Yes, My Lord

Capitolo Sette

La sfida ha inizio. La prima prova è di postura.

-Troppo facile- dice Lila, con un libro in equilibrio sulla testa

-E quello tu lo chiami avere postura? Sei lontana anni luce- ribatte la bionda con due libri in testa, mentre sorseggia il the

La mora inizia a rosicare per l'affronto subito dalla bionda e inizia a urlarle contro

-Quello lo so fare pure io, anche in equilibrio su una bici- commenta con aria di sufficienza Alix -Si vede che quello non sono altro che principianti-

Il biondo dà un battito di mani per ottenere l'attenzione dei altri

-Non vi siete mica dimenticati di Mari, spero- dice Adrien indicando la corvina

Tutti rimangono a bocca aperta e asciutta nel vedere la ragazza, che teneva cinque libri sulla testa, mentre in una mano ne reggeva una sesta e con l'altra beveva il the. Tutto ciò, stando nella posa da seduta, ma senza la sedia

-Ha un'ottima equilibrio la ragazza- commenta il signor Gabriel soddisfatto

-Povera Mari- dice Rose e Alya le risponde     -Già, doversi trattenere è faticoso-

La seconda sfida è una gara di conoscenza. In pratica bisogna sapere il posto e la funzione di una specifica posata

-Noi nobili siamo abituati a usare l'argenteria- dice sicura di sé Chloé, credendo di aver già vinto

-Mia madre ha una collezione intera sulle posate, che vuoi che sia- controbatte la borghese

-Non pensate che la sfida sia poco equilibrata?- chiede Juleka

-Già- rispondono le altre tre in coro, sapendo già come andrà a finire

Adrien per la seconda volta attira l'attenzione di tutti sulla sua lady, che aveva già sistemato tutte le posate sul tavolo

-Wow, impressionante! Ognuna è al suo posto, neanche un millimetro di errore- esclama stupefatto il padre dell'imperatore

Marinette inizia ad elencare tutte le funzioni dell'argenteria in ordine

-Io lo dicevo che era avvantaggiato per Mari, dopotutto siamo cameriere. Chi meglio di noi può conoscere queste cose?-

La faccia di Lila era un misto tra infuriata e shockata, così tanto che per poco non strappava con i denti il suo fazzoletto

Mentre l'espressione di Chloé era molto più esagerata. Per capirci qualcosa: la faccia di Lila era così (o_o) mentre la faccia di Chloé era così (O-O)

-La sfida successiva è di moda. Una vera donna deve avere stile. Io stesso sarò il giudice, io la grande leggenda della moda Gabriel Agreste- dice gonfiando il petto il signore

-Padre, smettila. È ridicolo e imbarazzante. Ma tornando alle cose serie: io sarò il modello- annuncia il ragazzo

Tutti si spostano nella gigantesca cabina armadio, talmente grande che sarebbe più corretto chiamarlo camera e non cabina

La prima a provare è Lila, che si concentra su uno stile giacca e cravatta

-Ma non è il look di ogni giorno del padrone?- chiede Rose, che insieme alle altre cameriere li hanno seguito.

-Carenza di fantasia- dice Juleka

La seconda è Chloé, che si basa su uno stile tutto di marca. Anche se i vestiti non si abbinavano tra di loro alla 'stilista' importava ben poco

-Va bene vantarsi di essere ricco, ma questo è decisamente troppo...- dicono in coro le cameriere

Infine tocca a Marinette, che invece di andare in direzione dei vestiti, come hanno fatto le altre due, si avvicina al suo lord

-My lord, cosa desidera indossare?- chiede con un inchino la ragazza

-Con lo smoking mi sento soffocare, troppi abbigliamenti di marca sono difficili da gestire... opto per uno stile casual- dice il ragazzo

-Yes, my lord- risponde la ragazza, che neanche a cercare la roba, tira fuori i vestiti che aveva in mente

-Stile fresco e bello alla vista, niente male. Poi è importante chiedere l'opinione dei proprio clienti- giudica Gabriel

-Questo vuol dire che la sfida l'ha vinta la mia Mari?- chiede Adrien -Mi pare ovvio-

-Ok, ragazze torniamo al lavoro- ordina Alya alle sue compagne -Ci tocca. Beh, almeno ho finito la mia lattina di coca cola- risponde la sua partner

-Nooo!! Non lo accetterò mai!- dicono in coro le due 'lady'

-Anche accettare la sconfitta fa parte di essere una perfetta nobildonna, no?- dice la corvina alle due ragazze, che non possono fare altro che starsene zitte

A fine giornata, il padre di Adrien, se ne va, salutando prima suo figlio

-Bene, al tuo 18esimo compleanno si farà anche la cerimonia per il matrimonio. Il nipotino potrei anche accettarlo prima, quindi spero in una buona notizia-

Rimangono solo l'assassina e il suo re da soli

-Se ci tiene alla vita, smetta subito di guardarmi con quella faccia perversa- dice Mari, tornando ai suoi lavori domestici

-Mhm, un figlio non mi dispiaceva-