•Where did I go wrong?
I lost a friend
Somewhere along in the bitterness•
~The Fray: How to save a lifeChapter 34: Last goodbye.
Ogni persona, ha un elaborazione del lutto diversa. C'è chi inizia a bere fino a non provare più nulla, chi prova a distrarsi fingendo qualche risata, ma finendo per avere un crollo emotivo, chi si circonda dalle persone che ama per poter superare quel momento e chi invece, decide di isolarsi da tutti e affrontate ogni cosa da sola.
L'ultimo, era esattamente il caso di Zayn. Si era rinchiuso all'interno della sua camera e non ne voleva sapere di uscire, non voleva parlare con nessuno, non voleva nemmeno mangiare. La sua famiglia, Liam e persino Chloe, avevano fatto il possibile, ma lui non ne voleva sapere. Voleva essere lasciato solo.
L'elaborazione del lutto da parte di Chloe era molto differente da quella di Zayn, si era circondata dei suoi cari, ma parlare era lo stesso difficile. La notte aveva degli incubi, riviveva la scena, e ancora un volta, non poteva salvare il suo amico. Ancora un volta lo vedeva morire davanti ai suoi occhi.
Considerando che la famiglia di Patrick era irrintracciabile, i Wood si erano fatti carico delle spese del funerale dell'uomo. La veglia sarebbe stata fatta nel suo locale, per onorarlo a dovere, insieme a tutte le persone che gli volevano bene.
Chloe si era tenuta impegnata nel sistemare il locale, insieme alla sua famiglia e quella di Zayn. Camille, che aveva dato loro le chiavi, era riuscita a fare ben poco. I ricordi, presenti li dentro, l'avevano assalito come un uragano.
Seduta sul baco, Chloe, cercava di sistemare il suo discorso. Si portò la mano sulla fronte rileggendo le parole. Il suo viso era stanco e segnato.
Sentì una carezza sulla spalla, prima che Patricia si sedette sulla sedia accanto alla sua e la guardasse.
-Ce la fai?- le chiese. Un "come stai?" ben mascherato.
-Non credo che aspetti a me fare il discorso alla sua veglia- ammise la ragazza. -Non fraintendermi, per me non è un problema, volevo bene a Patrick, ma penso solo che certe cose, aspettino a parenti, e amici stretti-
La donna sospirò annuendo.
-Sto cercando di convincerlo a venire alla veglia- ammise, parlando di Zayn.
-Deve- rispose Chloe. Era da così tanto che non sentiva Zayn. Ogni volta che andava al suo appartamento si sedeva per terra, poggiandosi alla porta della camera dal ragazza, cercava di parlargli, ma non riceveva mai risposta, e rimaneva li, con il silenzio padrone, per tanto tempo.
-Si sente così responsabile per la morte di Patrick. Liam sente diverse volte dei rumori dentro la sua camera, cose che cadono per terra, pugni dati al muro...- boccheggiò.
-Lo so- disse Chloe. -Anch'io vorrei fare qualcosa-
-Stai facendo molto invece. Tu e la tua famiglia- disse portando una mano su quella della ragazza.
-Era uno di noi oramai- si strinse nelle spalle, rimandando indietro il groppo in gola e provando a sorridere. Ripensò a quando Patrick proprio dietro a quel banco aveva chiesto a Chloe e Carrie se i loro genitori lo avrebbero adottato considerando che amava il proteggersi a vicenda delle due sorelle.
La sua piccola risata, venne subito distrutta da un singhiozzo. Chloe chiuse forte gli occhi, stringendo i denti e impedendo a se stessa di lasciarsi andare.
-Ehi, tesoro- la donna si alzò in piedi, accarezzando il viso di Chloe e abbassandosi a guardarla.
-Se è così difficile per me, non oso immaginare per Zayn e Camille- ammise, prendendo un lungo respiro.
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Bittersweet ~ Zayn Malik
Fanfiction-L'amore com'e?- chiese la ragazza guardandolo. -Un casino- rispose Zayn.