Parte I - Schiaffo

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Marco's Pov

Sono di fronte al solito armadietto rosso, con i miei cari libri tra le mani. L'anno scorso sono stato bocciato e ora mi ritrovo a rifare la quinta superiore. Che felicità! Ultimamente mi sento come una versione di Leopardi 2.0, e mi va bene così. La campanella suona fastidiosamente, prendendosi gioco delle mie orecchie. Vorrei solo distruggerla e farla tacere per sempre.

Ace's Pov

Un'altra ora è iniziata, un altro giorno sta passando. Non posso lamentarmi, ho solo diciassette anni e sto completando gli studi. Non mi piacciono i libri, preferisco passare il tempo in altri modi, ma sono qui comunque.

Marco's Pov

Sospiro. Guardo l'orario delle lezioni e mi rendo conto che è arrivato il momento più temuto da tutti, tanto che preferiamo soccombere. Matematica!

Ace's Pov

Non mi diverto a contare e calcolare. La mia testa va in confusione e il mio cervello sembra fondersi con la poca materia grigia che ho. Vorrei tanto saltare questa materia insopportabile.

Marco's Pov

È impossibile studiarla, soprattutto quando il professore è un incompetente che non riesce nemmeno a spiegare la differenza tra numeri pari e dispari. Non insegna, non parla, ma se vuole ferirti, ci riesce benissimo. Si chiama...

Ace's Pov

...Sakazuki, ma lo chiamano Akainu perché aveva un cane di un insolito colore rosso. Non si sa cosa ne sia stato del cane, almeno così dicono. Mi fa venire i brividi.

Marco's Pov

Ed ecco l'entrata, vedo i ragazzi e le ragazze entrare nell'aula con l'aria scoraggiata. Tutti sembrano spaventati e anche i più ribelli si calmano, mettendo da parte il loro tipico atteggiamento trasgressivo solo per farsi notare.

Ace's Pov

Sto per entrare anch'io, ma cerco di nascondermi tra gli altri ragazzi. Io e il professore non andiamo d'accordo. Mi tratta male, come fa con tutti.

Marco's Pov

Eccoci, seduti nei nostri banchi. L'unica cosa che mi rende felice è la persona che siede accanto a me. È l'unica che riesce a sollevare il mio spirito dal pessimismo in cui sono immerso.

Ace's Pov

Ogni giorno mi siedo al mio posto, accanto a Marco.
Ci frequentiamo da tempo e la nostra amicizia è un tesoro prezioso, un sentimento coltivato con cura. Sono sicuro che siamo legati da un filo invisibile, e insieme lo tessiamo ogni giorno, per evitare che si spezzi o svanisca.

Marco's Pov

A volte mi chiedo come sia possibile che un ragazzino più giovane di me possa avere un impatto così grande sulla mia vita. Non riesco a spiegarlo, ma è come se le nostre vite abbiano bisogno di restare a contatto per sentirsi attive. 

La porta si apre di scatto, attirando la mia attenzione. Akainu è entrato in classe e chissà cosa si inventerà questa volta. Si siede come un masso, toglie il cappello e ci guarda con sguardo severo. Comincia uno dei suoi soliti sermoni da uomo in crisi di mezza età.

"Voi siete la rovina di questo mondo. Catastrofi ambulanti che non servono a nulla. Cercate una personalità, un'immagine, ma alla fine cadete e continuate a cadere. Vi rialzate solo aspettando che qualcuno vi tiri su. Siete una vergogna per i grandi uomini che hanno fatto la storia e un orgoglio per i peggiori criminali."

Queste parole mi infondono solo rabbia, perché lui è quello che sbaglia, non noi. Vorrei sapere chi lo ha raccomandato, perché è l'unica spiegazione della sua presenza in questa scuola.

{Marco & Ace: Amore e Malattia}Where stories live. Discover now