twenty

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Grace's pov

-Muoviti che hai scuola!- esordì mia madre aprendo tutte le finestre. -mamma va via, mi sveglio da sola- dissi con una voce ancora impastata dal sonno. -ah si? Adam non girare nudo per casa che c'è anche mia figlia!- urlò mentre io caddi dal letto.

-divertente, davvero divertente- fece una faccia buffa ed io sbuffai alzandomi da terra. Bello scherzo Adam Levine nudo che gira per casa. Si Grace sogna. -ma sbrigati che non fai altro che dormire- continuò lei.

Prima di impazzire mi diressi in bagno per poi vestirmi. Dato che a prima ora avevo educazione fisica misi dei leggings e una maglietta per poi scendere a fare colazione. -giorno- esclamai prendendo un biscotto.

-porca miseria sono in ritardo- sussultai catapultandomi in camera per prendere lo zaino. Uscii da casa salutando l'allegra famigliola e mi diressi verso la fermata dell'autobus.

-Giorno Lucas- sentii un borbottio e ridacchiai per quanto fosse impacciato. -stavo facendo sogni erotici su di te, dovevi proprio svegliarmi?- disse dall'altra parte del telefono. -ma che pervertito- lo schernii arrivando all'entrata di scuola.

Feci un salto negli spogliatoi per vedere se c'era qualcuno così mi cambiai nuovamente mettendo i pantaloncini. Giustamente mi ero dimenticata che avevo pallavolo, sono un genio lo so.

-ti devo lasciare- allacciai le scarpe da ginnastica tenendo il cellulare tra la spalla e la testa. -okay a dopo piccola- chiuse così mi alzai e sistemai la coda disordinata. La palestra iniziò a riempirsi e cercai di individuare con lo sguardo Maggie, la mia amica.

-eccoti- sussultai mettendo una mano sulla sua spalla. -ancora?! inizia a correre razza di deficiente- la guardai con le sopracciglia corrugate. -Il belloccio di Mendes ha rifiutato il tuo invito a cena?- cercai di trattenere le risate.

Mi guardò malissimo. -sono troppo strana per i suoi gusti-. Ma vaffanculo bambino viziato- ridacchiai per la sua affermazione. -Almeno Liam ha campo libero- le diedi un colpetto amichevole.

-Dio quante volte ancora dovrò dirtelo che non mi piace, okay ci siamo baciati, ma non è stato niente- scrollò le spalle esasperata mentre continuammo a correre. -ancora non so come fai a correre mentre parli- mi fermai con il fiatone.

-tutto allenamento cara- alzò gli occhi al cielo ridacchiando. -Hai visto i nuovi stivaletti scamosciati di Styles? sono qualcosa di orribile- fece una smorfia facendomi ridere.

-sono rimasta alla giacca paiettata- sbattei una mano sulla fronte. -è andato oltre le giacche paiettate fidati- sbarrai gli occhi trovandomi davanti Calum.

Andai verso di lui salutandolo con un bacio sulla guancia. -che ci fai qui?- domandai. -mi hanno chiesto di allenare la squadra di calcio- disse entusiasta. -wow che bello Cal!- lui annuì sorridendomi mentre la preside venne nella nostra direzione.

-io vado prima che mi mangi viva, buona fortuna- lo lasciai continuando a fare stretching insieme a Maggie. -lasciando perdere Mendes, chi è quel figone assurdo?- lo guardò con gli occhi a cuore.

Questa ragazza ha la capacità di sbavare dietro 10 ragazzi in un giorno, incredibile, non che sia del tutto impossibile a meno che non siano quelli della squadra di basket o quelli della squadra di calcio.

-è il coinquilino di Luke, nonché compagno di band- dissi saltellando sul posto. -Luke il tuo moroso vero?- ammiccò mentre io annuii ridendo. -Bene ragazzi posizionatevi sulla line di fondo campo, di inizia con i suicidi, e non voglio sentire polemiche.

Sbuffai e mi chiesi perché avevo scelto la pallavolo come corso alternativo, sempre meglio di lavorare la maglia, quello è poco ma è sicuro.

The Cousin; lrhWhere stories live. Discover now