4. Odio

3.4K 288 41
                                    


Harry rimase nella stanza per lunghi giorni senza né bere né mangiare.

Strane figure simili a fantasmi gli portavano vassoi con cibi e bevande, ma lui non toccava mai nulla.

Dato che era  di natura divina, il suo fisico resisteva comunque alla fame e alla sete, ma il suo colorito era divenuto pallido ed emaciato, i suoi capelli opachi e senza vita e i suoi occhi spenti e vuoti.

Louis gli aveva portato di persona gioielli e abiti bellissimi per cercare di conquistarlo, ma Harry non aveva nemmeno sollevato gli occhi a guardarli.

Un giorno il dio dei morti comparve nella stanza in cui il ragazzo si trovava portando in mano una coppa piena di ambrosia, il nettare degli dei.

Prima provò con le buone a fargliela bere, poi, però, visto il suo ostinato rifiuto, fu preso da uno scatto di ira.

Gli afferrò i capelli con una mano e gli tirò la testa indietro.

Con l'altra mano gli forzò il mento e lo costrinse ad aprire la bocca, riuscendo così a fargli bere l'ambrosia.

Harry fu costretto a deglutirla e poi, con rabbia, spinse via da sé Louis, guardandolo con odio e rabbia.

" Non riuscirai a farmi cedere, io non ti voglio!" urlò con quanto fiato aveva in gola.

Louis gli fu addosso in un secondo, lo gettò sul letto e lo schiacciò sotto il suo corpo.

" Non sfidarmi " gli soffiò in un orecchio con voce roca " non sfidarmi perché potrei farti davvero molto male "

Harry rimase immobile e non disse nulla perché per la prima volta ebbe concretamente paura che il dio potesse farlo suo con la forza.

Allora decise di sfidarlo, perché era l'unica arma che aveva a disposizione.

" Coraggio, fallo....che grande dio sei....costretto a violentare un ragazzo perché se no nessuno lo vuole!
Quanto sei patetico, dio dei morti. Se anche mi violenti, cosa credi di ottenere, il mio amore?
Sei solo perché ti meriti di essere solo, del resto, per essere finito agli Inferi, vuol dire che il tuo carattere è buio e cupo come i dannati che qui sono costretti a stare "

Louis si staccò di colpo da Harry, lo guardò a lungo con rabbia mista a desiderio e poi scomparve in una nuvola di fumo.

Il ragazzo si mise seduto e cominciò a tremare...voleva andarsene, voleva andarsene il più in fretta possibile.

Ad Inferos...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora