Sex Sex Sex ||Park Jimin||Where stories live. Discover now