Destiny || Larry Stylinson

Louis pov

Louis stava veramente passando tutte le sue giornate a riflettere su lui ed Harry.
Avevano incominciato a messaggiare e quasi sin da subito, anche se non lo aveva dato a vedere, si era sentito stranamente bene con quel ragazzo.
Lui era bellissimo e questo era già un punto a suo favore, ma una cosa che lo attirava molto era il suo carattere.
Louis si era reso conto di essere attratto dai ragazzi ma nonostante questo non aveva mai provato una così forte attrazione per nessuno.
Mai.
Alla festa organizzata dalla solita figlia di papà, aveva provato a farsi portare a letto da Zayn.
Si era ubriacato apposta, così sarebbe stato tutto più facile.
In qualche modo voleva provare a dimenticare quel modello che lo aveva stregato con la sua bellezza ed il suo carattere tosto ma dolce.
Ovviamente non c'era riuscito, ma la cazzata era stata comunque fatta.
Il moro in questione aveva chiesto al liscio di più, ma questo gli aveva detto chiaro e tondo che tra loro non poteva funzionare.
Era stato già troppo crudele ad andarci a letto solo per 'dimenticare', ora non poteva certo continuare perché sarebbe stato inutile.
Il modello non lo avrebbe certo rimosso dalla testa e... dal cuore.
Ormai ne era certo.

Per quanto riguarda la fatidica chat sconcia, il giorno dopo Louis si era sentito molto in colpa per essersela presa con Harry.
Aveva cominciato lui infondo, e poi anche se non fosse stato ubriaco non si sarebbe comunque sentito pentito.
Perché alla fine nonostante il modo rude e diretto, lui quelle cose le pensava veramente, e ovviamente come si suol dire... l'unico modo per 'tirarle fuori' è bere un po'.
Infatti quella sera il coraggio non gli era affatto mancato.

Ora una delle sue fatidiche domande era 'Harry ricambierà i miei sentimenti? Per lui è solo una questione di attrazione fisica? E se lo fosse anche per me?'
Ok, forse era più di una domanda.

«Liam, cosa devo fare con Harry?»

«Sii sincero con lui. Se credi di sentire qualcosa per lui, diglielo no?»

«Tu la fai tutta così facile. E se per lui non fosse la stessa cosa?»

«Louis, sembri di cadere dalle nuvole a volte» lo fucilo con lo sguardo, poi continua: «Dalle poche cose che mi hai detto che ti ha scritto, sembrerebbe un altra cosa»

«Cioè?»

«Tu gli piaci»