Capitolo 18

2K 61 0
                                    


"Sei una guastafeste! Andiamo Allison ci divertiremo" mio fratello stava continuando a dirmi la stessa cosa da almeno un'ora . Era il mio ultimo giorno qui in New Orleans e secondo lui avrei dovuto godermelo fino in fondo ,e forse gli avrei anche dato ragione se non avessimo trascorso metà giornata al mare e se non fossi così tanto stanca.

"Ho bisogno di dormire, ho l'aereo alle cinque di domani mattina e non mi sembra una buona idea andare fuori a fare baldorie" dissi buttando nel cestino la busta di patatine ormai vuota.

"Sei una rompi palle" si imbronciò portando le braccia al petto.

No, Harry era un rompi palle. Talmente rompi palle che aveva spostato l'intervista con il signor Derulo al giorno prima e non aveva nemmeno avuto il coraggio di avvisarmi , al contrario mi aveva fatta chiamare da una delle sue segretarie che come al solito si era rivolta nei miei confronti sempre con estrema gentilezza. Quindi teoricamente il giorno successivo sarei dovuta essere al lavoro non appena i miei piedi avrebbero toccato Los Angeles. L'idea di rivederlo non mi entusiasmava parecchio ,ma il lavoro veniva prima di tutto ,quindi cercai di non pensarci.

"Allora se proprio non vuoi uscire potremmo rimanere noi qui con te" la voce dolce di Paige fece comparire un'enorme sorriso sul mio volto, ero molto contenta che mio fratello me l'avesse fatta conoscere , era un angelo di ragazza.

"Assolutamente no, ti ringrazio tesoro ma vi annoiereste molto a stare qui con me, devo ricontrollare delle cose per domani, ho un' importante compito da portare a termine" le mentii, in realtà aveva già fatto tutto ciò che avessi dovuto fare quella stessa mattina, ma non volevo che rimanessero con me a casa, erano ragazzi ed inoltre a mio fratello piaceva tantissimo passare del tempo da solo con lei.

"Sei proprio sicura?" mi guardò speranzosa.

"Sicurissima" mi sedetti sul divano incrociando le gambe "ma... voglio assolutamente salutarti prima che io parta, rimarrai qui per la notte?" dissi ricavandomi un'occhiataccia da parte di mio fratello.

"Ehm, non credo..." vidi la pelle delle sue guance diventare di un chiaro rossiccio.

"Oh scusami" la guardai imbarazzata, non era mia intenzione metterla a disagio. Mi alzai dal divano per andarle incontro per poi stringerla in un forte abbraccio quando le fui abbastanza vicino "non sono sicura di quando ci rivedremo, ma lasciati dire che sono molto contenta di aver trascorso del tempo con te" mi staccai dal suo caloroso corpo guardandola sorridendo.

"Anche io sono molto contenta, Aaron mi aveva parlato così tanto di te e quando ti ho conosciuta è stata davvero una bella sorpresa" mi disse prima di abbracciarmi di nuovo.

"Tienimelo a bada" le sussurrai facendola ridere, indicando nel frattempo la figura ferma al nostro fianco.

"Sicuramente" fece incrociare la sua mano con quella di mio fratello senza nessun preavviso. Ero sicura di aver visto gli occhi di Aaron brillare.

"Okay, noi andiamo. Puoi avvisare tu la nonna che stiamo uscendo?" mio fratello recuperò le chiavi della macchina prima di avviarsi con Paige alla porta.

"Certo...e state attenti" mi fecero entrambi un cenno di testa prima di uscire di casa. Li sentii sghignazzare prima che il portone di casa fosse chiuso alle loro spalle, scossi allora la testa divertita.

Quando rimasi sola mi stesi sul divano ed ordinai una pizza in modo da non dover cucinare nulla , decisi di guardare qualcosa su Netflix prima di scambiare qualche messaggio con Sam e Joss che avevo già sentito telefonicamente durante la settimana. I giorni a New Orleans erano passati in un attimo, sapevo che una settimana non fosse poi così tanto tempo, ma speravo che mi sarebbe bastata per colmare almeno un po' la mancanza di mio fratello e mia nonna. Anche se in fondo sapevo che non fosse così, erano la mia famiglia, avrei sentito la loro mancanza in ogni caso.

Wicked // HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora