REALITY - chanbaek (#wattys2017)

13|T h i r t e e n t h

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“Nella tua confusione continui a farmi del male, lo sai?”.

Baekhyun rimase fermo, il viso poggiato sul petto dell'altro e le lacrime che gli rigavano ancora il viso.

“Baekhyun...Vorrei provare ad amarti... Almeno per un po'”.

Chanyeol afferrò il viso del maggiore tra le sue mani e lo costrinse a guardarlo negli occhi.
Per pochi attimi il respiro del gigante si fermò mentre il cuore del bassino fece un capitombolo e tremò vertiginosamente.

“Allora baciami”.

Bastò una frase, un qualcosa che rimbombò nella mente di Chanyeol ve lo fece scattare in avanti e gli fece unire le proprie labbra con quelle dell'altro, in un bacio disordinato, lento ed approfondito.

Baekhyun si ritrovò a non riuscire a ricambiare quel bacio pieno di foga, boccheggiò, si aggrappò alle spalle dell'altro e tentò in ogni modo di seguire i suoi movimenti, sentendo ogni sua particella vibrare sotto ogni bacio, ogni tocco del minore.

Chanyeol sembrava leggerlo nel profondo, sembrava manipolare ogni suo pensiero e rapirlo, inebriarlo a poco a poco.

“Baciami di nuovo, fino a farmi mancare il respiro”.

A quelle parole Chanyeol si bloccò improvvisamente, il suo respiro divenne pesante e la gola si seccò, impedendogli di respirare.

Erano le stesse parole del finto Baekhyun, quello che continuava a tormentarlo, che lo aveva fatto innamorare di qualcosa di inesistente, lasciandolo in un qualcosa di doloroso.

Ma in quel momento Chanyeol era con Baekhyun, quello reale, si stavano baciando, si stavano toccando, sfiorando, accarezzando, cercando in ogni modo di alleviare dolore ed illusioni.

Allora il maggiore si rigetta a capofitto sulle labbra dell'altro, mordendole e divorandole a poco a poco, come una belva affamata, vogliosa di qualcosa che lo distraesse.

“Ho bisogno di te, Chanyeol”.

Il cuore del minore iniziò a battere improvvisamente, sempre più forte, sembrava voler uscire dal petto da un momento all'altro.

Allora il più alto afferrò le cosce del più basso e lo prese in braccio, non staccando mai le proprie labbra da quelle dell'altro e lo poggiò delicatamente, quasi avesse paura di fargli del male, sulla scrivania in legno del suo studio.

Si spogliarono lentamente, assaporando ogni singolo bacio, ogni singola carezza che provocava un'evidente pelle d'oca, passando le labbra sulla pelle bollente, marchiando tutto ciò che fin'ora era stato puro, cercando di marchiare il dolore con il veleno, un'amore con corrisposto con un'illusione perenne.

Perché alla fin fine Baekhyun sapeva che Chanyeol non lo avrebbe amato come amava il suo pittore bugiardo, doveva rassegnarsi prima o poi, ma in quel momento aveva bisogno di distruggersi fino in fondo, aveva bisogno di amare il gigante, almeno per un'ultima volta prima di dirgli addio, una volta per tutte.

“Sei bellissimo, Baekhyun”.

Chanyeol continuò a sussurrare queste parole, soffiando sulla pelle nuda di Baekhyun, facendola divenire ancora più ardente, più bisognosa dei suoi tocchi, delle sue parole, delle sue bugie.

“Te lo ripeterei fino alla morte”.

Chanyeol lentamente si unì a Baekhyun, ansimando a voce roca, mescolando il proprio respiro con quello del maggiore che aveva gli occhi chiusi e le labbra schiuse, le mani accarezzavano dolcemente la pelle del gigante, esplorandola a poco a poco.

“Sei bellissimo”.

Baekhyun a quelle parole sospirò nuovamente, totalmente perso, innamorato di quel fotografo dai tratti tristi, innamorato di qualcuno che sembrava non amarlo, almeno non come lo amava lui.

“E io te lo ripeterò fino alla m-morte... Ti amo, Chanyeol”.

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Grazie, grazie, grazie /// -