Primo appuntamento.

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Pov Dries.
:- Dries, svegliati!
Mamma è peggio di una sveglia.
:- Sono le otto, ho ancora tempo! Le urlo, ancora con gli occhi chiusi.
:- Vedi di alzarti, non farmi innervosire.
Mi alzo un po' imbestialito. Vado in bagno, torno poi in cucina a fare colazione mentre mamma legge il giornale online.
Io prendo il cellulare. Mentre bevo il latte, decido di scrivere a Nicole. Vediamo un Po' cosa mi prospetta la giornata di oggi. Altro giorno di missione.
:- Buongiorno. Come stai?
:- Ciao Dries, tutto bene. Tu?
:- Bene dai.
:- Pronto per giocare?
:- Tra un po' devo già andare in sede per l'allenamento.
:- Immagino. Spacca tutto come sempre.
:- Tranquilla. Segnerò anche per te.
:- Segna per la squadra, poi pensi a me.
:- Così ti puoi vantare che il ragazzo che ti scrive è il bomber del Napoli.
:- Ehm, me ne vanterò, se ti comporti bene.
:- Fidati.
:- MHHH.
:- Che fai?
:- Sono ancora a letto, ma tra poco mi devo alzare anche perché sta per svegliarsi Noemi. Tu?
:- Colazione, mamma prima m'ha svegliato urlando.
:- I tuoi sono qui?
:- Si, a trovare il principe belga.
:- Ma smettila.
:- Scherzo. Ti va di conoscerli?
:- Non credo abbiano interesse nel conoscere me.
:- Chi te lo dice.
:- Io.
:- Che fai stamattina?
:- Vado a casa di Dennis a pranzare, e poi vedo li la partita.
:- E poi esci con me.
:- Si.
:- Tuo fratello tifa Napoli?
:- Certo.
:- E tua cognata?
:- Anche.
:- Benissimo. Quando ci conosceremo molto di più io e te, vorrei conoscere bene anche loro.
:- Se ci sarà occasione, si. Anche se Roberta è fissata con Pepe.
:- Davvero? Perché non me l'hai detto prima?
:- Ti interessava saperlo?
:- Posso presentarlo.
:- Le piacerebbe, ma ho già pensato che, se vuoi, lo puoi portare il giorno, del suo compleanno.
:- Ma Si, certo.
:- Va bene, tra due settimane ne riparliamo allora. Grazie.
:- Figurati. Che mi devo mettere questa sera?
:- Quello che vuoi.
:- È il primo appuntamento.
:- Tu sei scemo.
:- Allora?
:- Quello che ti sei comprato giorni fa.
:- Camicia..?
:- Si.
:- Perfetto. E tu?
:- Cosa?
:- Cosa indossi?
:- Non so.
:- Voglio sapere.
:- Non iniziare.
:- Inizio,inizio.
:- Pensa a giocare.
:- Sei cattiva.
:- Con te sicuramente.
:- Sei cattiva e carina.
:- Sei idiota, idiota e idiota.
:- Sempre molto dolce.
:- Si!
:- Ora ti lascio, devo prepararmi. Ti scrivo appena riesco.
:- Ok.
:- A dopo.
:- Ciao.
Mi alzo, recandomi in bagno per prepararmi all'allenamento e alla partita. I miei sarebbero venuti allo stadio, non vedevano l'ora di vedermi all'opera.
Torno in camera per vestirmi, sotto lo sguardo scettico di papà. Ero senza maglia.
:- Che guardi? Gli domando, ridendo.
:- C'hai uno sguardo strano.
:- Perché?
:- Hai lo sguardo di chi sta combinando qualcosa.
:- Papà, ho trent'anni. Su.
:- Dri, dimmi la verità.
:- Non sto facendo niente.
:- Stai conoscendo qualcuna?
:- Si, e no.
:- Chi?
:- La commessa di un negozio.
:- Quella della foto?
:- Si.
:- Come si chiama ?
:- Nicole.
:- E ti piace?
:- Ehm... La sto conoscendo, ora non so che altro dirti.
:- Mah, sarà.
:- Ora posso prepararmi in santa pace?
Chiude la porta, uscendo dalla stanza. Prendo il borsone, ponendo dentro tu tutto ciò che mi servirà per la partita e il dopo.
Sarei tornato a casa, mi sarei vestito elegantemente e sarei andato a prendere Nicole davanti Moda Napoli.
Mh, dovrebbe andare tutto bene.
Esco, scendo nel garage e mi siedo in auto. Prima di partire mi scatto una foto, inviandola a Nicole.
..
"La foto che Dries mi ha inviato è proprio carina. Che sorriso. Ha una faccia così buffa. Chissà stasera dove mi avrebbe portato. Chissà che piega prende questa conoscenza."
Torno figurativamente sulla terra.
Nicole, ma che Cazzo pensi?
Mentre coccolo Noemi, rispondo a Dries.
:- Che faccia da idiota quale sei che hai.
:- Ti piace?
:- Dai, è carina.
:- Lo sapevo che ti piaceva!
:- Come fai a sapere già i miei gusti?
:- Perché gli occhi da cerbiatto di Dries colpiscono tutte.
:- Ma tu sei pazzo.
:- Si!
:- Bene.
:- Ahahaahahah. Ora vado, a dopo.

:- Ciao, buon allenamento.

:- Grazie. Ci sentiamo prima della partita.

:- Va bene, ciao.

Resta ancora un po'. ||Dries Mertens||Where stories live. Discover now