La fine è solo l'inizio

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-《Come? E quando?》 Chiesi incredula alzando le braccia in aria. Mi alzai di scatto dal divano muovendomi rapidamente per raggiungere Argent che se ne stava lì, fiero davanti la porta.
-《Adesso.》 rispose, rivolgendomi un leggero sorriso con quel suo paio d'occhi azzurri ed intensi.
-《Ma...e-e io...devo preparare tutta la mia roba!》 Esclamai con gli occhi sgranati mentre fissavo spaesata Derek.
-《Veramente...è già tutto pronto.》 Intervenì Lydia che mi osservava con sguardo timido e con un leggero sorriso colpevole sulle labbra.
-《Cosa? Ma quindi voi...》dissi a voce bassa voltandomi verso di loro, volevo vedere le loro facce colpevoli più di ogni altra cosa. Questa me l'avrebbero sicuramente pagata, potevano esserne certi.
-《Si.》 Risposero in coro osservandomi con sguardo basso in segno di scuse.
Assurdo che tutto ciò che riguardava la mia vita lo venissi a scoprire per ultima. Proprio non riuscivo a capacitarmene.
-《Perciò abbiamo deciso di anticipare un po' le cose...》 disse Dylan mentre mi osservava. Eppure nei suoi occhi c'era qualcosa di diverso, sapevo che non era felice, si vedeva lontano un miglio. Le labbra contratte in una sorta di smorfia sorridente, la testa leggermente china, le mani che si sfioravano frenetiche, gli occhi languidi...gli sarei mancata terribilmente, ormai lo conoscevo, dopo tutto era sempre mio fratello. Lo raggiunsi velocemente, quasi lanciandomi per inginocchiarmi davanti al divano, cingendogli la vita.
-《Mi mancherai anche tu...》 bisbigliai vicino al suo orecchio abbracciandolo di nuovo. Lo dissi piano, come per non farmi sentire seppure almeno in quattro sarebbero riusciti ugualmente a capire perfettamente, ma per me restava una cosa privata e come tale non adatta ad essere detta a voce alta.
-《Forza, sbrighiamoci. Abbiamo l'aereo tra mezz'ora.》 Disse Argent voltandosi verso la porta, salutò i presenti con un cenno della testa ed un sorriso forzato per poi aprire la porta e uscire.
Rimasi ferma lì ad aspettare non so bene cosa, ero totalmente spiazzata dall'idea di dover partire proprio in quel momento.
-《Beh? Ti muovi o no?》 Disse Demon scuotendomi leggermente per farmi riprendere. Incrociai per pochi secondi lo sguardo dei miei amici, non avrei provato a guardarli un secondo di più, odiavo gli addii e tanto più odiavo il fatidico momento dei saluti con le lacrime a gli occhi.
Mi misi rapida in piedi cercando di sistemare al meglio il maglione ed i miei pantaloni di velluto, cercando di darmi un certo tono ed una sicurezza che in quel momento aveva iniziato a vacillare.
-《Beh allora...buon viaggio.》 Disse Scott guardandomi con aria rattristata, incrociai lo sguardo di Stiles che era al suo fianco e faticai ad evitare di piangere. Il suo sorriso sghembo e gli occhi color nocciola lucidi che mi fissavano scorrendo rapidamente sul mio corpo, come per riuscire a fotografarne ogni singolo dettaglio, mentre frenetico cercava qualcosa da tenere tra le mani. Questo mi ricordò inevitabilmente il mio primo giorno di scuola; il mio compagno di banco...chi lo avrebbe mai detto che le cose sarebbero andate in questo modo, chi avrebbe mai pensato che un ragazzo iperattivo e imbranato sarebbe potuto mancarmi così tanto e che mi avrebbe salvato la pelle più di una volta...
-《Violet, prima che vai...》 La voce mi destò dau miei pensieri e mi voltai verso Dylan, cercando di non incrociare il suo sguardo, avrebbe reso tutto molto più doloroso.
《È per te.》 Disse porgendomi un sacchettino rosso in velluto dall'aria morbida e consunta.
-《Grazie...》 bisbigliai in preda ad un leggero tremolio, le mani al contatto con quel tessuto morbido e corposo iniziarono a percorrerlo in ogni suo centimetro, come per farmi acquisire sicurezza.
-《Non aprirlo ora, aprilo quando sarai più lontana da noi.》 Sospirò, cercando di trattenere un leggero vibrato nella voce, infilò rapido le mani in tasca per non far notare la loro iperattività, tipica di quando era nervoso.
-《Okay...allora...》 Le parole mi si strozzarono in gola, proprio non ero capace a dare gli addii.
-《Hey, mi raccomando, torna a trovarci ogni tanto ok? E se proprio non puoi mandaci una mail, o facci una chiamata, mandaci una lettera...anche se non so se dall'Alaska arriverebbe-》 interruppi rapidamente la sua voce calda e vibrante, che come a suo solito, rendeva le sue parole sempre piacevoli, nonostante la sua rapida parlantina.
Lo intrappolai in un abbraccio sincero, accarezzandogli i morbidi capelli castani. Non mi servivano indicazioni sul cosa fare una volta arrivata lì perché la mia mente sarebbe sempre rimasta nello stesso posto, lì con loro.
Mi staccai rapida una volta sentito il viso divampare e dell'umido spargersi sulle guance arrossate.
-《Non preoccuparti, non sparirò.》 Ammisi seria, asciugando rapida quelle poche lacrime che avevano appena smesso di rigarmi il viso; mi voltai a guardarli brevemente in viso per salutarli.
《Allora...ci vedremo presto.》 Annuirono a testa china e ne approfittai per varcare la soglia della porta prima di avere degli stupidi ripensamenti, se avessi aspettato ancora non so se sarei riuscita a salutarli; che poi in realtà sapevo che probabilmente sarebbe stato un addio. Si sarebbero scordati di me col tempo ed avrebbero proseguito nelle loro vite, impegnati a risolvere nuovi misteri a Beacon Hills ed io sarei diventata presto solo un vago ricordo sbiadito nelle loro menti.
Presi il cappotto pesante, lo infilai con un rapido gesto del braccio e avanzai velocemente verso la grande Jeep nera che ci aspettava in fondo al cortile.
Mi infilai in auto costringendomi a non guardare ciò che avevo intorno, finché lo sbattere della portiera non mi fece sobbalzare, mi voltai verso la figura imponente che stava bloccando la mia visuale senza alzare lo sguardo dal suo torace ampio e muscoloso che in qualche modo mi stava ipotizzando con il leggero sussultare del petto che lo percuoteva ad ogni respiro.
Senza dire una parola partimmo ed io mi accucciai verso il lato del finestrino cercando di distrarmi osservando il paesaggio freddo e ghiacciato che si susseguiva lungo tutta la strada.
-《Torneremo presto, stai tranquilla.》 La voce al mio fianco era serena, probabilmente stava provando il vano tentativo di tranquillizzarmi, guardai Argent dallo specchietto ed un suo sguardo crucciato mi fece capire che Derek stava mentendo, non saremmo tornati presto, forse non saremmo proprio tornati.
Al solo pensiero strozzai un singhiozzo che minacciava di riempire il fastidioso silenzio di quel viaggio, ma forse era giusto così, forse non sarei dovuta tornare, almeno finché non fossi stata certa di essere diventata più forte, più resistente; tornare a Beacon Hills avrebbe senza dubbio implicato altri guai e questa volta sarei dovuta essere in grado di affrontarli. Mi voltai a destra per incrociare lo sguardo del mio compagno di viaggio e trovai le sue iridi già fisse su di me; non so in che modo, non so perché, ma il suo solo sguardo riusciva sempre a tranquillizzarmi.
-《Andrà tutto bene.》La sua voce spezzò il silenzio, accompagnò le sue parole ad un gesto altrettanto confortevole. Sentii il calore avvolgere la mia mano gelida in una piacevole stretta rassicurante.
Il suo viso si ammorbidì in un sorriso accennato che non tardò ad appoggiarsi sulla mia fronte che prese a bruciare a quel contatto inaspettato, facendo sobbalzare il petto in modo frenetico.
-《Siamo quasi arrivati.》 Disse Argent spezzando quella strana atmosfera, accompagnando la voce ad un cenno della mano che indicò fuori dal finestrino; mi voltai verso il punto indicato e ad ergersi tra le abitazioni in lontananza fu l'aereoporto.
Guardai spaesata intorno a me cercando di non farmi prendere al panico che stava strisciando lentamente nel mio corpo. Era tutto vero, sarei andata via, sarei stata davvero così lontana da ciò che restava della mia famiglia, e per cosa?
-《No-non credo che sia una buona idea...》dissi indietreggiando lentamente una volta scesa dalla Jeep.
-《Forse hai ragione, non penso tu sia abbastanza forte per affrontare quello che ti aspetta in Alaska.》 Disse serio Argent annuendo appena con il capo.
Maledetto stronzo.
Gli lanciai una gelida occhiata prima di incamminarmi velocemente verso le porte dell'aereoporto, magari era vero, non ero forte abbastanza, ma quel viaggio mi avrebbe resa di titanio, poco ma sicuro.
-《Beh? Muovetevi!》 Dissi allargando le braccia in segno di sfinimento, ostentando una sicurezza che ancora non mi apparteneva del tutto.
Derek lanciò uno sguardo compiaciuto verso Argent che lo guardò a sua volta con un sorrisetto soddisfatto.
Dopo aver fatto il check-in ed aver aspettato per un breve tempo al gate ora mi trovavo sull'aereo in attesa della partenza, fortunatamente ci erano stati assegnati tre posti centrali, il che voleva dire niente strane turbolenze, e sicuramente ci sarebbero state date le condizioni del tempo che non promettevano nulla di buono.
Durante il decollo pregai di arrivare intera in Alaska e per darmi sicurezza strinsi tra le mani il morbido tessuto del regalo che avevo tenuto in tasca. Ora che ci pensavo non avevo ancora aperto il regalo...

Che fare? Lo apro ora?

*********

-《Violet, sei pronta? Oggi siamo dai tuoi nonni per pranzo, ricordi?》
-《Sì, lo ricordo. Secondo te cosa dovrei mettermi?》
Sobbalzai al suono sordo che emise il suo corpo appoggiato allo stipite in legno della porta.
《IDIOTA! mi hai spaventata a morte!!》 Ammisi sbuffando, poggiando le mani sui fianchi.
-《Ancora non ti sei abituata a vedermi sbucare dal nulla?》 Sospirò appena, accompagnando le sue parole ad una risatina gutturale che gli fece sfoggiare uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
-《Dai, seriamente. Cosa dovrei indossare?》
-《Quello che vuoi.》
-《Ah certo! La fa facile lui, tanto a vostra altezza, splendore della nuova era sta bene qualsiasi cosa! Perché scomodarsi a scegliere, vero?!》 Sbratai, agitando le mani in aria.
-《Lo hai detto, non è una mia colpa se pure un sacco ti cade addosso perfettamente. Ad ogni modo muoviti o faremo ritardo.》
Rimasi totalmente senza parole, non avevo neppure la forza necessaria per richiudere la bocca come una persona normale.
-《ERA PER CASO UN COMPLIMENTO??》urlai cercando di farmi sentire, ovunque si fosse cacciato in meno di dieci secondi.
-《Apri il regalo!》 Urlò, probabilmente dalla cucina, considerando l'intensità con cui mi era arrivata la voce.
Ah ora mi ignori anche?!
-《So che mi hai sentito...mi senti anche se bisbiglio, idiota! Guarda che non mi scordo che sei un lupo mannaro!》
Risposi sbuffando, incrociai le braccia al petto mentre picchiettavo l'avambraccio con il dito mentre cercavo di decidermi ad aprirlo.
Afferrai di scatto il sacchettino e lo aprii, estraendo rapida il suo contenuto.

"Spero che ti deciderai ad aprirlo prima o poi, conoscendoti probabilmente aspetterai almeno una settimana nonostante la tua curiosità. Non ho nulla di particolare da dire a riguardo, spero solo che ti aiuti a ricordarci.
Buon compleanno sorellina,
Dylan"

Chiusi gli occhi mentre estraevo quello che al contatto sembrava essere una catenina con uno strano ciondolo appeso.
Aprii lentamente gli occhi per poi spalancarli una volta aver osservato il contenuto, le mani presero a tremare vigorosamente mentre cercavo di non far cadere l'oggetto.
La sottile catenina in argento sosteneva una grande e liscissima pietra dai riflessi leggermente fluorescenti ed opachi. Non era una semplice pietra, era una pietra di luna.
-《Bastardo...》 sussurrai mentre le lacrime iniziarono a scorrere sul mio viso, increspandosi sulla leggera piega all'insù che avevano preso le mie labbra. Misi la collana e sorrisi guardandomi allo specchio, quella pietra rappresentava tutto ciò che non avrei mai potuto dimenticare. Collegava le uniche poche cose che erano certe nella vita, e tra quelle c'erano le tre più che per me erano state fondamentali in quei lunghi mesi:

Il Sole, La Luna, La Verità.

Il Sole, La Luna, La Verità

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*Angolo Autore*

Ciao a tutti!

Volevo iniziare col chiedervi scusa per non aver pubblicato il capitolo entro il mio tempo stabilito di una settimana, ma purtroppo sono stata impegnata con gli esami della maturità (ora finalmente sono liberaaaa~) ed oltre tutto in questi due primi giorni di pace non avevo avuto molte idee sul come scrivere quest'ultimo capitolo, perciò eccolo qui! (in ritardo (": )
Volevo ringraziarvi per aver seguito questa storia e mi farebbe molto piacere ricevere una vostra opinione a riguardo :3
Detto ciò, spero che il capitolo vi piaccia! Buona serata!
P.s. se all'unanimità foste interessati, potrei scriverne un breve sequel o prequel (

devo ancora decidere)

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⏰ Last updated: Jul 13, 2017 ⏰

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