Introduzione.
Ciao ragazzi non so perché sto facendo questa cosa, il mio amico (mezzo psicologo e mezzo grillo) Archie mi ha consigliato di sfogarmi attraverso la scrittura, raccontandovi la mia storia.
Non so a quanti di voi potrà interessare, non so quanti di voi potranno capirci qualcosa, in realtà è un grande casino anche per me, anzi, se qualcuno riesce a mettere un po' di ordine in tutto questo caos me lo faccia sapere. Ma andiamo con ordine e mettetevi comodi.
Inizierei con il presentarmi.
Il mio nome è Alexandra, ma non mi troverete da nessuna parte perchè in realtà non ho un vero nome, sono stata sempre chiamata numero 13, e non mi piaceva perchè tutti hanno dei nomi, alcuni sono proprio belli, altri bizzarri, ma è comprensibile per una bambina non voluta già alla nascita non avere un nome, un nome vuol dire essere importante per qualcuno ed essere parte di un qualcosa. Sono sempre stata considerata un semplice numero, niente più, niente meno, una bimba sperduta.
La mia storia è un'insieme di avventure, ma la più importante, quella che mi ha sconvolto la vita è iniziata con il mio arrivo a Storybrooke, una piccola cittadina del Maine.
Alexandra
