CAPITOLO 2

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Sono nella mia camera. In tv passano solo telenovele. Che bella la televisione per un attimo ti distoglie dalla realtà. Calma le tue ansie. Quei corpi perfetti. Quei personaggi cosi creativi.
Oh! Cavolo sono già le 20.00, corro in cucina. Non trovo niente, solo quattro pentolacce buttate nel lavandino. Mamma è sul divano a giocare con il telefono, sempre li a guardare quel piccolo schermo che piano piano ti prende la vita. Papà dorme. Lorenzo, ah! si Lorenzo figuriamoci se sa cucinare.  ''Ci sono degli spiccioli sul tavolino'' dice mamma, con un tono non arrabbiato, ma rassegnato.
A me viene da ridere perchè sempre meglio del solito polpettone con i broccoli. ''Va bene'' rispondo.
Sapete, non mi sono mai sentito parte di una società però, credo sia bello, voglio dire, dare una mano per portarla avanti. Quindi credo che andrò a mangiare al Mc Donald's. Li mi sento bene, mi sento veramente un cittadino onesto. Ecco forse perchè è sempre pieno. Ci si sente parte di qualcosa. Prendo le chiavi della macchina sul mobile e me ne vado. No, non ho una mia macchina personale, rubo quella di mamma o papà. Stavolta ho preso quella di mamma. In un giro di dieci minuti sono davanti al mio bellissimo, splendente big mac con patatine e coca cola.
Ad un certo punto nel mio stesso tavolino di fronte a me, si siede un uomo, sulla quarantina. I suoi abiti praticamente stracci. Le mani meglio che non le guardo che sennò vomito quel pezzettino di panino che ho appena deglutito. Oddio mi ci è cascato l'occhio, aiuto, sono nere e piene di rughe. Cerco di combattere con il pane che sta risalendo il mio corpo, alla fine ce la faccio e lo rispedisco da dove è venuto. Come fa un uomo bianco ad avere mani nere?
Il tipo da come si abbuffa sembra nervoso.
Dal nulla: ''ti racconto una barzelletta'' dice. Io pietrificato. ''Cosa fa un animale in trappola?'' Ora ho veramente paura, ragazzi che faccio rimango ad ascoltare o me ne vado? Oddio ho una lacrima su un occhio, sto piangendo, le lacrime mi scendono senza che io faccia ghigni con la faccia. ''Ehi ragazzo sei sveglio?!'' Ringhia l'uomo. ''Si...voglio dire...si ci sono!'' Provo a dire con un nodo in gola.
Se vi descrivessi cosa sta facendo ora non ci credereste. Sta letteralmente sbavando. Sale la tensione.
''Bene! La mia scena finisce qui'' dice ''come sono andato?''  provo a chiedergli: ''ma perchè?'' Lui mi squadra e risponde ''come perchè?'' Ma cosa fa risponde ad una domanda con un'altra domanda? Che risposta è? Ok mi sto facendo troppe domande ora. '' Faccio in modo di far credere agli altri che c'è qualcosa che non va nella mia testa, si, sai quelle persone che hanno idee sbagliate, poco giuste, che vedono il mondo con i loro occhi senza filtri?. Sono conosciuti con molti nomi ad esempio pazzi, matti, squinternati, talmente fuori di testa da essere pericolosi, si,si, questa cosa mi fa molto ridere, scusa se ti ho riso in faccia'' si schiarisce la voce e diventa serio. '' Sarò anche tagliato  fuori...'' si rimette quel sorrisino '' ma almeno mi permette in questo momento di godermi il mio big mac invece di essere in fabbrica.
Tu che fai non mangi?''
Io ancora li impalato ad osservarlo. Ormai il ghiaccio nella coca cola mi si è sciolto e le patatine mi si sono raffreddate.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2022 ⏰

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