La mia vita divisa con te ❀ L.S

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" 'questo è l'ultimo messaggio che ti scrivo. Ho capito che devo lasciarti andare, è inutile sperare ancora in qualcosa, soprattutto dopo la figura da stupido che ho fatto con te. Sii felice amore mio. Il tuo A' questo bigliettino mi colpisce come un fulmine e finalmente mi è tutto chiaro. È Harry, l'autore dei bigliettini e dei fiori. Per tutte queste tre settimane è sempre stato lui. Dovevo capirlo prima, che stupido che sono stato. Quando mi diceva di avermi perso, di non avermi saputo amare e adesso che mi ha scritto che ha fatto la figura dello stupido con me, si riferisce sicuramente a ieri sera. Ho provato a chiamarlo stamattina ma non mi risponde. Non so cosa pensare, ha detto che mi ama, però non ha fatto mai nulla per impedirmi di stare con Colton, anzi mi ha sempre incoraggiato. Nei bigliettini ha detto che ho trovato la mia felicità e lui non sarà più così egoista da togliermela. Solo ora capisco che magari il suo malumore è dovuto a questo. Non dev'essere semplice vedermi con Colton. Dio, adesso non so cosa provo. Devo assolutamente andarmene via dall'ospedale. Parlerò con il dottor Jefferson e gli dirò che ho avuto un imprevisto.

***

"Ciao Anne! Scusa se non vengo a trovarti spesso. Oggi avevo proprio bisogno di parlare con te" mi sono preso un giorno di permesso dall'ospedale, ho preso il fiore che mi ha lasciato il presunto Harry e sono corso da Anne. Avevo bisogno di starmene per conto mio e di 'parlare' con colei che è sempre stata per me una seconda mamma. Mentre adagio il fiore sulla tomba, fra i vari fiori, noto uno uguale a quello che ho portato io. Questo mi spinge sempre di più a credere che l'autore di tutto sia Harry, l'unica cosa che non capisco è perché si è firmato con 'A'. Adesso però devo assolutamente scoprire il significato di questo fiore, se mi lascia sempre lo stesso e lo lascia anche ad Anne, vorrà dire qualcosa.
"Anne, che devo fare? Harry ha sbagliato molto ma sta pagando altrettanto, però non me la sento di ributtarmi in una storia con lui. Colton è certezza, Harry incertezza. Colton è sicurezza, Harry è imprevedibile, è un rischio. Poi in questo periodo è così fragile. Se ci fossi stata tu avresti saputo darmi consigli. Tuo figlio è il più grande amore della mia vita ma mi ha distrutto il cuore. Non riesco a fidarmi di lui. So che se gli dessi un'altra possibilità sarebbe un rischio troppo grande e non ce la farei a subire un altro rifiuto." Mi siedo accanto alla sua tomba e sospiro. Se solo sapessi cosa fare. Devo continuare a stare con Colton e fare finta di nulla? Fingendo di non sapere perché Harry sta male?. Si devo fregarmene come ha fatto lui con me per 5 anni. Saluto Anne e sempre con il fiore in mano esco dal cimitero recandomi da un fioraio qui vicino
"Mi scusi, vorrei chiederle un'informazione" una signora anziana mi accoglie con un dolce sorriso
"Dimmi tutto giovanotto"
"Vorrei sapere che fiore è questo e se magari ha un significato particolare" gli porgo il fiore, la signora lo osserva per bene
"Oh, questa è una calendula e ha un significato piuttosto forte. La persona che ti ha dato questo fiore deve sentirsi molto in colpa. Di solito si regala per chiedere perdono per una cosa grave. È un fiore che indica dolore e dispiacere e simboleggia un grande pentimento. É davvero così grave la cosa che ha fatto questa persona per regalarti questo fiore?" Dolore, indica dolore. Tutto quello che sta provando e probabilmente quello che ho provato anche io in questi anni
"Io.. non lo so.. si era grave, ma sono passati anni" borbotto stringendo fra le mani il fiore che la signora mi ha ridato
"Questioni di cuore. Sono così complicate. Tu vuoi perdonarla?"
"Perdonarlo, è il mio ex ragazzo"
"Dalla faccia che hai non si direbbe che è una questione chiusa per te. Scusa se mi intrometto, giovanotto"
"È una storia difficile, adesso io sto con un altro e sto bene"
"Ma quest'altro non lo ami"
"Non lo so. Grazie per le informazioni. Arrivederci" ancora più confuso di prima vado a casa Styles, ho bisogno di parlare con Zayn, tanto a quest'ora Harry è al lavoro.

***

"Ciao Rob, come va?" Arrivo nel giardino di casa Styles e trovo Robin intento ad innaffiare le piante. Sembra che pian piano si stia riprendendo
"Tutto bene Louis, è sempre un piacere vederti. I ragazzi sono dentro, vai pure. Harry non sta proprio bene. Povero ragazzo. È così giù ultimamente" mi si forma un groppo in gola. La porta di casa è aperta, avanzo lentamente ma è tutto vuoto. Sento però delle voci provenienti dal piano di sopra. Salgo e mi fermo davanti alla porta della camera di Harry
"Sono stato un cretino! Non dovevo mandargli quei messaggi! Però stamattina gli ho scritto l'ultimo bigliettino e l'ho lasciato andare, Zay, l'ho fatto per amore stavolta, solo per amore. Solo tu e Niall sapete quanto sto soffrendo e me lo merito, ma non posso più fare finta di niente. Senza di lui non ha senso nulla e si, l'ho capito troppo tardi e queste sono le conseguenze. Ho fatto l'egoista troppo a lungo, ma vedi, ho smesso. Amare vuol dire anche lasciar andare e io l'ho fatto. Louis si merita un amore come quello che gli da Colton. Io non centro nulla. Ho bisogno di allontanarmi un po' "
"Stavolta è per il tuo bene, anzi sai che ti dico? Ce ne andiamo io e te da qualche parte. Stai malissimo e mi sono scocciato di vederti così. Gli errori si pagano e tu hai pagato tanto. Dove vuoi andare piccolino?"
"Lontano da lui per un po', devo dimenticarlo e lui deve dimenticarsi le mie parole di ieri sera. Gli ho praticamente detto che lo amo ancora e credo abbia capito che sono io l'autore dei bigliettini e del fiore ogni mattina. Devo anche smetterla perché non è rispettoso nei confronti di Colton. Lui mi sta simpatico davvero, si merita tutto l'amore che Louis ha da offrirgli. Io non mi merito niente" non posso sentire altro, esco da quella casa con le lacrime agli occhi, correndo il più lontano possibile.