Epilogo

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<< Alex, sei fantastica! >> esclama Sarah, entrando insieme a Chiara e Camilla nella stanza.

Il vestito, liscio e delicato, cade sulle mie curve perfettamente. Forse è la mia felicità che, per la prima volta, mi fa sentire veramente bella.

L'abito bianco, leggermente arricciato sul corpetto e morbido sull'ampia gonna, dicono tutti starmi a pennello. L'ansia dentro di me è sempre di più, mi sento come mai mi ero sentita prima di oggi.

<< Sei stupenda tesoro. >> mi abbraccia mia zia, emozionata. Mia nonna per poco non sviene, adesso sana come un pesce. L'operazione è andata bene, benissimo. Ci tenevo che lei, più di tutti, arrivasse viva al giorno delle mie nozze.

Il trucco, leggero e trasparente sul mio viso, evidenzia il sorriso che si continua a formare al solo pensiero di ciò che sta per succedere.

All'ingresso della chiesa, sento gli occhi di tutti puntati su di me. Tutti mi guardano, alcuni sorridono e molti sussurrano. Forse nessuno dei presenti si aspettava di rivedermi sorridere così. E invece c'è stato qualcuno in grado di far succedere ciò. Lascio un'occhiata a Simone, poi a Gabriele che con il tempo ho imparato a perdonare.

Mentre cammino verso l'altare, lo vedo sempre più vicino a me. Brian mi guarda e mi sorride, mentre sono sempre più vicina a lui.

Quando è di fronte a me, mi accorgo dei suoi occhi lucidi. Sorride, quasi incredulo di tutto ciò.

Forse l'altra metà dei presenti non si aspettava di vederlo così.

La cerimonia prosegue, bellissima, mentre la mia impazienza aumenta ad ogni sillaba pronunciata dal prete. Arriva il momento in cui tocca a Brian parlare.

<< Vuoi tu prendere come tua legittima sposa la qui presente, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? >>

Brian mi guarda, poi sorride.

<< Sì, lo voglio. >> risponde, sicuro della sua risposta. Il prete mi rivolge un sorriso, poi prosegue.

<< E tu vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? >> sorrido.

<< Sì, lo voglio! >> sento una lacrima scendere dai miei occhi e scorrere sul mio viso.

<< Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa. >>

Brian si gira verso di me e, con le lacrime agli occhi, si avvicina per baciarmi. Il bacio è in assoluto il più bello, tra tutti quelli che fin'ora mi ha dato.

Mi sento felice, come mai lo ero stata. Come mai, dopo tutto quello che mi era successo, avrei creduto di poter essere. Forse sono ancora più felice di quanto sia possibile immaginare. Sapere che accanto a me, d'ora in poi, ci sarà l'unica persona che voglio.

SOLO CON TE Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz