una strana amicizia

Mi sono immaginata tutto?

La mattina seguente mi svegliai con il sorriso
Ancora non riuscivo a realizzare del tutto la tenerezza con cui mi aveva dato la buonanotte e la dolcezza con cui mi aveva accolta e fatta sentire a mio agio in casa sua
Ora i miei sentimenti nei suoi confronti erano decisamente molto chiari ed ero davvero sicura di essere innamorata di lui
Il mio non era un amore per la sua bellezza o per il suo fisico ma per la persona che diventava con me e per le sensazioni che mi faceva provare quando eravamo insieme

Mi vestii con jeans bianchi aderenti e una maglietta rosa e infine misi le mie Converse rosa
Mi truccai leggermente perché mi sembrava già di emanare una luce mia tanto ero felice
Credo che se ne accorse anche mio fratello che al tavolo della colazione non faceva altro che guardarmi di sottecchi e mia madre ai fornelli era un sorriso unico
Ero leggermente in imbarazzo ma nessuno accennó nulla fino a quando,in macchina, mio fratello mi chiese sospettoso
"Bea ma chi era il ragazzo di ieri sera?"
"Cosaa?!" Chiesi gridando..non pensavo lo avessero visto
Okay una reazione esagerata:avevo acceso la sua curiositá
"Ma si Bea il ragazzo che ti ha riaccompagnata a casa ieri sera!!" Aggiunse malizioso e facendomi l'occhiolino
Sprofondai nel sedile e divenni tutta rossa
"Ehm..."dissi in imbarazzo "un compagno di scuola" aggiunsi poco convinta
"Va bene" si arrese mio fratello e sembró deluso
Si fermó davanti a scuola e io scesi dalla macchina salutandolo con un bacio sulla guancia e lui mi sorrise
Mi incamminai verso scuola impaziente di raccontare tutto alle mia amiche
"Non ci credo" disse Martina
"Lo sapevo! Tu gli piaci" aggiunse Camilla
"Lo hai già visto?" Mi chiese Lucrezia
"No,ora vado a cercarlo...chissá come si comporterá oggi " pensai ad alta voce
"Okay solo...non ti illudere troppo,non voglio che tu soffra" disse preoccupata Lucrezia
Era l'unica a non credere in un possibile cambiamento nello stile di vita di Lori
Sorrisi per rassicurarla poi entrai a scuola
Mi diressi subito nella mia classe ma lui non c' era ancora
Mi sedetti e inizia a parlare con Joe della festa di sabato quando lui entró
Ma purtroppo non era solo...avvinghiata a lui c'era una ragazza che conoscevo appena di vista
Alta,capelli rossi e corti,grandi occhi azzurri e lentiggini
Era davvero bella e poi che fisico
Anche Lorenzo doveva pensarla come me perché le loro bocche erano una cosa sola
Poco dopo la salutó e le tiró una pacca sul sedere perfetto ed entró in classe sorridendo soddisfatto
Tutti i maschi piu cretini gli fecero i complimenti per la scelta
Io mi sentii male cosi mi alzai di scatto e,attirando la sua attenzione,corsi fuori
Non riuscivo a crederci...
Dopo ieri pensavo che qualcosa fosse cambiato
Sicuramente non eravamo prossimi al matrimonio ma speravo almeno un po piu di discrezione nei miei confronti quando si divertita con le sue amiche!
Entrai nel primo bagno libero e chiusi la porta a chiave dopo di che scivolai contro il muro e stringendo le ginocchia alla faccia per cercare di non farmi sentire, scoppia a piangere
Piansi fino a che sentii un colpo leggero alla porta
Talmente leggero che se non ne avessi sentito un secondo avrei potuto credere di essermerlo immaginato
"Occupato" dissi debolmente
"Bea apri"
Cazzo è lui,pensai
"Cosa vuoi? "
" fammi entrare"
"No vattene"
"Dai bea"
"No è colpa mia devo aver frainteso....come sempre" dissi ironica
"No bea,dai fammi entrare cosi ne parliamo"
"Lo stiamo già facendo no?!"
" Beatrice cazzo ora sfondo la porta"
sapendo che ne sarebbe stato capace, aprii la porta
Entró e la richiuse quindi si accovacció vicino a me,mi asciugó le lacrime e mi pulii i resti del poco mascara rimasto
Io sorrisi debolmente
"Mi sono spaventato bea"
Inizió "Non avevo mai provato nulla del genere...non credo di essere pronto,non fraintendere tu sei unica e con te sto bene come con nessun'altra...ma ho paura"
Distinto gli presi il viso tra le mani e lo baciai
Lo baciai perché era tutto ció di cui avevo bisogno
Fu un bacio lento e dolce
Lui si staccó dopo un po ,mi guardó , mi sorrise e mi ribació
Non avrei potuto essere piu felice